Eccoti arrivati alla presentazione degli esami fatti grazie a 52 persone di questo gruppoSappiamo già che questi prodotti ci sarebbero stati sconsigliati come i precedenti 8 che ho fatto analizzare a dicembre scorso 2023 tutti con glutine non rilevato e q

Silvio: Eccoti arrivati alla presentazione degli esami fatti grazie a 52 persone di questo gruppoSappiamo già che questi prodotti ci sarebbero stati sconsigliati come i precedenti 8 che ho fatto analizzare a dicembre scorso 2023 tutti con glutine non rilevato e quindi senza tracce, sconfermando le indicazioni discutibili del “non ce lo dicono- fanno come gli pare - viviamo in Burundi e le tracce ci sono sempre e ovunque (anche nel cervello).Se le tracce ci fossero bisogna anche pensare cosa vuol dire traccia e quanti ppm abbia. Se una traccia fosse sotto 5 ppm pure la FAO concorda che un allergico al frumento la può mangiare. Se un ingrediente in traccia é considerevole non può essere una traccia ma un ingrediente. (Leggere accuse pm contro laboratorio tiramisù vegano)Abbiamo una legge che funzionaCi dice che ci sono allergeni in etichetta e sono segnalati; anche la dicitura volontaria tracce riguarda non gli alimenti ma la gestione del rischio. Gli allergeni anche in questo caso vanno gestiti nel rispetto della 178/2002 per la messa in vendita del prodotto. Prodotti analizzati: senza allergeni e senza dicitura volontaria1)Latte in polvere crescita nidina 3 (vietato senza claim da abc2)Salame nursiretto Salvatore (vietato senza claim da abc)3)Mix formaggi latteria (vietatissimo da abc)4) sottilette light consilia (vietato per latte caglio sali da fusione etc)5)Antipasto mare goloso polpo e totano (vietato per addensanti)6) Huramaki salmone Esselunga (sushi) (vietato perchè prodotto lavorato)Per tutto glutine non rilevato Prodotti solo con dicitura tracce7)Cioccolata ciobar classica8)Polenta al gorgonzola zerbinati piatto pronto in banco frigo da scaldare 9)Caramelle haribo bruchiPer tutti glutine non rilevatoProdotti con avena (allergene che per legge ha glutine) 10) Philadelphia vegetale 3% di avena.Come la precedente barretta che aveva 6% avena non è stato rilevato glutine. Se avete letto bene le ipotesi dei calcoli delle tracce non ho timore di un prodotto come il filadelphia vegetale con un 3% avena. Nella ipotesi di contaminazione di 100 ppm sul 3% , il totale di glutine del prodotto di 142 grammi sarebbe 3ppm.11) Fiocchi di avena consiliaGlutine non rilevatoI fiocchi di avena sono un prodotto a fortissimo rischio e vanno presi solo con claim. Nonostante una analisi positiva. La normativa include l’avena nella categoria glutine.12) Farina avena marca “sotto le stelle”Contaminata con glutine 80 ppm NON IDONEA.Che sia chiaro: il risultato della farina è CONFORME alla leggeSotto le stelle è la classica azienda che produce farine di ogni genere e non deve menzionare glutine ne tracce di glutine perché per legge allergeni l’avena ha sempre glutine. Pertanto serve il claim. È un alimento controverso.Nel video del deposito infatti vi raccontavo che non ho mai comprato una farina di avena ed è un alimento che mi spaventa molto.Ecco le produzioni miste della azienda sotto le stelle.https://www.sottolestelle.com/it/cerca-nel-sito...13) lindor tavoletta cioccolato al latte con estratto malto di orzo allergene Glutine non rilevatoHo voluto testare questa tavoletta che è la più reperibile nei supermercati. Eppure non ha il claim sebbene lo abbiamo i bon bon che parrebbero realizzati allo stesso modo. Morale La legge funziona. Abbiamo analizzato 21 prodotti con risultati eclatanti . tutti prodotti che sarebbero sconsigliati 5 su 5 con dicitura potrebbe contenere in cui non è stato rilevato