Oggi vi amo più che mai!!!! Sono tornata al supermercato per loro…. Controllato l’etichetta e non ci sono tracce di GLUTINE quindi avevo smesso di comprarli perché non hanno la scritta….Evviva la normativa

Noelia: Oggi vi amo più che mai!!!! Sono tornata al supermercato per loro…. Controllato l’etichetta e non ci sono tracce di GLUTINE quindi avevo smesso di comprarli perché non hanno la scritta….Evviva la normativa
Amalia: Ma non c'è la scritta però ...sono comunque idonei??
Silvio: Amalia certo. L etichetta parla. No glutine in etichetta vuol dire ok
Cristina: Amalia certamente che lo sono! Leggi il commento sopra di Alfonso
Erika: Io non capisco ancora la nuova normativa.. io da allergica quindi posso seguirla? Se guardo online queste patatine possono contenere tracce di grano..
Silvio: Erika se sei allergica evita dove sta scritta la dicitura volontaria tracce.
Noelia: Silvio quindi se sono celiaca e nelle tracce c’è il frumento posso lo stesso? Questo pezzo mi manca
Silvio: Noelia aspe… ne parliamo dopo il vudeo
Alfonso: Erika non è una nuova normativa, è la madre delle normative, solo che nessuno ne ha mai parlato e si lanciavano messaggi che non rispettavano le norme, inducendo i celiaci (e gli allergici) a cercare la scritta “senza glutine” che la stessa normativa ha limitato nell’uso, attraverso la figlia della 1169/2011, la 828/2014
Lisa: Alfonso potreste fare un approfondimento sull'avena?? Scritta sg obbligatoria si, scritta no perche è naturalmente priva...non importa la scritta sg serve l'indicazione del ministero!..ho dei dubbi su alcuni prodotti che la indicano come allergene, in assenza dell'allergene "glutine"!
Erika: Alfonso sì la conosco ma a dire il vero c era un po’ di confusione all epoca..non tutti segnalavano correttamente gli allergeni.. ad oggi sicuramente c è più precisione e le grandi aziende sicure.. la confusione x gli allergici c’è e ora mi pare ce ne sia ancora di più! L ombra della contaminazione ormai è in testa! Parlo x me!
Monica: Erika ma se sei allergica è diverso, noi qui siamo celiaci
Erika:
Tiziana: Erika quindi NO
Davide: Erika non è detto che siano prodotte nello stesso posto, quelle postate in foto come vedi sono diverse, non è menzionato il frumento
Noelia: Erika ma lo dice la coop??? Io faccio a caso a quello che scrive chi li produce
Silvio: Continua così!
Matteo: Xo c è scritto aromi e comunque manca la scritta senza glutine che ti garantisce l idoneità anche xche se producono altro possono essere contaminati
Davide: Matteo le uniche tracce di contaminazione citate sono gli arachidi.
Silvio: Matteo gli aromi e gli addensanti non hanno glutine se non è menzionato allergene. Sul claim altra panzana: non è obbligatorio la legge già garantisce ogni prodotto descrivendo allergeni. Basta panzane sul claim che garantisce
Dino: Matteo se potrebbero essere contaminati, allora ci sarebbe la scritta “può contenere tracce di glutine”
Matteo: Io non sono d'accordo xo uno è libero di mangiare
Davide: Matteo in base a cosa?
Rita: Matteo Ahhh... ecco.... ora si... ognuno è libero di mangiare quel che vuole. Ma che non si venga a scrivere che "non sono idonei" perché secondo la normativa vigente, lo sono
Monica: Matteo non sei d accordo con la normativa? In questo gruppo spieghiamo la normativa.
Rita: Matteo Non viene garantita l'idoneità in base a cosa? Mi diresti cortesemente il riferimento legislativo dove lo si evidenzia? O fa riferimento al famoso "ABC del celiaco"? Che non ha nessuna valenza legale?
Noelia: Matteo non è quello che dice la normativa
Benedetta: Silvio secondo me parla del prontuario
Valentina: Matteo gli aromi non contengono glutine se in etichetta non è segnalato.
Adriana: Queste non sono idonee
Stefano: Adriana motivo? Qual è l'ingrediente in foto che ha glutine?
