Grano saraceno: ideale per la celiachia, ma è meglio non mangiarne troppo

Il grano saraceno è un cereale che ha tante proprietà nutritive e può essere utilizzato in cucina in maniere differenti. È un alimento senza glutine e non è un caso infatti, che chi soffre di celiachia lo utilizzi in maniera sovente. Tuttavia, anche chi non ha particolari intolleranze oppure non deve fare attenzione al cibo, può assumerlo lo stesso. Bisogna sottolineare che quando si assume questo cereale, bisogna fare attenzione alle dosi. Infatti, può essere mangiato da tutti però è bene non abusarne. Qualora si ecceda nel mangiare questa sostanza si potrebbe andare incontro ad una serie di problemi. Vediamo nel dettaglio di quale problemi si tratterebbe.

Grano saraceno, le proprietà nutritive del cereale senza glutine

Il grano saraceno è composto da proteine e da sali minerali. In questo alimento si trovano numerosi tipi di acidi essenziali come la treonina, triptofano, e lisina. Inoltre, ci sono anche degli amminoacidi presenti nel grano saraceno come ad esempio quelli che contengono zolfo. È ideale per coloro che soffrono di celiachia, perché si tratta di un prodotto che non ha glutine quanto piuttosto al suo interno vi sono dei grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Un'altra cosa importante quando si parla di grano nero, è pensare che ha un'altissima concentrazione di sali minerali. Innanzitutto nel grano saraceno è possibile trovare fosforo, ferro, zinco, selenio, potassio e silicio. Tutti questi elementi fanno di questa sostanza una delle migliori da consumare. Oltre a queste sostanze, vi sono nel grano saraceno delle vitamine fondamentali, soprattutto, per chi soffre di celiachia e deve rinunciare ad alcuni alimenti. Parliamo della vitamine del gruppo B. Infatti, vi sono le vitamine B1, B2, niacina e la vitamina B5. Inoltre, il grano di questo tipo è ricco di flavonoidi e antiossidanti. Tra quelli più importanti che è possibile trovare nel grano nero vi sono o tannini e la rutina. Vediamo nel dettaglio però quando è bene non abusarne.

Perché non bisogna mangiare troppo grano saraceno

Chi ha la celiachia deve rinunciare ad una serie di alimenti contenenti glutine e spesso capita che talvolta, ripieghi su questo particolare tipo di cereale. Però è importante sapere che non bisogna mangiarne troppo. Infatti, il grano saraceno va consumato sempre con moderazione. Si può mangiare due o massimo tre volte a settimana. E' un cereale privo di glutine però se mangiato spesso talvolta può portare allergie all'apparato digerente, soprattutto da chi non soffre di celiachia. Si rischia inoltre, di andare incontro a dei gonfiori addominali e meteorismo. Infatti, porta la flautulenza. Chi è ghiotto di questo alimento, deve sapere che non può consumarne per più di tre volte la settimana, come i legumi. Per consumare il grano nero senza incorrere in problemi seri è bene non mangiarlo troppe volte e soprattutto, cucinarlo in modo corretto. Innanzitutto bisogna scegliere quello biologico e poi successivamente è consigliabile mangiarlo crudo all'insalata. Deve essere sempre decorticato. In alternativa si può consumare cotto, ma bisogna cuocerlo per almeno 30 minuti. Una volta fatti questi passaggi allora ci saranno molti meno problemi a consumare il grano saraceno.