Mia figlia ha consumato un prodotto con la dicitura SENZA FONTI di Glutine. Secondo voi e' ok ? Purtroppo ho letto l' etichetta solo dopo, mi era stato...

mia figlia ha consumato un prodotto con la dicitura SENZA FONTI di Glutine. Secondo voi e' ok ? Purtroppo ho letto l' etichetta solo dopo, mi era stato garantito che poteva consumarlo. Grazie

Serena : Ovviamente sì
Claudia : Si certo
Monica : Ovviamente no!!
Katia : Deve esserci scritto senza glutine
Pino : Fate un po caso nel prontuario aic quante migliaia di prodotti ci sono in questa condizione....... e ancora peggio la nutella presente nel prontuario manca di tutte le garanzie. Ma nel prontuario c'è come mai???????
Rossella : Secondo me è sicuro
Rita : L'unica dicitura corretta e sicura per i celiaci è "senza glutine". La presenza in prontuario di un prodotto assicura che lo stesso sia sicuro per noi celiaci al 100%, anche se sulla confezione non ha il claim o la spiga barrata.
Elisa : scusate SENZA FONTI DI GLUTINE è pari a SENZA GLUTINE ..vuol dire che nessuno degli ingredienti presente sono derivati e/o cintaminanti...se si fossero voluti lavare le mani avrebbero scritto PUO CONTENERE TRACCE DI oppure LAVORATO IN STRUTTURE CHE USANO ANCHE GLUTINE...il fatto che alimenti presenti nel prontuario nn abbiano poi la dicitura senza glutine è perche cmq vengono fatti controlli x accertare che il prodotto sia sicuro e la sua presenza nel prontuario da la garanzia!
Filippo : Non è garantita la non contaminazione...attenzione. .vero Sara?
Lidia : Vuol dire che è idoneo se un prodotto è in prontuario è sicuro.
Sara : LA scritta SENZA FONTI DI GLUTINE è una scirtta volontaria dell'azienda senza nessun appiglio normativo. E' una scritta vetusta che è stata sostituita nel 2009 dalla scirtta SENZA GLUTINE (questa invece è definita dalla norma europea 41/2009).
Sara : Un prodotto per essere sicuro PUò (non deve, perchè purtroppo non c'è obbligo) o inserire in etichetta la scirtta SENZA GLUTINE(gratuita, europea e legata ad una norma) o acquistare il marchio spiga barrata (marchio privato con un costo assimilabile a qualsiasi marchio di garanzia) o essere inserito nel prontuario ( costo di 25 euro a prodotto). Basta una di queste garanzie per avere un prodotto idoneo (ovviamente parlo di prodotti a rischio, perchè quelli sempre permessi non hanno bisogno di scritte o marchi per essere idonei)
Sara : Cmq non credo che la scirtta è stata messa in mala fede, possono non essere aggiornati, si potrebbe fare una telefonatina all'azienda e chiedere di aggiornarsi!
Gianfranco : Se un azienda si prende questa responsabilità é inclusa la contaminazione. X me sono passibili di denuncia. Anche se non iscritti all' AIC .
Sara : Sono passibili di denuncia se il prodotto è contaminato, se non lo è possono solo essere "ripresi" e gli si può consigliare la dicitura corretta.
Pino : E la nutella????????? Non conoscete il giro di denaro intorno al senza glutine e il potere di spigabarra srl. Svegliatevi dal controllo di aic onlus.... si onlus per i volontari. ...ma molto lus per chi c'è campa!
Silvia : Aic non è una associazione a scopo di lucro e neanche a scopo mafioso quindi modera le parole se non sai di cosa parli!
Ilaria : Perché dici che la nutella manca di tutte le garanzie ? Siccome la mangio sempre mi piacerebbe approfondire per capire se tu sai qualcosa che io non ignoro. Grazie se sei in grado di rispondere
Ilaria : Che io ignoro scusa