Adriana: Stefano non c’è la scritta
Silvio: Adriana non serve la scritta. Non è obbligatoria
Luciani: Adriana non sono idonee per chi è intollerante al lattosio
Adriana: Luciani beh io a mio figlio celiaco non le darei senza scritta
Luciani: Adriana io tranqullamente non ci sono ingredienti non idonei
Monica: Adriana la scritta non è mica obbligatoria. La normativa insegna cosa è obbligatorio
Renata: Adriana io le mangio tranquillamente perché sull'etichetta non ci sono componenti che mi fanno male ,mai stata male
Luciani: Brava
Luciani: Per me non sono idonee contengono latteeeeeee
Nicoletta: Luciani nemmeno per me, purtroppo intolleranza al lattosio, mi disturba più che la celiachia
Luciani: Nicoletta infatti
Noelia: Luciani mi dispiace ma anche su quelli inseriti in un commento su hanno il lattosio? Quelli della San Carlo intendo
Monica: Luciani non prendi la lattasi se hai voglia di roba col lattosio?
Luciani: Monica io evito solo latte e burro , prendo il lactigest , sono un po cattivella col lattosio , sono golosa di formaggi e non resisto , sto male ma dopo un carico di lattosio
Monica: Luciani e lo sai che molti formaggi insospettabili, non ce l hanno perché lo perdono durante la lavorazione? Alcune marche di Asiago, il Fontal , Emmenthal, Goudà, alcune marche di Fontina ec ecc. Tutti i formaggi che in etichetta riportano "carboidrati 0 di cui zuccheri 0 ". Perché il lattosio è uno zucchero. Io ho mia figlia intollerante
Luciani: Monica si so dell"asiago e ne vado matta , il gastroenterologo mi disse anche stracchino mozzarella e jogurt perché il processo di lavorazione annulla il lattosio , io al contrario tuo ho mia figlia celiaca ed io intollerante al lattosio , credimi se vedo una fetta di formaggio non resisto , mea culpa , però posso dirti non mi piace il formaggio grattugiato sulla pasta mai piaciuto nemmeno quando non sapevo dell"intolleranza ..
Monica: Luciani la mozzarella è lo stracchino ce l hanno il lattosio, difatti mia figlia sta male se li mangia, prendiamo i delattosati o assume la lattasi. Infatti gli zuccheri sono indicati come presenti
Luciani: Monica non so cosa dirti a me dissero cosi , comunque la nostra fortuna è la pillola
Melissa: Lorenzo Lombardi
Anto: Pure io nn li ho più mangiati
Silvio: Anto peccato. Li potevi mangiare
Anto: Silvio recupererò
Noelia: Anto infatti! Mi sono fatta fuori 4 pacchettini in mezz’ora
Katia: Forse hai un po' di confusione. Se un prodotto è a rischio deve avere la scritta altrimenti per il celiaco non è idoneo
Meri: Katia nessuna confusione, in questo gruppo stanno cercando di spiegare come seguire la normativa e quindi valutare l'idoneità dei prodotti in base agli ingredienti e non in base all' ABC( che non e' legge), come avviene in tutti gli altri stati.
Katia: Meri
Roberta: Meri.....e finalmente aggiungerei, io approccio da circa 6 mesi e fin da subito mi sono chiesta perché se negli ingredienti non c'è traccia del glutine devo avere la scritta senza glutine, all'estero questo non esiste e non è che sono meno celiaci degli italiani! La malattia è uguale per tutti, questa è l'unica cosa certa!
Monica: Katia questo prodotto è idoneo, secondo la normativa vigente
Emilia: Quindi è idoneo x noi ?
Silvio: Emilia si
Emilia: Silvio che bella notizia sn anni che li guardo solo e immaggino di poterli mangiare
Silvio: Emilia devi solo leggere etichette
Emilia: Silvio si sì certo
Noelia: Emilia ti capisco! Anche a me succedeva la stessa cosa per questo ho fatto il post
Federica: Emilia sì
Marco: La scelta più logica per essere sicuri in questo periodo confusionario sarebbe scrivere una bella mail all azienda produttrice. Penso che nessuna azienda in una risposta tramite mail voglia rischiare scrivendo una cosa per un altra...anche perché in caso di problemi potrebbe avere anche una rilevanza penale....
