Secondo voi...alla supplente di mia figlia (9 anni)....che in classe davanti a tutti ... ha detto che lei e' malata xche celiaca. ..e povera non pio mangiare...

Secondo voi...alla supplente di mia figlia (9 anni)....che in classe davanti a tutti ... ha detto che lei e' malata xche celiaca. ..e povera non pio mangiare niente... (gia presa in giro da bambine...non molto buone)...se domani mattina la uccido...il giudice mi da le attenuanti...x aver tolto di mezzo una persona ignorante e comunque senza un po di tatto????? (22:37:59 14-11-2013)

Denise : L'ho passata sulla mia pelle questa situazione.. I miei genitori erano andati a parlare col preside perché sono comportamenti inaccettabili! Dì a tua figlia che questa cosa la farà crescere meglio e lei avrà la sua grande rivincita ;)
Silvia : Grazie...
Melania : Non sarebbe male! ... Portale un opuscolo e dille di acculturarsi...
Francesca : Vai dal dirigente assolutamente!!
Silvia : X fortuna...va via molto presto e spero di non incontrarla piu....ultimamente mi sono resa conto che parlare a certa gente e tempo sprecato..andro' a parlare con il suo superiore...
Fabiana : Fai un bel ciambellone con la farina per celiaci, portalo in aula... di a tutti che lo possono mangiare tranne che la supplente perché quello è un dolce solo per le persone intelligenti!! ;)
Ilaria : nn posso credere che nel 2013 ci sono ancora persone perlopiù insegnanti che sono ignoranti su questi argomenti
Silvia : Fabiana Rossetti....qst mi piace....6 una grande!!!
Silvia : Ilaria Frezza...e' sconvolgente...ma purtoppo succede....ma io dico c.e.. internet...informati....assurdo!!
Fabiana : ;) ahahah
Kiara : povera piccola come la capisco è successo anche a me a scuola ma poi sono a andata dal preside hanno chiarito tutto
Mariangela : sono d 'accordissimo con Francesca Orlando: vai dal dirigente!!! comportamenti così non sono accettabili da parte di un insegnante
Kiara : ti fanno sentire diversa certa gente la strozzerei
Ilaria : secondo me nn c'é bisogno di internet é un problema cosi diffuso che tutti conoscono, poi sinceramente nn sopporto che ci trattino da persone malate .
Kiara : verissimo :(
Fabiana : e' proprio per questo che secondo me più si fa polemica più non si risolve nulla!!!!.... questo tipo di persone come questa insegnante vanno fatte sentire come si sente la piccola patata!!! Bisogna farla sentire DIVERSA!!!
Cathia : Falle fare una bella figura di m.....portale opuscoli e quanto altro hai e le dico c che prima di parlare colleghi il cervello. E poi via dal preside. :)
Denia : scusate, ma non starete esagerando? il problema è della bambina o della mamma? sono insegnante e celiaca. leggo e vi chiedo: ma la celiachia non è una malattia? e un malato deve forse vergognarsi di essere tale?
Ilaria : nn é x vergogna anche mia figlia celiaca anche lei quando diceva che era celiaca la facevano sentire come se avesse una malattia dalla quale stare alla larga, x gli adulti é diverso ma far capire a un bambino che ha una malattia di cui nn si deve vergognare quando chi gli sta intorno lo fa sentire quasi spregevole nn è bello.
Silvia : Denia...quando una figlia torna a casa arrabbiata triste e mortificata..xche una non conosce e sottovaluta un"problema"..e alimenta il disagio che uno ha in classe. .non solo il problema e' di mia figlia...ma anche mio e della mia famiglia e' mi fa arrabbiare non poco...e mi meraviglio che tu dica che esageriamo...
Valentina : sì, infatti, è una malattia, ma è bene far capire con correttezza cosa sia la celiachia, non facendola passare x "peste bubbonica". tra l'altro kiunque sia malato e qualsiasi malattia abbia non deve assolutamente vergognarsi, ma essere trattati in modo compassionevole è una cosa ke nn sopporto in nessuna circostanza. forse è questo ke ha infastidito Silvia. inoltre di bambini cattivi ce ne sono a palate e incrementare la loro cattiveria trattando in maniera errata una data situazione non fa altro ke alimentare le loro inclinazioni.
