La cura per la celiachia scoperta nel durante l'occupazione tedesca dei Paesi Bassi

Nel corso dell'occupazione tedesca fu scoperta la cura contro la celiachia. La scoperta avvenne nei Paesi Bassi. Tutto è iniziato, quindi con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale dove i Paesi Bassi si dichiararono neutrali, proprio come già fatto nel corso del primo conflitto mondiale. Nonostante avessero scelto questa posizione politica i tedeschi, comunque, decisero di invadere il territorio perché comunque rappresentava una parte del Piano tedesco, ovvero l'attacco d'occidente che Hitler aveva deciso di mettere in campo. Una volta conclusa la campagna in Polonia, voleva andare alla conquista della Francia e quindi aveva bisogno dell'appoggio dei Paesi Bassi. Il 10 maggio 1940, si mosse alla conquista del Paese che si arrese nel giro di 5 giorni. All'esercito olandese cercò di difendersi, però alla fine non ha potuto fare molto di più. Quando venne attaccata, la casa reale dei Paesi Bassi ha reagito in maniera molto forte. Quello che è certo però è che la situazione non si concluse per il meglio quando il 14 maggio in Germania dopo tanti scontri lanciò un ultimatum per la resa del porto di Rotterdam ed evitare il bombardamento. La resa fu annunciata ma nonostante, questo però comunque la città fu bombardata con 800 morti e 78000 senza tetto. Un vero shock per tutti.

La carestia nei Paesi Bassi nel corso dell'occupazione tedesca

Nei Paesi Bassi, la popolazione proprio come quella di Danimarca, Grecia, Lussemburgo, si manifestò contro il regime facendo tanti scioperi. Uno dei più importanti fu quelle ferroviario. I tedeschi perciò deciso di fare dei tagli verticali alla Regione dell'Aia, cioè quella più popolata del Paese. Furono bloccate le forniture alimentari e quindi il trasporto non si poteva muovere, se non per via clandestina. A causa di questi fattori si generò una delle carestie più terribili del periodo. La malattia celiaca intanto ne guadagnè.

L'analisi della celiachia e la svolta terapeutica

La celiachia era sempre stata all'attenzione da parte dei gli studiosi dei Paesi Bassi. Infatti, era stato Karel Dicke già a partire dalle 1930, ad analizzare tutte una serie di elementi che servivano per combattere la celiachia che oramai era stata già ampiamente scoperta qualche anno prima. Quando avvenne l'occupazione tedesca, il medico non si era fermato e anzi, iniziò ad osservare un bambino celiaco per cercare anche di capire in che modo riuscire a curarlo. Quando ci fu la carestia il medico si rese conto di non poter più alimentare il bambino con il grano e quindi iniziò ad utilizzare altri tipi di sostanze. Si rese conto che stava migliorando e quindi capì che il modo migliore per guarirlo, era eliminare dalla dieta questo tipo di cibo. Per i bambini celiaci, la carenza di cibo aveva delle conseguenze, molto meno gravi rispetto all'ingestione di frumento. Così il tasso di mortalità relativamente ai bambini colpiti da celiachia, si abbassò drasticamente dal 35 fino allo 0%. Analizzando lo stadio della popolazione, il medico capì che eliminando il frumento e il grano dall'alimentazione poteva essere possibile migliorarlo. Proprio da quel momento, la medicina iniziò a muoversi in questo campo per curare il disturbo celiaco.