Breve guida su come affrontare la celiachia

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Comprendere la connessione intestino-articolazioni nella spondiloartrite e nella celiachia

La spondiloartrite (SpA) è un gruppo di malattie infiammatorie che colpiscono principalmente la colonna vertebrale e le articolazioni, ma hanno anche sorprendenti connessioni con la salute intestinale. Molti pazienti con spondiloartrite soffrono di infiammazione intestinale, anche se non sono affetti da malattie infiammatorie intestinali (MICI). I ricercatori sospettano da tempo che le risposte immunitarie intestinali possano influenzare l'infiammazione articolare, ma i meccanismi esatti rimangono poco chiari.

Un attore chiave in questo processo è l'immunoglobulina A secretoria (SIgA), un anticorpo che aiuta a proteggere la mucosa intestinale. Livelli elevati di SIgA nel sangue sono stati riscontrati nei pazienti affetti da spondiloartrite, suggerendo una risposta immunitaria intestinale iperattiva. Questo studio ha indagato come due proteine, CD71 e Dectin1 (Dec1), possano contribuire a questo processo trasportando la SIgA dall'intestino al flusso sanguigno, un meccanismo chiamato retrotranscitosi.

Progettazione dello studio e risultati chiave


Chi è stato studiato?

La ricerca ha coinvolto 41 pazienti affetti da spondiloartrite con segni di infiammazione intestinale, ma senza diagnosi di malattia infiammatoria intestinale. La maggior parte era di sesso maschile (56%), con un'età media di 45 anni. La maggior parte presentava un coinvolgimento articolare assiale (spinale) o periferico, insieme a sintomi come mal di schiena infiammatorio, entesite (infiammazione del punto di inserzione dei tendini nelle ossa) e artrite.

Cosa hanno misurato i ricercatori?

  • Infiammazione intestinale : utilizzo di colonscopia e biopsie.
  • Marcatori del sangue : tra cui SIgA, proteina C reattiva (CRP) e calprotectina (un marcatore fecale dell'infiammazione intestinale).
  • Attività della malattia : utilizzo di sistemi di punteggio standard per la spondiloartrite (BASDAI, ASDAS).
  • Espressione proteica : controllo di CD71 e Dec1 nel tessuto intestinale.

Grandi scoperte

1. CD71 e Dec1 sono stati trovati nell'intestino

  • Entrambe le proteine sono state rilevate nell'ileo (intestino tenue), in particolare nelle aree infiammate.
  • Il CD71 è stato associato a livelli più elevati di SIgA nel sangue, il che suggerisce che aiuta a trasportare SIgA nella circolazione.
  • Dec1 è stato associato a danni intestinali visibili, come l'atrofia dei villi (appiattimento delle pieghe intestinali).

2. Un livello più elevato di SIgA è correlato a una peggiore attività della malattia

  • I pazienti con più CD71 nell'intestino presentavano punteggi più elevati di attività della malattia spondiloartrite.
  • Ciò supporta l'idea che l'infiammazione intestinale alimenti l'infiammazione articolare.

3. Nessuna interazione diretta tra CD71 e Dec1

  • Sebbene entrambe le proteine fossero presenti, non si legavano fisicamente tra loro.
  • Tuttavia, la loro presenza combinata è stata associata a danni intestinali più gravi.

Cosa significa questo studio per le persone affette da celiachia

Risultati chiave: infiammazione intestinale e fattori scatenanti immunitari

Questo studio sulla spondiloartrite rivela informazioni cruciali su come l'infiammazione intestinale possa innescare reazioni immunitarie sistemiche, risultati che potrebbero avere un impatto diretto sui pazienti affetti da celiachia. I ricercatori hanno scoperto che:

  • La proteina CD71, associata alla celiachia, è stata trovata nel rivestimento intestinale dei pazienti affetti da spondiloartrite.
  • Livelli elevati di SIgA (immunoglobulina A secretoria) nel sangue sono correlati a danni intestinali e infiammazione.
  • La retrotranscitosi (un processo in cui molecole immunitarie come SIgA fuoriescono dall'intestino e passano nel flusso sanguigno) può peggiorare le reazioni autoimmuni.

Perché questo è importante per la celiachia

1. Meccanismo condiviso con la celiachia

  • È già noto che il CD71 svolge un ruolo nella celiachia, contribuendo al trasporto dei complessi glutine-anticorpo nel flusso sanguigno.
  • Questo studio suggerisce che percorsi simili possono favorire l'infiammazione in altre patologie autoimmuni, tra cui la spondiloartrite.

2. Connessione intestino-articolazione

  • Molti pazienti celiaci soffrono anche di dolori articolari e sintomi simili all'artrite.
  • Questa ricerca supporta l'idea che l'intestino permeabile e il trasporto di SIgA potrebbero spiegare perché alcuni pazienti celiaci sviluppano infiammazioni articolari.

3. Potenziale per una diagnosi migliore

  • Se livelli elevati di SIgA segnalano danni intestinali nella spondiloartrite, lo stesso potrebbe valere per la celiachia.
  • Gli esami del sangue per la SIgA potrebbero aiutare a monitorare l'infiammazione intestinale nascosta nei pazienti celiaci, anche se seguono una dieta senza glutine.

Implicazioni per la gestione della celiachia

1. Maggiore attenzione alla guarigione intestinale

Poiché CD71 e SIgA sono collegati alla permeabilità intestinale, i pazienti celiaci possono trarre beneficio da:

  • Evitare rigorosamente il glutine per ridurre i fattori scatenanti del sistema immunitario.
  • Probiotici e diete salutari (ad esempio, cibi a basso contenuto di FODMAP e antinfiammatori) per rafforzare la barriera intestinale.

2. Monitoraggio delle condizioni autoimmuni correlate

  • I pazienti celiaci con dolori articolari inspiegabili dovrebbero prendere in considerazione lo screening per la spondiloartrite o altre malattie autoimmuni.
  • I medici potrebbero dover verificare la presenza di infiammazione intestinale anche nei pazienti celiaci che seguono una dieta "rigorosa senza glutine" ma presentano comunque sintomi.

3. Trattamenti futuri mirati alla retrotranscitosi

  • Se il blocco del trasporto di CD71 o SIgA aiuta i pazienti affetti da spondiloartrite, si potrebbero valutare terapie simili per la celiachia refrattaria.
  • La ricerca sui trattamenti per l'intestino permeabile (come gli inibitori della zonulina) potrebbe diventare più rilevante.

Conclusione: una nuova prospettiva sull'infiammazione correlata alla celiachia

Questo studio evidenzia che la celiachia non riguarda solo il glutine, ma anche il modo in cui l'infiammazione intestinale alimenta l'autoimmunità sistemica. Punti chiave:

  • CD71 e SIgA possono peggiorare l'infiammazione sia nella celiachia che nella spondiloartrite.
  • Il dolore articolare nei pazienti celiaci potrebbe derivare da reazioni immunitarie indotte dall'intestino.
  • Da questa ricerca potrebbero emergere migliori strumenti diagnostici e trattamenti mirati alla permeabilità intestinale.

Per i pazienti celiaci, questo significa:

  • Un motivo in più per dare priorità alla salute intestinale, oltre a evitare semplicemente il glutine.
  • Potenziale per nuove terapie che affrontano l'intestino permeabile e il trasporto immunitario anomalo.
  • Maggiore consapevolezza di come la celiachia possa sovrapporsi ad altre patologie autoimmuni.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, questo studio rafforza l'importanza di trattare la celiachia come un disturbo sistemico e non solo digestivo.