glutine e 4 su 5 a base di avena di cui solo uno aveva glutine. Quello che avrebbe avuto per certo glutine.Oltre a uno con glutine senza claim e risultato senza glutineMa la legge è legge e come tale considera l avena come il frumento e l orzo.Tutti gli allergeni riferiti al glutine vanno evitati. Per il discorso della dicitura volontaria anche il ministro della salute italiano nel testo allergie e sicurezza alimentare concorda che spesso é più una scritta per evitare sequele legali e che spesso i prodotti non hanno gli allergeni menzionati in dicitura volontaria.Il modello di Alfonso Del Forno sullo schema per la scelta alimentare che trascende le inutili categorie alimentari è la strada più lineare per fare gli acquisti e ve lo allego nuovamente. Una categoria alimentare che oggi sarebbe considerata assolutamente sicura un domani potrebbe cambiare per l evoluzione delle tecnologie alimentari.Le aziende devono rispettare mille norme e le rispettano sul serio.Nessuna azienda seria si sogna di violare le norme. I controlli ed i rischiami esistono. Le conseguenze per una azienda che viola la legge possono essere devastanti.Personalmente continuerò a mangiare 1)prodotti leggendo le etichette2) farine avena solo con claim.3) prodotti dei marchi industriali più importanti che hanno ottimi controlli sulla sicurezza alimentare(Come confermano nelle associazioni nord europee).Tutte cose che ho sempre fatto negli ultimi 20 anni.C’è uno studio italiano del 2017 sui prodotti alimentari con e senza claim e la valutazione finale è che la situazione italiana è ottima e che sia farebbe difficoltà a superare la soglia giornaliera di glutine comprando al supermercato cibi di aziende di qualità senza allergeni in etichetta.I problemi sono invece nella alimentazione fuori casa e negli sgarri intenzionali e talvolta nei prodotti alimentari più economici o in piccole realtà simil artigianali.Per la presenza dei prodotti nei marchi o nelle liste suggerite sono richiesti dei certificati annuali anche interni della azienda dei ppm di glutine . Questi prodotti idonei da NOI testati se volessero potrebbero prendere claim e pagare. Il test SINGOLO è fatto annualmente e non a campione su lotti diversi per entrare nelle liste. Questo deve essere chiaro. Fa infatti fede ciò che la azienda (OSA) dichiara prendendosi la responsabilità Vi ringrazio di questi mesi insieme e grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato per queste analisi.
Marianna: Ma nel ciobar c'è scritto che contiene grano eppure ne ho controllate diverse di confezioni durante questo inverno sarei curiosa di sapere il lotto del prodotto in foto...
Silvio: Marianna la stessa scatola che ho fatto analizzare. Può contenere grano è la dicitura volontaria
Marianna: Però la scritta è chiara c'è un allergene e da celiaco tu lo mangeresti? Che la scritta sia volontaria il consumatore non può saperlo, io mai lo avrei immaginato per esempio... Grazie per il confronto
Silvio: Marianna eh Marianna abbiamo fatto tanti post. Vedi ministero che è rassicurante a riguardo . Vedi associazioni estere. Ad ogni modo la tabella che ho inserito di Alfonso conferma di non mangiare dicitura tracce. Poi se chiedi cosa faccio io…. … Altro...
Monica: Marianna ascolta Marianna... O non hai seguito il discorso tracce o non so cosa dire. Ora non ho tempo, ma è tutto postato in alto e puoi usare la funzione cerca.Ho chiuso i commenti in questo post, leggi l ultimo commento mio, sotto.
Marianna: Monica si tranquilla... Sono qui per imparare e non per polemica.Buona giornata
Daniela: Grazie mille per l'impegno e la dedizione alla causa.Quindi ci consigli di diffidare dalle piccole aziende o dalle sottomarche?
