Bonus spesa celiaci 2020, ecco come funziona e chi ne ha diritto

Anche per il 2020 è previsto il bonus spesa per celiaci. I tetti di spesa per i buoni digitali per acquistare alimenti senza glutine per celiaci in favore di uomini donne e bambini affetti da questa problema, permettono di comprare cibi senza glutine. Vale sia per cibi preparati e pronti che all'interno non hanno le proteine glutaminate. Proprio come lo scorso anno, grazie al Decreto legge recentemente approvato, l'assistenza ai celiaci da parte della Conferenza Stato-Regioni è stata confermata. E' possibile accedere per il 2020 al bonus celiachia. E' stato garantito il prosieguo della gratuità di determinati alimenti speciali per i 200 mila celiaci presenti in Italia, ovvero circa l'1 percento della popolazione. In base a questa norma, gli alimenti senza glutine per i celiaci nonché i piatti preparati e pronti hanno diritto ad un'erogazione gratuita con riduzione dei tetti di spesa del 19% in media. Bisogna capire però questi bonus per celiaci quali tipi di elementi riguardano e soprattutto, come funzionano, chi ne ha diritto. I tetti di spesa 2020 per il digitale sono stati programmati da poco: è bene andare a capire nel dettaglio quali sono le modifiche effettuate.

Come funziona il bonus spesa celiaci 2020

Il bonus spesa celiaci 2020 ha una funzione un po' diversa rispetto a quella degli anni precedenti. Innanzitutto, parliamo di un buono digitale per celiaci che viene rilasciato dal Sistema Sanitario Nazionale attraverso l'ASL. E' necessario per acquistare alimenti adatti per le persone che sono intolleranti al glutine. L'obiettivo è garantire in modo trasparente l'assistenza anche anche un'alimentazione migliore e più semplice. i buoni digitali arrivano quando il Ministero della Salute e quello della funzione pubblica lavorano alla dematerializzazione dei buoni cartacei che saranno trasformati in buoni digitali. L'obiettivo è farli utilizzare nella grande distribuzione, nelle parafarmacie e nei negozi di qualsiasi Regione con lo scopo anche di far spendere al di fuori della regione di residenza. Una cosa che oggi, con i buoni cartacei, non è possibile fare. Le Regioni perciò stanno lavorando in questo senso in modo tale da garantire un funzionamento migliore di questo tipo di sistema. Il bonus spesa, secondo quanto stabilito nel decreto dell'assistenza celiaca da parte della Conferenza Stato-Regioni è arrivato con una conferma per una malattia davvero molto importante e per chi è intollerante a questa sostanza.

Chi ha diritto al bonus spesa per la celiachia del 2020

Ad aver diritto ai bonus spesa celiaci 2020 sono coloro che soffrono di questi intolleranza, così come certificato dalla ASL di competenza. Secondo il decreto relativo 2020 ed istituito dalla Conferenza Stato-Regioni, c'è la possibilità di creare buoni digitali che possano dare alle persone affette da celiachia, alimenti senza glutine gratis. Secondo il decreto di assistenza per celiaci, i buoni sono gratuiti per le 200 mila persone interessate e i tetti di spesa rispetto a quelli dell'anno precedente sono minori di un 19% totale. In pratica, la revisione del registro nazionale degli alimenti senza glutine erogabili ha avuto una riduzione del 19% dopo la Direttiva Europea del 2013. Secondo questa direttiva i prodotti dietetici sono stati completamente aboliti e anche il calo dei prezzi dei prodotti senza glutine ha contribuito a ridurre questo tipo di tetto. Parliamo di una riduzione pari al 7% in farmacia e al 33% rispetto, invece, ai prodotti venduti nei supermercati della grande distribuzione.