Qual'è la burocrazia da seguire per la celiachia nella provincia di Palermo?

Salve a tutti,ho una figlia di 6 anni celiaca cod esenzione RI0060 diagnosticata a gennaio 2012 a Pavia ,dove ho vissuto x motivi di lavoro x 20 anni ...adesso torno a vivere in una provincia di Palermo ,mi presento ASL DI COMPETENZA CON TUTTA LA CERTIFICAZIONE X AVERE DIRITTO ESENZIONE PER TALE PATOLOGIA ........DOPO ORE DI TURNO ASL MI MANDA DAL PEDIATRA....OGGI IL PEDIATRA ..MI DICE DI RECARMI ASL ...ASL ORA MI DICE DI RECARMI AL PATRONATO ..LA TITOLARE DEI PRODOTTI CELIACI MI DICE DI CHIAMARE GLI UFFICI DEL ASL DI PALERMO.....ho imparato a controllarmi e a tacere davanti ignoranza..Amici sapete dirmi che fare ...prima che ...........mi so propio rompendo il bip!!!!

Chiara : E l'associazione della regione che dice??Non ti aiuta?Non ti segue??
Roberta : Io quando ho cambiato provincia sono dovuta tornare dsl gastroenterologo per farmi rifare certificato di patologia. Poi sono andata in asl e ho riottenuto l'iscrizione
Ricette : Buongiorno, anche io ho avuto i problemi con l'asl, volevano mandarmi dove volevano loro, quando poi mi sono messa a urlare come dico io...alla fine mi hanno dato la ricetta rossa per andare dove voglio io che e' un nostro diritto. Comunque e' di competenza dell'asl, glielo dico perche' lavoro in un negozio, so come funziona. Comunque non deve tacere, perche' e' proprio stare zitti che loro ci marciano, e' uno schifo in quanto la celiachia, non ce la cerchiamo noi, avremmo fatto a meno.
Redondo : vivevo nelle marche quando mi hanno diagnosticata, ma la mia residenza era in abruzzo. Quando ho portato il risultato degli esami fatto ad Ancona a Teramo, l ufficio mi ha rilasciato i buoni. Era sempre una diagnosi medica. Lavoro in ospedale, le posso solo dire che a volte fare il gentile e rimbalzare da un ufficio a l altro non serve. Ha tutta la documentazione? Esiga di parlare con chi deve rilasciarle i buoni e piazzi un casino. A fare i matti, con l ignoranza, a volte paga soprattutto quando si è certi di un diritto negato. Comunque, questa burocrazia ha rotto veramente, come se la celiachia svanisse dall oggi al domani ed ogni anno li, a fare di nuovo i buoni e poi la restrizione alla propria regione..che assurdità.
Eleonora : Buongiorno anche a me è successa quasi la stessa cosa...vivevamo a Cuneo,in Piemonte e a mia figlia a marzo 2011 è stata certificata la malattia, quando poi siamo tornati nel Lazio al nostro indirizzo di residenza ho portato tutta la certificazione ma non è servito a nulla perchè la nostra ASL non ne voleva sapere mi ha fatto fare di nuovo file agli sportelli e visite a non finire (per fotuna mia figlia non ha dovuto rifare la gastroscopia) per avere un altra certificazione perchè quella della regione Piemonte non era compatibile con la regione Lazio!!!!ma in che mondo viviamo..... non ho parole!!!!
Umberto : in un paese civile secondo me la procedura e la stessa cn esito della diagnosi si va a asl di competenza e lo rilasciano autorizzazione del esenzione ma secondo me ti devono girare ancora troppoe volte xche siamo in italia
Italo : Vai dai carabinieri !
Claudia : io ho un negozio di celiachia in provincia di Bergamo ma vivo nel penultimo paese della provincia di Cremona quindi il mio piano terapeutico deve essere speso in provincia di CR (perchè il piano è provinciale e non regionale, qui non centra niente Bossi, sono le province che non sono in regola) l'unico modo per spostare il piano terapeutico è quello di cambiare medico di famiglia nella nuova provincia e con la sua richiesta scritta certificata dalla documentazione iniziale del gastroenterologo che ti ha diagnosticato la celiachia presentarsi allo sportello ASL del tuo distretto e farsi dare un nuovo piano terapeutico. I parametri della celiachia sono uguali in tutta Italia sono i Medici che devono interpretarli nella maniera corretta.
