'Gourmet senza glutine': i ristoratori si formano per accogliere i celiaci

Parte martedì all'Hotel Admiral 'Gourmet senza glutine', una serie di cene a tema per formare gli operatori della ristorazione su celiachia e tecniche della cucina senza glutine.
Si tratta di un progetto per venire incontro alle esigenze alimentari dei circa 600 celiaci diagnosticati sul territorio, ma anche per fornire un servizio più qualificato ai turisti.
Mangiare è un piacere anche se si è celiaci: con questa convinzione nasce “Gourmet senza glutine”. Un percorso per formativo per i ristoratori, in attesa che i locali riminesi possano esporre una vetrofania con su scritto “Benvenuta Celiachia”.
"Privati del glutine non vuol dire privati della vita e del paicere di stare a tavola" spiega l'ideatore di 'Gourmet senza glutine', Pier Antonio Bonvicini, giornalista e critico gastronomico. "Da qui l'idea di proporre serate in cui 'gourmet' divente la parola centrale, percché il celiaco non è un malato ma colui che la natura priva, per poter vivere bene, di quel complesso proteico che è il glutine" prosegue.
Se il fiore all'occhiello della riviera è lo stile dell'accoglienza, l'obiettivo di Confartigianato, che promuove l'iniziativa, è proprio quello di rimuovere dai ristoranti riminesi le barriere che impediscono ai celiaci di godere dei piaceri della tavola.
Secono Mauro Gardenghi, Presidente di Confartigianato Rimini, "sono molti i turisti che vengono in vacanza e Rimini e sono intolleranti al glutine. Queste persone, quando vanno nei ristoranti, negli hotel e nei pub hanno dei grossi problemi. Allora, Rimini deve fare tutto il possibile per diventare la prima città che si fregi del titolo 'gluten free'".
Pesce azzurro, carne, pasta, salumi, verdure, dolci saranno i protagonisti delle cinque serate. Cosimo Di Stasi, per 30 anni chef al Grand Hotel, dimostrerà come si può fare alta cucina anche senza glutine. Le cene a tema saranno accompagnate dall'intervento di esperti del settore. L'organizzatrice di “Gourmet senza glutine”, Valeria Piccari, Coordinatrice Regionale di Confartigianato Pari Opportunità e anche lei celiaca, promette che presto ci sarà anche la piada per i celiaci. "Nel progetto 'Benvenuta celiachia' si prevede di avere tutti i prodotti tipici della Romagna assolutamente senza glutine" spiega.