Quanto c'è di vero in questo? Capite perché i casi di celiachia sono oramai a migliaia in Italia?MANGIATE GRANO (ANCHE BIOLOGICO) OGM SENZA SAPERLOIl 25 Ottobre 1974 la varietà di grano duro “Senatore Cappelli” venne irradiata con raggi Gamma (di un isoto

Marco: Quanto c'è di vero in questo? Capite perché i casi di celiachia sono oramai a migliaia in Italia?MANGIATE GRANO (ANCHE BIOLOGICO) OGM SENZA SAPERLOIl 25 Ottobre 1974 la varietà di grano duro “Senatore Cappelli” venne irradiata con raggi Gamma (di un isotopo radioattivo del cobalto) nei laboratori del CNEN (Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare, oggi ENEA). I ricercatori a capo di questo progetto furono spinti dal desiderio di provocare la mutazione per conferire al frumento caratteristiche più favorevoli. Ottennero così un grano denominato CpB144 con fusto più basso, che aveva il vantaggio di non piegarsi sotto l’azione del vento e della pioggia e che quindi era in grado di agevolare le operazioni di raccolta con le mietitrebbiatrici. Una varietà che però aveva più glutine e che necessitava anche dell’utilizzo più massiccio di pesticidi, in quanto la spiga era più bassa e dunque più facilmente esposta all’attacco delle erbe infestanti. Questa variante mutagena venne poi incrociata con la varietà messicana Cymmit, dando vita al GRANO “CRESO” che oggi ricopre il 99% della produzione di grano duro. Ciò significa che il grano duro della varietà Creso con cui viene prodotta la pasta è un grano che non può essere definito tecnicamente OGM ma che di fatto lo è , dato che se ne provocò volontariamente la mutazione genetica con radiazioni ionizzanti e successive ibridazioni, anche se non è transgenico perché non sono stati introdotti nel genoma i geni di altri organismi. Quindi anche se oggi si distribuisce PASTA BIOLOGICA, se non è specificato che è prodotta da un grano antico significa che quella pasta è derivata dal grano duro geneticamente modificato. Alcuni ricercatori ipotizzano che il continuo aumento di casi di intolleranza al glutine e di celiachia, verificatosi proprio a partire dalla metà degli anni ’70, sia da porre in relazione con il consumo massiccio e continuativo di frumento OGM. Non dobbiamo dimenticare che questo tipo di grano è stato creato in laboratorio, e oggi diffusamente commercializzato in violazione della legge n° 283 del 1962, ancora oggi in vigore, nella quale si afferma che: «… è vietato vendere sostanze alimentari trattate in modo da variarne la composizione naturale….». In altre parole «mangiamo pasta fuorilegge e siamo tutti caduti nel reato di ricettazione….» come afferma in modo provocatorio il prof. Luciano Pecchiai, primario patologo emerito e direttore dell’Istituto di Eubiotica Umana. Come dargli torto?GRANI ANTICHI= MENO GLUTINEI grani antichi hanno molto meno glutine rispetto al grano moderno usato in tutti i panifici e supermercati. La modificazione genetica ha aumentato il contenuto di glutine, proteina collosa principalmente imputata nelle sindromi di sensibilità non celiaca al glutine e all’origine della malattia celiaca. Secondo il dott. Luciano Pecchiai è molto probabile che la modificazione genetica abbia cambiato anche la struttura di una frazione del glutine chiamata gliadina, responsabile degli effetti infiammatori e del malassorbimento, che determina danni a livello delle giunzioni strette intestinali, scatenando una risposta infiammatoria e nel lungo termine autoimmune.Dunque per gli amanti della pasta il consiglio è di acquistarla prodotta con grani antichi della varietà Timilia, Solina, Graziella Ra, Rosciola, Maiorca, Farro Monococco, Romanella, Rusello, Saragolla, Verna (questi sono i grani antichi più facilmente reperibili).Copyright Dott.ssa Stefania D’AlessandroSpecializzanda in Scienze della Nutrizione Umana Consulente Nutrizionale Specialista in Medicina FunzionaleSpecialista in Analisi dei Sistemi ComplessiNaturopata
Stefania: Se fosse stato tutto vero, non avrebbe consigliato i grani antichi ai celiaci. Cmq sono discorsi che ho sentito dire da alcune persone, che poi le stesse siano no vax spero proprio sia un caso fortuito
Giacomo: e via con le fake news, come se non ce ne fossero già abbastanza.