Michela : con tutti i tuoi fogli, dalla diagnosi all'esenzione, devi andare dal tuo pediatra che deve semplicemente registrare l'esenzione su suo PC, così ogni volta che prescrive qualcosa alla tua bimba, in automatico uscirà il suo foglio con stampata l'esenzione. E' una cosa semplicissima. All'asl devi andarci solo per ottenere i buoni mensili per gli alimenti della tua piccolina.
Stefania : La prima volta che sono andata alla ASL a ritirare i buoni mi sono rivolta ad un ufficio dove sulla porta c'era scritto "distribuzione buoni per celiaci"!L'impiegata che mi ha aperto la porta mi ha risposto "No io non so niente deve andare all'ufficio del piano di sopra"....Ci sono andata,ovviamente dopo code e code non era lí ma nel primo ufficio a cui mi ero rivolta!Questi lavorano e non sanno neanche quello che fanno!!!!Come stiamo messi bene!!!
Giuseppe : ... se ci sono le muraglie in Italia da regione a regione a che serve stringere per un Europa Unita meglio lottare per un database Nazionale che permetta di cambiare regione, città, farmacia, con la stessa identica ricetta o meglio ancora con il tesserino sanitario con sto cazzzz di microcip che non serve a na cippa ...non ho potuto oggi comprare un medicinale x ipetenzione arteriosa perche esente col codice della Lombardia....Usiamo queste tessere con microcip, riduciamo la carta,le cartucce per le stampanti, e mettiamo persone competenti e che sappiano usare un pc e che diano informazioni corrette in un Ospedale,Clinica,ASL..........inanzitutto persone Umane e con tanta voglia di fare...ci sono volontari che senza percepire nulla, svolgono il loro lavoro con molta più umanità di molti Dipendenti assenteisti ......
Daniela : l' italia in quanto a burocrazia fa davvero schifo, ma ci sono regioni e province che funzionano alla grande e nonostante la crisi e i debiti. vi dico ke la romagna e forli in particolare è stata fantastica con noi: mia figlia 2 anni diagnosi di celiachia alle 10 del mattino e a mezzogiorno avevo tutto: esenzione, buoni, info X muovermi sul territorio, dietiste dell usl ke mi telefonavano per chiedermi di cosa avessi bisogno, x fare incontri col nido, con le mense scolastiche, LORO KE CHIAMAVANO ME!!!!TUTTO SENZA SBORSARE UN EURO!!!!ho cambiato residenza sempre restando in zona e i database si aggiornano in automatico non ho bisogno di chiamare l usl, ospedale o altro....organizzati e umani al 110%. anke quando fa le analisi io potrei non ritirarli in ospedale, all usl e la pediatra le guardano subitissimo e mi chiamano....quindi in un mondo schifoso a volte si incontra gente competente e organizzata....auguro anke a voi questa fortuna !!!!!e in bocca al lupo
Giuseppe : ....Un grazie a loro ,abbiamo bisogno di gente organizata e competente in quest' Italia che va a rotoli....Oggi ho risolto tutto ,mi sono presentato ASL di dove sono residente ( la 3 volta che vado) un po di domande del come mai i due condizionatori nella sala aspetto sono sempre spenti (se li accendono dicono che scatta il contatore perche la linea non tiene ,si accendono solo se ci sono anziani....se sei giovane e cardiopatico puoi pure morire) ...come mai il conta turni non ha mai i rotoli con i numeri, e il turno va segnato su un foglio da chi aspetta....come mai non visto nemmeno un estintore....alla fine sono stato indirizzato al direttore sanitario e tutta la pratica per esenzione si fà alla propia ASL DI RESIDENZA......IL CODICE DI ESENZIONE E UQUALE IN TUTTA ITALIA ....ANCHE PER IPETENSIONE ARTERIOSA..