Ragazzi riusciamo ad arrivare al budget ? Donate anche poco ,è importante. Silvio ha già pagato di tasca sua le precedenti analisi ,diamogli un aiuto https://www.facebook.com/groups/celiachiaitalia/permalink/10159672342907051/

Monica: Ragazzi riusciamo ad arrivare al budget ? Donate anche poco ,è importante. Silvio ha già pagato di tasca sua le precedenti analisi ,diamogli un aiuto https://www.facebook.com/groups/celiachiaitalia/permalink/10159672342907051/
Emanuela: Fatto!
Cristina: È una giusta causa! ma anche se facessimo tutti 1€ a testa, sarebbe già tantissimo! Dai!!!!
Silvio: Cristina 1 euro mangia tutto godund me. Prende 50 cents per offerta e 3% . Nn resta nulla
Cristina: Silvio vabbè, era un modo di dire...a me piacerebbe che tutte le persone coinvolte (o almeno la stragrande maggioranza) contribuissero, perché per questa causa, che è di tutti noi appunto, ne vale la pena! Mi piace l'idea di unire le forze, perché se tutti danno poco nessuno si impoverisce ma...l'unione fa la forza!
Silvio: Cristina si si non ho chiarito le condizione di pagamento gofund me. Ora lo spiego nel post però
Laura: Esatto, pochi euro a testa per cambiare un sistema!!
Daniela: Fatto!
Marisa: Ciao! Io ho contribuito con piacere. Vorrei solo dire però che testare 1 pacco di un certo prodotto non è sicuramente rappresentativo, soprattutto se l'idea è di verificare la presenza di contaminazioni accidentali, che per definizione non sono sempre presenti. Non è assolutamente per fare polemica, solo per aiutarci a interpretare i risultati nel giusto modo. Siete d'accordo?
Silvio: Marisa purtroppo non è così. Ogni prodotto è garantito da responsabilità osa. Quindi lo stesso timore lo devi avere su tutti anche i prodotti in prontuario. Errori possono capitare ma i dati ufficiali dei richiami sono 5 in 7 anni
Marisa: Ciao Silvio, si sì infatti il mio discorso è generico..vale per tutto. Se uno volesse avere un risultato statisticamente attendibile per qualsiasi prodotto, 1 prova non basta. Questo non toglie che è interessante fare questo esperimento e infatti ho dato il mio supporto.
Silvio: Marisa eh eh dai verificare una 20 di prodotti diversi…. Che probabilmente saranno senza glutine non è male e comunque vorrei sapere su 18000 iscritti quanti hanno visto una analisi di lavoratorio su tanti prodotti per 13 anni sempre sconsigliati quando risulta zero dico zero glutine
Marisa: Silvio si si sono d'accordo che è interessante. Solo che secondo me l'unica conclusione certa di questo esercizio è che anche per i prodotti senza scritta o con tracce il glutine NON è vero che c è automaticamente del glutine. Per avere una maggiore certezza sull'assenza di glutine però servono campioni grandi, ma è una ricerca che non spetta a noi fare. Spero di essermi spiegata, scusate, deformazione professionale sull'importanza della statistica
Silvio: Marisa eh ok ma quando una osa porta un documento al ministero e per aderire al prontuario che documento porta? Lo stesso. Perché noi privati dovremmo allora fare diversamente? Quello di cui tu parli sono i controlli qualità delle aziende. Noi invece vogliamo stare sulla dichiarazione come in azienda normale farebbe
Silvio: Secondo luogo da quando sei celiaca hai mai visto una analisi di laboratorio? Anche da chi dice che un salmone con 1 aroma di aceto non sia edibile? Serve un po’ di serietà nel 2024 perché tanti credono a una buffonata del genere
Marisa: Silvio ma una azienda normale che fa una dichiarazione di responsabilità osa ha conoscenza del processo produttivo della sua azienda e comunque si prende una responsabilità nel fare quella dichiarazione. Non porrei la cosa sullo stesso piano dei test che stiamo facendo noi da privati su prodotti di cui siamo solo consumatori. In ogni caso veramente sono contenta che facciamo questi test e che si faccia sempre più chiarezza sulla questione eliminando credenze non giustificate.
Silvio: Marisa si si noi vogliamo solo verificare corrispondenza etichetta e capire perché una mms era sconsigliata e vietata. Eppure come dice l etichetta non c’è glutine. Solo questo
Monica: Marisa lui ha già pagato di tasca sua i test precedenti. Facciamo quello che possiamo, ma ti dico che una mia amica ha il figlio che era allergico alle nocciole e al latte e guardava le etichette. Se non vi era scritto niente, mangiavaSe l azienda sa che potenzialmente può ammazzare un allergico, scrive le possibili tracce
Monica: Marisa no non siamo d accordo
Paolo: Up!!!
Monica: Alzo il post
Antonelia: Quanti pacchi dello stesso prodotto devono essere analizzati per poter ritenere questa ricerca scientificamente valida? Non voglio polemizzare, ma solo capire, stiamo parlando di prodotti che tra gli ingredienti non hanno glutine, ma potrebbero averne traccia perché ad esempio confezionati in stabilimenti dove si lavora il glutine giusto, quindi si parla di probabilità della presenza di glutine?
Monica: Antonelia no.Se ci fossero possibili tracce le aziende lo scrivono. Gli allergici leggono le etichette sai?
Bibiana: Fatto mi si è aperto un mondo grazie a voi
Barbara: Fatto