Denia : credo di comprendere il senso delle vostre osservazioni, tuttavia mi pare che si possa "lavorare" con i bambini celiaci, facendo capire loro non solo la patologia ma anche l'eventuale -normalissima- diffidenza che può essere nelle reazioni altrui. i bambini emulano i comportamenti degli adulti e forse il loro disagio è uno specchio delle vostre paure -comprensibilissime- di madre premurose. conosco bambine celiache, molto impermeabili alla diffidenza altrui e capaci di spiegare il loro essere diverse. perché diverse sono/siamo... se non con fierezza, certo con serenità. quanto alla compassione non sarei così sicura possa essere un sentimento negativo nei bambini... può avere un'accezione nobile in fondo: il "patire insieme" permette al bambino l'immedesimazione "nel problema" e quindi anche la vicinanza. forse l'insegnante è stata fraintesa.
Silvia : Grazie Valentina Vastano...hai capito...cosa intendevo...
Fabiana : molto spesso i bambini la parola MALATTIA la associano al contagio e non sarebbe carino per una bambina essere allontanata perché MALATA o perché qualche bambino possa pensare che sia INFETTIVA!!!.... Sono pur sempre bambini...le maestre dovrebbero unire e non dividere o discriminare/far sentire diversi i bambini...
Denia : vabbè. non pretendevo di farvi cambiare idea :) il discorso potrebbe essere molto lungo, però almeno a questo ribatto: se spesso le persone (bambini e adulti direi io) associano la parola "malattia" a contagio... si dovrebbe insegnare loro che può non essere così, senza però rinnegare l'uso delle parole giuste...
Denia : malattia/contagio/compassione e diverso... sono parole belle. possono essere lette in tanti modi. non nella sola accezione negativa e terrorizzante in cui le abbiamo usate in questi commenti
Fabiana : Sono indubbiamente d'accordo ma certamente il modo in cui questa insegnante l'ha utilizzata è stata con un'accezione negativa, altrimenti la bambina non se la sarebbe presa... Magari si riuscisse ad utilizzarle senza particolari problematiche!!
Valentina : tu hai ragione, Denia, ma il problema è ke la maggior parte delle persone associa tutti i termini ke hai elencato ad un qualcosa di negativo e, in questo caso, la supplente nn ha fatto molto x cercare di caricare di positività il sentimento di compassione, è questo il discorso.
Valentina : ahahah Fabiana abbiamo scritto la stessa cosa :D
Fabiana : :D
Denia : ...speriamo allora la maestra possa avere altre occasioni per dare le sfumature e i colori giusti alle parole :) notte serena a tutte. e coccole alle vostre bimbe che già dormono.
Valentina : buona notte anke a te ;)
Ida : nn doveva permettersi di dire questo.l'unica povera malata è lei..
Silvia : Notte e grazie a tutti!!!
Fabiana : Notte!
Annalisa : ma pensa se questa insegnante si trova davanti un bimbo con una malattia vera che danni puo'fare...segnalare subito la cosa a chi di dovere!!!!
Silvia : Purtoppo la preside non e' un granche'...l.avrei gia cambiata da scuola...ma la sua maestra (quella assente)...e' super..x qst tengo duro...e davvero una maesta stupenda...!!!
Claudia : …ricordo di aver visto alle superiori i miei compagni di classe denigrare un'altro compagno perche' era diabetico…si penso sia il caso di dare un minimo di cultura a preside,supplente e bimbi…per ognuno nei toni e linguaggi consoni alla propria eta'…magari con una lezione speciale di scienze che si conclude con quel famoso ciambellone di cui parlavate sopra <3 , nella mia classe alle medie era stata fatta una lezione del genere per comprendere la sindrome di down(avevo un meraviglioso compagno di classe che ne era affetto),sempre alle medie ci portarono a teatro per vedere un'opera che parlava dell'autismo(c'era un bimbo,mica tanto bimbo visto che in realta' era piu' grande di me, che era autistico e non tutti sapevano come relazionarsi alla situazione)…se non si spiegano le cose ai bambini…diventeranno adulti ignoranti!buona fortuna ^_^ e un abbraccio alla tua bimba!!