Silvio: Daniela c’è una piccola ricerca italiana e dice proprio questo che i rischi sono per le piccole realtà aziendali a basso prezzo che potrebbero investire di meno nella gestione delle haccp e le infinite norme da rispettare .
Luca: Grazie
Silvia: Ciao! Grazie! Molto interessante! … Altro...
Silvio: Silvia esistono già tante ricerche . C’è ne una inglese del 2015 sulle tracce di glutine. Solo il 6% aveva tracce ma non specifica se era sotto o sopra 20 ppm.comunque il 94% delle volte non c’era!!!!
Chiara: Ciao, quindi una farina d avena con il claim é sicura per tutti? grazie
Silvio: Chiara per legge si. Serve il claim perché è ritenuta un prodotto con glutine
Annalisa: Buongiorno , grazie per il lavoro svolto e condiviso. Volevo chiederle il motivo della scelta di utilizzare farine solo con claim. Grazie
Silvio: Annalisa per sicurezza… o almeno questo è quello faccio io
Domenico: CondividoSiamo vittime e polli da spennare
Barbara: Grazie per l'impegno. La faccenda dell'avena vale solo per l'avena? O ci sono altri alimenti controversi?
Silvio: Barbara devi fare attenzione a lenticchie e a volte alla farina di grano saraceno
Barbara: Silvio quindi la farina di grano saraceno non è idonea anche se negli ingredienti non sono segnalate eventuali tracce? Chiedo scusa non capisco
Silvio: Barbara a mio avviso sono prodotti da attenzionare . Cioè se la marca sotto le stelle di cui sono a conoscenza fare mille farine allora non comprerei la farina di grano saraceno o lenticchie da questa azienda. Valuta caso per caso. Come ve… Altro...
Barbara: Silvio ma allora la legge non si applica a questi prodotti? O sono io che non capisco? Io avevo capito che se un allergene può esse presente anche da contaminazione deve essere segnalato (per il discorso degli allergici). Il grano sa… Altro...
Barbara: Silvio intendo, non può essere una cosa lasciata al personale sentire. O è o NON è.
Silvio: Barbara precauzione è la risposta che ho personalmente su questo. Ma è solo mio punto di vista personale
Silvio: Barbara la ricerca Italiana del 2017 non ho trovato mai contaminazioni nella farina di mais
Alessandro: Grazie ancora per l’impegno profuso, ma gli altri sempre sulle loro?
Silvio: Alessandro come dice Monica… chi se ne importa. Farò altri 2 piccoli post e abbiamo finito. Penso che ci siano tutte le dovute chiarificazioni in celiachia Italia. Poi ognuno facesse come vuole. Molti saranno sempre sospettosi . Amen. Ognuno … Altro...
Samantha: Grazie mille per tutto quello che hai fatto!
Vero: Grazie sempre per l’impegnoSdoganato anche il philadelphia vegetale! Io, vegetariana, ringrazio e posso darlo con serenità anche alla figlia sglutinata
Cinzia: Quindi in sostanza stai dicendo che possiamo secondo i tuoi dati limitarci a leggere gli ingredienti e gli allergeni e non cercare a tutti i costi la dicitura "senza glutine" o il claim della spiga barrata? Giusto?
Silvio: Cinzia ciao Alfonso Del Forno ha iniziato a spiegare questo da tempo. Noi prediligiamo laNormativa alla quale per legge deve rispettare gli allergici e quindi pure noi. Gli allergici non hanno claim o marchi commerciali. E fanno la spesa
Monica: Cinzia non secondo noi, secondo la normativa che è in vigore dal 2011. Vedere post fissati in alto
Adele: Grazie per l’impegno e soprattutto la condivisione
Monica: Caspita. Complimenti davvero.
Monica: Ragazzi io i commenti li chiudo. Perché non posso stare qui a ripetere sempre le stesse cose. Fissata in evidenza c è la normativa che è in vigore da ANNI. Dal 2011.Fissato in evidenza c è lo studio sulle tracceC è la nota del Ministero della salute… Altro...