Angelo: https://www.sancarlo.it/it/prodotti_dett.asp...Su queste c’è la scritta: “SENZA GLUTINE”
Noelia: Angelo anche quelli sono buoni! E sono i più simili che avevo trovato quando pensavo di non poter mangiare più questi
Leila: Quindi idonee, anche senza scritta?
Rita: Leila secondo la normativa europea si, sono idonee, secondo l'ABC di amiocuggggiiinoooo no ! Dipende a che cosa si fa riferimento. Se alla normativa viggente, o amiocuggginnoooo
Silvio: Rita top a mio cugino ahhahahhahhaha
Maria: Negli anni 90 non c'era la scritta "senza glutine" se non sui prodotti della shaer, e si leggeva l'etichetta. Sono andata avanti per 30 anni leggendo solo le etichette, e le analisi sono sempre state perfette.
Giovanna: Maria cioè, lei se non trova il frumento negli ingredienti, lo mangia tranquillamente, anche se non c'è la scritta senza glutine?
Noelia: Giovanna la normativa indica questo. Se non c’è negli ingredienti e neanche nelle tracce io lo mangio
Maria: Giovanna per 30 anni ho fatto cosi seguendo l'indicazione data dai medici al momento della diagnosi...anno 1990..no frumento, grano orzo malto ecc..e derivati..e presenza di tracce... Le analisi sono sempre state perfette ...fatte regolarmente. Questo è un dato certo per l'esperienza fatta sulla mia pelle...ripeto sotto consiglio medico dato al tempo della diagnosi...Ultimamente leggendo tutto ciò che c'è nei vari gruppi sembra che le dieta stia diventando un problema...
Valentina: Maria anche a mia madre fu data la stessa indicazione dai medici del Bambin Gesù di Roma che mi diagnosticarono la celiachia nel 1985. Per carità, ora anch'io mi attengo alle etichette e ai consigli dell'AIC ma più di 30 anni fa era difficile risalire alla filiera di produzione di un prodotto e venire a conoscenza di un eventuale contaminazione. Non c'erano molte "guide" a cui affidarsi se non ai medici dei centri specializzati. Ma è difficile farlo comprendere ai neo diagnosticati. In passato mai avuto problemi e se devo essere sincera vedo molta più confusione ora, che in realtà è tutto molto più chiaro, di trent'anni fa.
Giovanna: Noelia no xké certe volte a mio figlio x togliere lo sfizio leggo anche io l'etichetta e se non c'è frumento lo faccio mangiare... Quindi sto facendo bene... Xké dico nella cioccolata che frumento deve esserci???
Silvio: Valentina il 2011 é stata la legge spartì acque. Prima stavamo sempre nel dubbio. Ora dal 2011 le etichette sono perfette
Silvio: Giovanna salve non mi pare che la signora Maria abbia scritto che mangia prodotti dove trova frumento .ha proprio scritto che leggeva le etichette per evitare gli allergeni come il frumento
Giovanna: Silvio si si,solo che io sono mamma di un bimbo celiaco da appena un anno e quindi ho imparato da me, all'inizio credevo bisognasse eliminare farinacei, ma poi leggendo nei gruppi dove mi hanno detto che perfino la cioccolata devo fare attenzione mi sono confusa ancora di più... Xo leggendo le etichette se non c'è frumento o altro lo faccio assaggiare al bambino,anche se la confusione è tanta
Silvio: Giovanna stasera leggi post . Regalo Natale
Noelia: Silvio finalmente!!!!!
Noelia: Giovanna io sono celiaca da 4 anni e all’inizio mi sono informata e sembrava che l’Aic fosse il padrone della verità assoluta e quindi seguivo tutte le loro indicazioni perdendomi un sacco di cose buone e rimanendo fuori a tante cene e uscite con gli amici per precauzione. Poi viaggiando in Europa ho notato che in NESSUN ALTRO PAESE esistono le regole del ABC e praticamente non trovavo prodotti con la scritta allora mi sono arrabbiata e poi fatto un sacco di domande e così grazie ad alcuni integranti di questo gruppo HO SCOPERTO LA NORMATIVA ed è stato un sollievo, sopratutto MENTALE.
