Breve guida su come affrontare la celiachia
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Iscriviti subito cliccando qui!Glutine e soia nascosti nei farmaci: cosa devono sapere i pazienti con allergie e celiachia

Cosa ha indagato lo studio
I ricercatori hanno analizzato 308 farmaci diversi suddivisi in tre categorie:
- Antidolorifici e antipiretici (come paracetamolo/acetaminofene)
- Farmaci antinfiammatori (come l'ibuprofene)
- Farmaci per l'asma e per le vie respiratorie
Hanno controllato le informazioni ufficiali sui farmaci (chiamate Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto) per verificare se questi farmaci contenessero glutine o ingredienti a base di soia.
Risultati chiave
Glutine nei farmaci
Gli antidolorifici e gli antipiretici presentavano il contenuto di glutine più elevato: il 44,4% conteneva eccipienti derivati dal glutine.
- Oltre la metà (51,2%) dei farmaci sotto forma di pillola in questo gruppo contenevano glutine.
- Anche il 40% dei farmaci liquidi (come gli sciroppi) conteneva glutine.
I farmaci antinfiammatori (FANS) contenevano molto meno glutine: solo l'8,2% .
- Tuttavia, il 26,7% dei FANS liquidi conteneva glutine.
I farmaci per l'asma e per le vie respiratorie non contenevano affatto glutine .
La soia nei farmaci
I farmaci antinfiammatori (FANS) contenevano la maggior parte di soia: il 14% conteneva ingredienti a base di soia.
- Il 26,7% dei FANS liquidi conteneva soia.
Gli antidolorifici e gli antipiretici contenevano meno soia ( 6,5% ).
- Il 30% degli antidolorifici liquidi e il 33,3% degli ovuli rettali contenevano soia.
Anche in questo caso i farmaci per l'asma non contenevano soia .
Perché questo è importante per le persone affette da celiachia o allergie alla soia
Lo studio dimostra che glutine e soia sono sorprendentemente comuni nei farmaci, soprattutto negli antidolorifici e nelle formulazioni liquide. Poiché questi ingredienti non sono sempre chiaramente indicati in etichetta, i pazienti potrebbero consumarli inconsapevolmente, rischiando reazioni allergiche o un peggioramento dei sintomi celiaci.
Problemi con le attuali etichette dei farmaci
- Alcune etichette riportano la dicitura "amido" senza specificare se proviene dal grano (che contiene glutine) o da un'altra fonte, come il mais.
- Gli ingredienti a base di soia (come la lecitina di soia) non sono sempre evidenziati come allergeni.
- Le leggi impongono la divulgazione di determinati allergeni, ma esistono delle scappatoie che lasciano i pazienti all'oscuro.
Cosa dovrebbero fare i pazienti?
- Prima di assumere farmaci, chiedere al farmacista o al medico informazioni sul glutine e sulla soia presenti nei farmaci.
- Controlla attentamente le etichette , ma tieni presente che non tutti gli allergeni sono elencati chiaramente. Puoi cercare su questo sito farmaci con obbligo di ricetta, ma dovrai conoscere il produttore/fabbricante se ce n'è più di uno, soprattutto se usi una versione generica del farmaco (per vedere gli ingredienti dovrai cliccare sulla versione corretta del farmaco e sul produttore nei risultati, quindi scorrere fino a "Ingredienti e aspetto" e cliccarci sopra, quindi guardare "Ingredienti inattivi", poiché gli ingredienti contenenti glutine probabilmente apparirebbero lì, piuttosto che nella sezione "Ingredienti attivi").
- https://dailymed.nlm.nih.gov/dailymed/
- Le forme liquide e quelle in pillola possono differire : alcuni medicinali liquidi contengono più allergeni rispetto alle loro controparti in pillola.
- Promuovere un'etichettatura migliore affinché gli ingredienti dei farmaci siano trasparenti come le etichette degli alimenti.
Conclusione: un appello per farmaci più sicuri
Questo studio evidenzia un rischio nascosto per le persone affette da celiachia o allergie alla soia, ovvero farmaci che potrebbero contenere questi allergeni senza chiare avvertenze. Mentre i farmaci per l'asma sono risultati sicuri in questa analisi, i comuni antidolorifici e antinfiammatori spesso contenevano glutine o soia.
Per le persone con sensibilità alimentare, i risultati sottolineano la necessità di:
- Leggi più severe sull'etichettatura per garantire che gli allergeni siano sempre indicati.
- Sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire con quale frequenza questi ingredienti sono presenti nei farmaci in tutto il mondo.
- Maggiore consapevolezza tra medici, farmacisti e pazienti riguardo agli allergeni nascosti nei medicinali.
Migliorando la trasparenza degli ingredienti dei farmaci, le aziende farmaceutiche e gli enti regolatori possono contribuire a proteggere i soggetti sensibili dall'esposizione accidentale, rendendo il trattamento più sicuro per tutti.
Per saperne di più: nature.com