Un team di ricercatori ha recentemente deciso di determinare il rischio di steatosi epatica non alcolica per le persone celiache che seguono una dieta priva di glutine. Il team di ricerca includeva M Aggarwal, P Kumar, R Garg, CC Lindenmeyer, J WakimFleming e A RubioTapia.
Per la loro revisione sistematica e metanalisi, hanno incluso 12 studi che hanno coinvolto quasi 5.000 soggetti. Cinque di questi studi, per un totale di 1.268 partecipanti, hanno determinato i tassi di steatosi epatica non alcolica in pazienti con malattia celiaca, mentre sette studi su poco più di 3.700 soggetti hanno valutato i tassi di malattia celiaca in pazienti con steatosi epatica non alcolica. La loro analisi includeva solo studi con cinquanta o più casi di celiachia con la maggior parte dei partecipanti di età superiore ai 15 anni. Hanno valutato nuove diagnosi di celiachia sierologica e istologica.
I ricercatori hanno riportato tassi aggregati di steatosi epatica non alcolica del 12,3% nei pazienti celiaci prima di iniziare una dieta priva di glutine e del 21,4% nei pazienti celiaci dopo aver iniziato una dieta priva di glutine. Hanno visto un aumento significativo delle probabilità che i pazienti celiaci sviluppino una steatosi epatica non alcolica dopo aver iniziato una dieta priva di glutine.
Hanno visto un tasso aggregato del 5,3% (95% CI, 3,58,0; I2 = 76%) e del 3,1% (95% CI, 1,75,6; I2 = 79%) in pazienti con steatosi epatica non alcolica con sierologia positiva e istologia positiva celiachia, rispettivamente.
Sulla base dei loro dati, il team conclude che le probabilità che le persone con malattia celiaca sviluppino una steatosi epatica non alcolica quasi raddoppiano dopo aver iniziato una dieta priva di glutine. Il team raccomanda un attento monitoraggio dei pazienti celiaci per la steatosi epatica non alcolica nel tempo.
Date le conseguenze metaboliche a lungo termine della steatosi epatica non alcolica, il team suggerisce che i medici prendano in considerazione lo screening della steatosi epatica non alcolica nei pazienti celiaci.
Le informazioni sono state presentate all'incontro annuale dell'American College of Gastroenterology, dal 22 al 27 ottobre 2021.