La diagnosi della celiachia, si puó fare comodamente a casa

L’intolleranza al glutine, proteina presente in alcuni cereali come frumento, avena e orzo, colpisce in Italia mezzo milione di persone ma soltanto 60mila lo sanno...
Importante novità sul fronte della diagnosi della celiachia: Eurospital, azienda farmaceutica triestina leader nella diagnostica a livello europeo, produce un test che consente di sapere in pochi minuti anche a casa propria se si è o meno intolleranti al glutine.“Diarrea e perdita di peso ma anche crampi, formicolii, emorragie, gonfiore alle caviglie, alterazioni cutanee: questi i principali campanelli d’allarme della celiachia – afferma il professor Alessandro Ventura, Direttore della Clinica Pediatrica del Burlo Garofolo di Trieste – malattia cui peraltro sono spesso associate altre patologie come il diabete, l’artrite reumatoide, la dermatite erpetiforme. Varia è anche l’età in cui la celiachia si manifesta: nella maggior parte dei casi in età infantile con lo svezzamento, ma anche in età adulta dopo un evento stressante come una gravidanza, un intervento chirurgico o un’infezione intestinale”.

Ad ostacolare la diagnosi rapida il lungo e complicato iter di accertamenti diagnostici cui ci si doveva sottoporre in caso di sospetto di malattia. Il nuovo test rapido di Eurospital, chiamato Xeliac Test, può essere semplicemente acquistato in farmacia ed effettuato a casa: basterà una goccia di sangue in una provetta e uno speciale diluente, agitare e inserire una piccola striscia reagente. Se il test è stato effettuato correttamente ed è negativo comparirà sulla striscia un’unica banda trasversale, nel caso invece di positività le bande saranno due e sarà necessario effettuare l’accertamento definitivo della malattia con una biopsia intestinale.

Xeliac Test si basa sulla ricerca nel sangue degli anticorpi di classe IgA anti-transglutaminasi che sono indice di celiachia, e la sua affidabilità è stata dimostrata in uno studio condotto in un centro di riferimento finlandese specializzato a livello mondiale nella diagnosi della malattia. Lo studio, che ha fornito un risultato di sensibilità altissimo, pari al 96,3 %, è stato in seguito confermato dalla ricerca condotta a Trieste nell’Ospedale Burlo Garofolo di Trieste, da sempre all’avanguardia nella ricerca sulla malattia. “L’elevata sensibilità, la velocità del risultato e la semplicità di esecuzione fanno di questo test lo strumento ideale per lo screening di massa della celiachia – continua Ventura, coordinatore dell’indagine con il dottor Tarcisio Not – soprattutto se si tiene conto che, fino a poco tempo, fa la diagnosi della malattia richiedeva tempi lunghi e complesse analisi di laboratorio. Se applicato su vasta scala, il nuovo test consentirà di individuare velocemente e a costi contenuti tutti coloro che ignorano di essere celiaci, e che solo in Italia si stima siano circa 500mila persone.” Ulteriori informazioni: un questionario per aver maggiori informazioni sulla celiachia è disponibile su Ladiagnosi e un video sulle modalità d'uso del test realizzato dal dr. Lamberto Reggiani.