Dora : è assurdo che ancora ci sia tanta ignoranza sulla celiachia!!io sono celiaca dall'età di un anno e ne ho visto e sentito di tutti colori,ma non se ne può più!!!parla con il dirigente scolastico così farà richiamare la maestra ignorante!la dottoressa con la quale ero in cura appena sentiva dire che la celiachia era una malattia andava su tutte le furie!!e faceva bene..ora è abbastanza conosciuta si dovrebbero tenere informate le maestre, i dirigenti scolastici i camerieri ecc....ricordo perfettamente le mie situazioni di disagio, possibile che in 31 anni non è cambiato niente!!!
Gianna : brutta bestia l'ignoranza....e purtroppo di queste BESTIE ce ne sono tante in giro.............
Elio : Potresti fare una bella lettera di diffida al dirigente scolastico. Lo ha detto in presenza di qualche altro adulto?
Gianna : IN 31 ANNI MOLTE COSE SONO CAMBIATE, MA SONO LE PERSONE CHE CONTINUANO A ESSERE LE STESSE.....PURTROPPO LA CATTIVERIA ESISTE ANCORA............
Dora : si infatti le cose sono cambiate le persone o ottuse o cattive ci sono sempre!!
Alessia : vuoi una mano? vengo con te. non stare zitta difronte a qst, agisci! fai bene....
Valentina : Falla sentire una MERDA! Io ancora adesso me lo sento dire da colleghi e amici! E mi sono rotta e mi fa ancora male purtroppo, perché anche io ho passato infanzia e adolescenza circondata da persone ingnoranti e amici cattivi. Non abbiamo mica la peste e soprattutto oggi non è più un problema come era una volta potrebbero proprio evitare!!! Maestra, si come no!!! Scusate ma mi fanno inca...!!! Queste cose!!!
Roberta : io vedo solo una persona ignorante, ma che cercava di fare del bene. Purtroppo chi ci va di mezzo è la bimba, ma questa insegnante sicuramente non è più malvagia di altri. Si sa che l'ignoranza fa male, ma senza cattiveria è meno grave
Alessandro : il problema mi sembra più l'educazione dei bambini che quella della supplente...
Chiara : Ma vagli a dare una bella tirata di orecchie... Fatti sentire e falla sentire un cretina
Chiara : I bimbi sono bimbi e x quanto ineducati x colpa dei genitori rimangono tali... Non capiscono che posso ferire con il loro comportamento... X quanto ingiusto piano piano capiranno il loro errore e tua figlia imperera' ad azzittarli.... Ma un adulto tante cose dovrebbe capirle da sola
Alessandro : e allora cosa raccontereste voi ai bambini? come doveva spiegare la faccenda la supplente? Secondo me il vero problema è che molti adulti si scandalizzino così per una frase che ovviamente non voleva ferire nessuno; anzi, secondo me ha spiegato nel modo più semplice il problema della bambina, in modo che tutti potessero capire. Perchè lei, come me, ha effettivamente e realmente un'alimentazione diversa dagli altri.
Chiara : Forse non dire malata?? E spiegare semplicemente che ci sono delle persone che non possono mangiare il pane altre il latte e altre ancora l'uovo altrimenti gli viene un forte mal di pancia??? Io non mi sento malata anche se cosi' e' definita.. Ma non di certo spiego a qualcuno che non conosce il problema dicendo che sono malata
Alessandro : il problema è che ha detto "malata"? e allora quando un bambino ha la febbre? cosa si dice? mi sembra che anche dire:" ci sono delle persone che non possono mangiare..." dia l'idea di persona diversa, forse anche di più di "malata".
Alessia : i bambini non possono essere educati se non hanno intorno persone tolleranti e rispettose del prossimo. la colpa viene dall'alto. sono bambini... in crescita...... tutto sta a noi. genitori ed educatori
Gabriele : Anche io sono stato preso in giro dai miei coetanei quando ero bambino...ma gli insegnanti mi aiutavo non mi prendevano in giro...quindi scassala di pugni sui denti!!! ;-)
Daniela : Che ignorante!
Donatella : Denunciala x intolleranza della diversità n per aver violato la privacy. Pensa seriamente a cambiare scuola alla bambina. Si merita una maestra e una classe migliore!!!
Daniela : Denunciala!!!!
Marco : che deficente !!
Stefano : Spero che non capiti a mio figlio di 3anni e mezzo altrimento la aspetto fuori e gli spacco il culo