Giovanna: Noelia in effetti è così, c'è da impazzire
Francesca: Noelia se non è indicata nessuna traccia? Che è una frase facoltativa? Intendo dire negli ingredienti non c'è glutine, farina o frumento ad es però non vengono indicate tracce di nessun tipo ... consuma lo stesso il prodotto?
Noelia: Francesca adesso si. Prima quando ero terrorizzata e pensavo esistesse solo l’Abc del celiaco no. Adesso che sono venuta a conoscenza della normativa e mi sono informata di più sia sull’associazione sia sulla celiachia NEL RESTO DI EUROPA SI
Licia: Giovanna Si
Renata: Giovanna io si , ho sempre letto l'etichetta degli ingredienti , mai aperto il libro di AIC ,mai versato un centesimo per iscrivermi , le mie analisi di controllo sono sempre perfette
Emilia: Maria ai tempi nostri abbiamo fatto le cavie
Maria: Emilia è vero ma siamo sopravvissute...sono contenta però che ora sia mooolto meglio ..sia x la diagnosi che per gli alimenti
Manuela: Scusate ma a questo punto sta cosa degli allergeni che devono essere segnalati in etichetta per legge , vale anche per gli alcolici ?! tipo Aperol spritz per esempio ??? Dicono sempre che deve avere la scritta
Silvio: Manuela vale per tutto. Anche gli alcolici. Buon aperol spritz
Manuela: Silvio
Silvio: Manuela abbiamo scritto tanto in questi mesi. Leggi i vecchi e aspetta l ultimo post che dobbiamo pubblicaee
Monica: Manuela riguardo ad Aperol due delle admin di AIC in privato mi hanno scritto una che la figlia celiaca lo beve, l altra che non dice che abbia glutine (ma se lo scrivono sempre che è a rischio ?!) IO BASITA.
Alessandra: Sarebbe Interessante capire seguendo la normativa "madre" come si fa a citare eventuali colpevoli a seguito di eventuali danni... se si legge solo l'etichetta e si fa praticamente ingestione di tutto quello che non riporta glutine come allergene, Ingrediente o tracce, la normativa madre dite "tutela " ma in caso di problemi, come fai poi a discriminare qual' è stato il prodotto che ha provocato danni?? Da cosa tutela?...
Silvio: Alessandra parti dal presupposto che le etichette siano false. Benissimo hai fatto analisi? Le associazioni italiane hanno denunciato in procura prodotti per irregolarità negli alimenti? Hai dati di morti allergici per frodi alimentari che dovrebbero essere ogni minuto? Ecco se queste cose non accadono forse non ti viene un dubbio? Spendi 50 euro e fai analisi in laboratorio. Togliti lo sfizio.
Alessandra: Silvio comprendo la frustrazione che si può provare a spendere molto di più per prodotti che dichiarando esplicitamente la garanzia di tutta la filiera di origine delle materie prime e dei luoghi di produzione preposti vanno incontro a maggiori costi di produzione. Ma alla fine tu suggerisci di distribuire questi costi a tutti noi sbandierando lo scudo delle analisi che dovremmo fare su ogni profotto per essere tranquilli ... a me sembra molto peggio e dispendioso non solo economicamente ma anche in termini di tempo e serenità. Poi chi mi dice che un prodotto analizzato oggi sia esente da possibili contaminazioni domani? Qualunque normativa che fornisca tutele maggiori penso che debba essere appoggiata ed estesa anche in Europa. Forse sarebbe più giusto e conveniente analizzare se i maggiori costi di produzione siano proporzionali ai prezzi di vendita e quindi che nel "senza glutine" non su annidi una speculazione da parte dei di produttori e distributori, questo si. Poi gli effetti della celiachia diagnosticata purtroppo sono più subdoli e difficili da riconoscere ad una singola assunzione sospetta ... ma immagina di estendere la tua teoria al caso ben più percolosa allergia del lattosio che ha procurato la morte della povera ragazza milanese, anche lì se non mi sbaglio non era dichiarato nella composizione. Cosa ne pensi?
