Intolleranze: è normale che quando si acutizzi una sparisca l'altra?

Salve, posso chiedervi delucidazioni in merito ad una cosa che ha dell incredibile?! Per me almeno... Io sono intollerante a lattosio e allergica a uova e altre cose non primarie (peperoni, sesamo etc etc etc) e ho tolto da gennaio 2013 il glutine dato che quando lo ingerivo stavo davvero male, dolori addominali da arrivare al pianto, improvvisa stanchezza, dolori alle articolazioni fortissimi (sottolineo che non ho mai fatto biopsia perché non ho mai trovato un periodo consono dove reintrodurre glutine stando male essendo che ero davvero debilitata con l assunzione, dovetti stare a casa da università e lavoro tanto mi impediva di fare qualsiasi cosa e togliendolo sono rinata) L altra sera trovo in casa queste frittelle e dato che in questa casa si usa sia farina normale che di riso sono andata sulla fiducia sfidando la sorte (non l ho mai fatto ma ero sicura fossero di riso anche dal profumo) Nell assumerle ho avuto un bruciore di stomaco, un pochino di dolore (qualcosa di simile al dolore che mi provocano le uova) ma poi passato subito! Infatti mi son chiesta da dove derivasse questo dolore dato che appunto era troppo lieve... Oggi mi esce il discorso e ho scoperto che erano fatte con uova e GLUTINE!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora, come é possibile che non sia stata male??? Tutto questo periodo senza glutine é servito e quindi avevo una semplice intolleranza che se ne é andata?! D altro canto però in questo periodo mi si é acutizzata quella al lattosio che per qualche mese mi ha dato tregua permettendomi di assumere alimenti delattosati, ecco...ora non riesco più ad assumerli! Non so se qualcuno di voi ha a che fare con intolleranze di vario genere ma secondo la mia esperienza vi dico che é normale che quando si acutizzi una sparisca l altra... Se foste nei miei panni come vi comportereste? Grazie mille

Marzia : Forse sei sensibile al glutine, e averlo tolto ti ha depurata, ma se fossi in te, eviterei.....se ti fa star male
Ada : Giudicare dai sintomi può essere ingannevole: che si sia celiaci o gluten sensitive, è possibile che eliminando il glutine per un certo periodo e poi reintroducendolo i sintomi non si presentino o compaiano in forma attenuata (così come è possibile il contrario). L'unica, purtroppo, è reintrodurre il glutine almeno per 6 settimane e fare i dosaggi sierologici specifici, poi partire da lì. Affidati a un gastroenterologo in un centro di riferimento per la celiachia, però. P.S. Celiachia e intolleranza al lattosio spesso vanno a braccetto, perché la lattasi si trova sull'estremità dei vili duodenali, che vengono danneggiati dalla celiachia.
IdeaPantone : Eh si infatti mi sono documentata (quando facevo biotecnologie all università, quindi in mezzo ad informazioni sicuramente non false) e so del fatto che che intolleranza al lattosio e celiachia sono correlate e che quindi potrebbe anche essere che ho avuto una celiachia silente inizialmente che mi ha portato a sviluppare l intolleranza al lattosio e non il contrario! Mamma che confusione!!! Sapreste consigliarmi un centro di riferimento per la celiachia? Io sono di brescia e ovviamente disposta a spostarmi nel raggio di un 200 km, quindi Milano, Verona etc etc etc basta risolvere la cosa...
Ada : In Lombardia, tutti i centri per le Malattie Rare sono anche centri di riferimento per la celiachia. Il che però non significa che siano tutti ugualmente qualificati nei fatti, purtroppo :-/ Potresti sentire l'AIC Lombardia (http://www.aiclombardia.it/) per avere almeno una prima indicazione. Comunque, da quel che sento dire Luca Elli (Policlinico di Milano) dovrebbe essere molto bravo (io stessa ho in programma di farmi vedere da lui, perché dove sono seguita ora non mi sono trovata bene). Siccome sei di Brescia, poi, agli Spedali Civili della tua stessa città trovi Vincenzo Villanacci, un'autorità assoluta nel campo dell'anatomopatologia per celiachia.
IdeaPantone : Cavolo non lo sapevo!!! E in quell ospedale ho fatto anche lo stage di infermieristica sei anni fa quando però non avevo ancora problemi... Grazie mille per le dritte, comunque tra i due mi dici che il professore del policlinico, per sentito dire, é in gamba? Così vado subito sul sicuro perché sono abbastanza contorta come caso, sicuramente...
