Recentemente un gruppo di ricercatori ha messo in evidenza che la maggior parte della popolazione ha livelli di vitamina D inferiori ai livelli raccomandati (1) e questa situazione si acutizza nei soggetti celiaci (2).
Letizia Saturni
Not only gluten-free
Recentemente un gruppo di ricercatori ha messo in evidenza che la maggior parte della popolazione ha livelli di vitamina D inferiori ai livelli raccomandati (1) e questa situazione si acutizza nei soggetti celiaci (2).
Nei mesi invernali, il sole lo vediamo poco. E ‘ancora buio al mattino quando lasciamo la casa ed è di nuovo buio quando rientriamo. Questo influenza non solo l’umore ma anche i livelli di vitamina D.
C’è una stretta realazione tra luce solare e produzione di vitamina D da parte del nostro corpo. Numerosi sono i fattori che entrano in gioco: pigmentazione della pelle, età, posizione geografica, uso di creme da corpo.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che questa vitamina liposolubile, può essere causa non solo di osteoporosi ma anche di dolori articolari e fragilità ossea, di tumore e di sclerosi multipla. Bassi livelli di vitamina D sono responsabili, anche dell’aumento di cadute, di un deficit della funzione immunitaria, di depressione ed altro ancora.(3)
La vitamina D è particolarmente importante per le persone che seguono una dieta senza glutine e senza glutine/senza caseina (GFCF dieta) perchè alcuni alimenti debbono essere esclusi. Inoltre l’intestino del celiaco non a dieta e/o non a dieta rigorosa ha gravi danni nella porzione preposta all’assorbimento della vitamina D, pertanto osteoporosi e osteopenia sono frequenti complicanze.
Qualche consiglio? Seguire correttamente e scrupolosamente la dieta senza glutine - consumare alimenati ricchi in calcio e vitamina D - trascorrere un po di tempo all’aria aperta.
Gli esperti dicono circa 15-20 minuti per 3-4 volte alla settimana!
Letizia Saturni
Not only gluten-free