Silvio: Alessandra ecco vedi. C’è stata una morte di una allegica. C’è stato un errore . Era un prodotto vegano con tracce di latte. Gli errori possono esserci. 350 richiami in 7 anni. 3% sul glutine. Recentemente un errore mortale. In Inghilterra c’è una nuova norma solo loro più corretta. Però ti risulta una moria ogni giorno? Hai letto analisi di contaminazione hai letto continui ritiri? Hai letto recente dichiarazione comunità europea di pochi giorni fa sulle etichette? Onestamente non presento teorie ma dati. Poi ognuno faccia come vuoleComunque il claim non è obbligatorio è volontario e richiami sono avvenuti anche su prodotti con claim.Noi per fortuna non siamo allergici .
Monica: Alessandra non è possibile mai questo che dici. Perché una persona non può sapere se sta male x un virus intestinale o per aver ingerito glutine. Il punto è un altro. Se un' azienda omette ,poiché vi sono i controlli a campione, viene pesantemente sanzionata.
Stefano: Alessandra li dipende da persona a persona. Se per esempio un cibo è contaminato, io sto male dopo 1h30 circa. Perciò per me è abbastanza facile capire cosa lo causa...
Noelia: Stefano e hai provato a consumare per un periodo gli alimenti in base all’ info sull’etichetta e riscontrato problemi?
Stefano: Noelia adesso prendo fonzies, m&m's e snickers. Nessun problema...e se non fossero a posto io me ne accorgerei perché sto male per due giorni
Alessandra: Capisco che ognuno possa essere libero di scegliere diversamente se ha il pieno controllo e la giusta consapevolezza delle reazioni del proprio corpo ma come si fa a scegliere per un figlio che ancora non sa riconoscere ed esprimete i suoi disagi? Ripeto dovreste essere più equilibrati piuttosto che dichiarare che la pratica di guardare solo la composiziine e via sia innocua e priva di rischi. Più che fare le analisi su tutti i prodotti che mangerà mio figlio oggi vi invito ad una pratica più oggettiva ed economica: perché non suggerite di chiedere ai vari produttori cosa ne pensano su un prodotto non esplicitamente dichiarato senza glutine? ... noi lo abbiamo fatto e la risposta è sempre "pur non contenendo normalmente glutine non possiamo garantire eventuali contaminazioni per processo". Ricordate che l'Italia è faro e precursore di queste patologie a livello mondiale. Quindi ripeto le energie andrebbero canalizzate a ridurre i rischi non ad aumentarli, semmai bisognerebbe rendere ancora più stringente e meno ambigua la normativa Italiana ed estenderla anche a livello europeo e mondiale.Questo si libererebbe il popolo dei celiaci dai rischi e dalle barriere!
Renata: Alessandra tu sei libera di vivere nelle tue paure e frustrazione, noi viviamo la celiachia nel miglior modo possibile e con semplicità, se ci fossero contaminazioni io starei malissimo nel giro di mezz'ora, mi attengono da sempre alla lettura degli ingredienti, ,non ho mai seguito AIC ,e nemmeno i gruppi dove c'è il capo mafia che comanda ,non ho mai avuto problemi e le mie analisi sono perfette
Simona: Sembra che molti preferiscano "imparare a memoria i prodotti idonei piuttosto che imparare a riconoscerli.Smettiamola di fare le pecore, apriamo la mente e impariamo a distinguere con la ragione cosa è idoneo e cosa invece non lo è, con la nostra testa
Morena: Beata te almeno le hai mangiate a me mancano tantissimo
Daniela: Purtroppo mi sono resa conto che hanno fatto molto terrorismo psicologico sulla celiachia.
Daniele: Contiene la E 621 ed è vietato... Quindi è un prodotto a rischio, giusto? Chiedo ai più esperti...
Silvio: Daniele ciao . No e621 é solo “vietato “ da una associazione privata e non se ne capisce il motivo. La norma delle etichette dice una altra cosa. Dice che in questo prodotto anche con e621 non c’è glutine perché se ci fosse andrebbe scritto
Sabrina: Ma cos’è questa norma nuova? Non ne ho sentito parlare. Qualcuno può spiegarmi
Simona: un link per poter leggere questa nuova normativa? grazie