Ada : Elli è gastroenterologo e Villanacci anatomopatologo, quindi sicuramente tra i due devi fare riferimento a Elli, perché il tuo caso deve essere ancora inquadrato (e in effetti non è un caso semplice... ma benvenuta, perché anche io sono un rompicapo per tutti gli specialisti, per quanto riguarda la diagnosi di celiachia ;) ). Elli è davvero molto noto e ne ho sempre sentito parlare benissimo. Non lo conosco personalmente, ma se non si hanno altri riferimenti certi direi che il fatto che la sua fama lo preceda è un buon punto di partenza :)
IdeaPantone : Esattamente! Grazie mille per i preziosi consigli, se non ti stresso vorrei tenerti come punto di riferimento perché mi seno molto confusa:(
Massimo : Ciao, trovandomi a parlare con molte persone di celiachia mi sono fatto un idea. Ci sono soggetti come me completamente intolleranti al glutine e perciò esposti a disturbi che sempre si manifestano dopo un ingestione di glutine, ci sono persone che pur essendo celiache non hanno disturbi evidenti fino al punto di non saperlo nemmeno. Tra questi due estremi ci sono quelli la cui soglia di intolleranza è più alta e quelli come una ragazza che sotto consiglio del medico ciclicamente ogni 7 8 mesi si disintossica per 3 mesi. La realtà è che per la nostra alimentazione il glutine non è assolutamente necessario e sarebbe meglio per tutti limitarne il più possibile il può consumo
Ada : Prego. Se hai bisogno di info chiedi pure: non sono un medico, ma per quel che so aiuto volentieri :)
Lisa : Ciao ti lascio brevemente la mia esperienza..di 10 anni di sofferenza, visite, esami del sangue segueta da un dottore che mi ha messo a dieta senza glutine ma si era ostinato che dopo 6 mesi dovevo rintegrarlo, ho fatto anche la gastroscopia..ma niente celiachia (così dicono) ecc.. Ho fatto altre visite da gastroenterologi e mi hanno trattata malissimo facendomi sentire una pazza xkè sostenevo di stare meglio senza glutine anche se nn ero celiaca diagnosticata.. questo accadeva nel 2006.. Dopo anni di buio non sapendo più a cosa credere.. da fine gennaio mi sono messa a dieta senza glutine da sola e sono rinata! ieri x sbaglio ho mangiato un alimento con glutine..ma due forchettate eh! nel giro di un'ora mi sono gonfiata come un pallone, ho sofferto di insonia, acidità e mi si sono ingrossate le ghiandole sotto il mento..
Lisa : cmq.. io ti consiglio di eliminare il glutine e il latte e tutti i derivati! sostituisci al massimo con capra e pecora che sono più simili al nostro latte (il top è il latte d'asina ma dove lo si va a pescare?) e poi i latti vegetali.. se vuoi un confronto ci sono.. un abbraccio
Teresa : strano però che non ti sia successo niente vsto che sei allergica all'uovo.forse non hai un allergia forte.perchè mia figlia è allergica all'uovo e non deve assolutamente assumere niente con presenza di uovo.l'allergia a differenza delle intollernze quando è forte è grave perchè puo portare alla morte causandoti shok anafilattici.io per esempio sono allergica al grano e alla farina è per questo che mangio senza glutine ma non è cosi forte da doverla completamente eliminarla io una volata alla settimana mangio qualcosa con farina normale.sotto consiglio dell'allergologa per non fare aumentare l'allergia
Concetta : c'e un po di confusione.la celiachia e' una malattia autoimmune che porta malassorbimento non e una semplice intolleranza.io ho scoperto prima la celiachia e poi l'intolleranza al lattosio!
Concetta : Per scoprire la celiachia c'e un iter da fare
Ada : A dire il vero la celiachia è definita come un'"intolleranza permanente al glutine" (vedi AIC: http://www.celiachia.it/aic/AIC.aspx?SS=351).
: Intolleranza o malattia sono uguali , il corpo non digerisce il glutine. Comunque se la persona si astiene dal glutine per un lungo periodo di tempo, poi lo puo' reintrodurre in piccole quantità' senza soffrirne troppo. Io quando mi sono resa conto che un piatto di pasta mi faceva venire attacchi epilettici il giorno dopo, ho smesso di mangiare il glutine per due anni. quando l'ho reintrodotto in piccole quantità' mi sono accorta che se lo mangiavo tre volte alla settimana, le mie mani si addormentavano durante la notte e mi svegliava il dolore. Il glutine si accumula nel corpo, perché non viene digerito bene. Adesso sono venti anni che non ho un attacco epilettico, ma se mangio un po' di piu' glutine le mani mi fanno male ed io so che mi devo astenere al glutine per un paio di settimane. Questo e tutto il resto che ho imparato in tutti questi anni l'ho scritto sul mio libro che ho appena pubblicato in Inglese e in Italiano. Ho aggiunto ricette e tante altre cose. Il titolo e' "Guarire L'epilessia con la Natura" ed e' in vendita ad Amazon.it con copertina soffice o in formato Kindle.