Federica: Già che questa è naturopata dovrebbe far capire quanto sia effettivamente competente in materia
Cinzia: Seguo.. che ne pensate?
-- Vittorio: Cinzia leggiti i commenti
-- Giovanni: Cinzia che ne pensate ? Paolo Villaggio avrebbe detto che è una @@@@@@ pazzesca.
Francesca:
Vale: ecco, questa leggenda metropolitana mi mancava proprio.
Alessandra: Ma i raggi gamma quelli di hulk??
-- Vale: Alessandra mitica !
Sara: La dietista che segue il mio bimbo mi ha spiegato che il grano è sempre quello, solo che nella grande industria non viene utilizzato il chicco di grano, ma tutte le sue componenti separate, quindi come l'integrale non è quasi mai realizzato con il cereale integro ma con un composto in cui viene aumentata la quantità di crusca, la farina più elastica e fa ilmente lavorabile si ottiene aumentando la quantità di glutine. Aggiungiamo poi che fino ad alcuni anni fa un celiaco non veniva diagnosticato, con le relative conseguenze a cui non si riusciva un tempo a determinarne la natura........poi non so, non è la mia materia.
: Ecco perché gli aumenti dei film sui super eroi .... è un complotto
Samanta: Niente, perché la celiachia è una malattia genetica autoimmune, che è stata riscontrata anche in un DNA dell'uomo preistorico. Potrebbe essere vero per la gluten sensitive. Di fatto oggi abbiamo più casi perché si conosce la patologia e si sa come diagnosticarla, anzi i diagnosticati sono sempre meno dei malati
Zuleika: Valerio Venturi so che me ne hai parlato , è proprio così??
Marc: un mucchio di scemenze, per i seguenti motivi. 1) i grani antichi hanno comunque glutine quindi proscritti ai celiaci e comunque da evitare (per 3 mesi!) anche agli intolleranti. 2) dire che il il Creso è OGM vuol dire buttarla in caciara, giocando sul termine "geneticamente modificato" ricordo che anche le ibridazioni "naturali" sono modifiche genetiche rispetto all' originale. Se non fosse cosi', saremmo ancora a mangiare pere selvatiche. Ricordo a tutti gli adepti della alimentazione naturale (molto fighetta) cugini dei fautori della decrescita felice che tocca sfama' diversi miliardi di persone. Tocca sopportare un po di food tecnology se si vogliono raccolti sufficienti aivoglia a sfamare il mondo con i grani antichi e senno' viene maliziosamente da pensare che tanto a morir di fame devono essere gli altri, mica gli augusti colleghi.
-- Marc: e per i curiosi https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31000273/
-- Vittorio: Marc mi trovi d'accordo su tutto ...tra l'altro da molto si sono usati "aiuti" per il miglioramento genetico in agricoltura ...vedi colchicina ..adesso sta a vedere che sono OGM anche le varietà ottenute in questo modo
-- Paola: Marc applausi
Lucia: La celiachia è stata documentata ben prima dell’esistenza di pesticidi, OGM e compagnia bella. Contando che è una malattia autoimmune su base genetica. Questa è pura disinformazione, se fosse la mia nutrizionista scapperei a gambe lavate.
-- Lida: Lucia vero
-- Katia: Lucia basta leggere l’ultima “qualifica” per farsi già un’idea dell’attendibilità del soggetto
Namer:
Laura: Sono celiaca dall’età di 5 anni, ma ci sono bimbi diagnosticati celiaci anche a pochi mesi di vita post svezzamento. Se fosse vero quello che questa “dottoressa” sostiene, la celiachia si dovrebbe presentare in età adulta, dopo aver assunto quantità ingenti di tali sostanze.
-- Enzo: Laura scommetti che ti dice che il bambino è stato contaminato dal nutrimento della madre, prima per via placentare, poi per allattamento?
Mar: Cavolate. Te lo dico da esperta. Produco grano duro. Non mi dilungo perché le cazzate sono davvero troppe
Francesca: che assurdità
Andrea:
Gilberto: ancora questa storia? ma la moderazione che fa?
Giovanni: Questa bufala è una sorta di bomba a tempo. Non so da quanti anni ogni tanto esplode. e poi riesplode, e poi riesplode.
Marianna: È verissimo lo sapevo anch'io...
Claudia: Grazie