Breve guida su come affrontare la celiachia
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Iscriviti subito cliccando qui!Celiachia e altre malattie autoimmuni: comprendere la correlazione

Questo articolo esplora i principi scientifici alla base di queste connessioni, i meccanismi comuni che scatenano molteplici malattie autoimmuni e i passaggi pratici per salvaguardare la salute a lungo termine.
1. Il legame autoimmune: perché la celiachia spesso si accompagna a un'azienda
Le malattie autoimmuni si verificano quando il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del corpo stesso. La celiachia, una reazione immunitaria al glutine che danneggia l'intestino tenue, è solo una delle oltre 100 malattie autoimmuni riconosciute. Gli studi suggeriscono che fino al 30% delle persone con celiachia sviluppa almeno un'altra malattia autoimmune, rispetto ad appena il 35% della popolazione generale .
Malattie autoimmuni comuni collegate alla celiachia
- Tiroidite di Hashimoto (ipotiroidismo)
- Diabete di tipo 1 (distruzione delle cellule beta del pancreas)
- artrite reumatoide (infiammazione delle articolazioni)
- Sindrome di Sjögren (occhi/bocca secchi)
- Lupus (infiammazione sistemica)
Perché succede questo?
- Rischio genetico condiviso (ad esempio, varianti HLADQ2/DQ8)
- Sindrome dell'intestino permeabile e mimetismo molecolare (il glutine innesca la crossreattività immunitaria)
- Infiammazione cronica che perpetua ulteriormente l'autoimmunità
2. Il ruolo della genetica: perché alcuni organismi attaccano se stessi
La genetica gioca un ruolo importante nell'agglomerazione delle malattie autoimmuni. I geni HLADQ2 e HLADQ8 sono presenti in quasi tutti i pazienti celiaci e sono anche collegati a:
- Diabete di tipo 1 (sovrapposizione genetica del 50% con la celiachia)
- Hashimoto (prevalenza più elevata nei soggetti con HLADQ2)
Tuttavia, i geni da soli non bastano: anche fattori ambientali scatenanti (come il glutine, le infezioni o lo stress) "attivano" queste condizioni negli individui predisposti.
3. La connessione intestino-sistema immunitario
La celiachia danneggia la mucosa intestinale, causando la cosiddetta "sindrome dell'intestino permeabile", in cui particelle di cibo non digerito e batteri fuoriescono nel flusso sanguigno. Questo può:
- Scatenare risposte immunitarie contro altri tessuti (ad esempio tiroide, articolazioni).
- Peggiorano l'infiammazione , creando un circolo vizioso che favorisce ulteriori malattie autoimmuni.
Fatto chiave : una diagnosi precoce e una dieta rigorosamente senza glutine possono ridurre il rischio di sviluppare altre malattie autoimmuni.
4. Partner autoimmuni comuni della celiachia
A. Tiroidite di Hashimoto
- Prevalenza : fino al 15% dei pazienti celiaci sviluppano la tiroidite di Hashimoto.
- Sintomi : stanchezza, aumento di peso, depressione.
- Fase operativa : richiedere test sugli anticorpi tiroidei (TPO, TgAb) se si presentano sintomi.
B. Diabete di tipo 1
- Prevalenza : il 610% dei diabetici di tipo 1 soffre anche di celiachia.
- Sintomi : oscillazioni inspiegabili della glicemia, carenze nutrizionali.
- Fase d'azione : effettuare lo screening per la celiachia al momento della diagnosi di tipo 1 (e viceversa).
C. Artrite reumatoide (AR)
- Prevalenza : rischio di AR 25 volte superiore nei pazienti celiaci.
- Sintomi : dolori articolari, rigidità mattutina.
- Fase d'azione : le diete antinfiammatorie (ad esempio, senza glutine + omega3) possono aiutare in entrambe le condizioni.
5. Ridurre il rischio: è possibile prevenire una seconda malattia autoimmune?
Sebbene la genetica non possa essere modificata, queste strategie possono ridurre i rischi:
Dieta rigorosa senza glutine
- Riduce i danni intestinali e l'infiammazione sistemica.
Integratori per la guarigione dell'intestino
- Probiotici, L-glutammina e vitamina D favoriscono l'equilibrio immunitario.
Screening regolare
- Controlli annuali della tiroide, della glicemia e dei livelli dei nutrienti.
Gestione dello stress e dello stile di vita
- Lo stress cronico peggiora l'autoimmunità; consapevolezza e sonno sono fondamentali.
6. Conclusione: Empowerment attraverso la consapevolezza
Per chi soffre di celiachia, la connessione con altre malattie autoimmuni può sembrare schiacciante, ma la conoscenza è potere. Comprendendo i rischi comuni, rimanendo vigili con gli screening e adottando un approccio proattivo alla salute, è possibile gestire o persino mitigare ulteriori diagnosi autoimmuni.
Punti chiave:
- L'accumulo di malattie autoimmuni è un fenomeno comune: la celiachia raramente si manifesta da sola.
- Genetica + ambiente = fattore scatenante , ma dieta e stile di vita sono importanti.
- Un intervento tempestivo aiuta : una dieta rigorosamente senza glutine può proteggere da ulteriori autoimmunità.
Se soffri di celiachia, collabora a stretto contatto con un medico per monitorare la presenza di altre patologie. Con le giuste cure, vivere bene con una malattia autoimmune è assolutamente possibile.
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