Buonasera a tutti, per chi vive a Bologna ma come è possibile che chiudano tutti i locali che fanno senza glutine? Praticamente, non si trova un posto per mangiare in sicurezza

Pozzetta: Buonasera a tutti, per chi vive a Bologna ma come è possibile che chiudano tutti i locali che fanno senza glutine? Praticamente, non si trova un posto per mangiare in sicurezza
Baldari: Hai ragione... Molto molto strano. In tutto il mondo c'è scelta e qui sembra esserci un'inversione.
Francesca: Io ho mangiato benissimo a la capriata, vecchio mercato, Due lune, la Verace... Non so quali sanitario chiuso, ma a Bologna ho trovato cose buone e grande attenzione in questi locali...
Roberto: Hai ragione è uno scandalo
Silvia: Non mi dite che ha chiuso La Capriata?!?
-- Lida: Silvia no no
-- Lida: Si ha chiuso Masterbeer American Graffiti a Castelmaggiore e Aldina altri però sono aperti. Papeo ha aperto altri due punti pizza, in centro ce ne sono diversi da streetfood.
Rosa: Urca! Io conosco La Capriata, ristorante veramente ottimo con tutto il menù in doppia versione, e l'Osteria del Podestà, decisamente molto inferiore ma comunque piacevole, con anche una ottima birra senza glutine (servita fredda il giusto, peraltro). Chiudono tutti e due?
-- Lida: Rosa no
Desiree: Idem Vicenza il nulla.Hanno appena fatto il festival della pizza in piazza numerose le pizzerie che hanno partecipato ma nessuna dico nessuna con un trancio gluten free.Vergognoso!
-- Sergio: Desiree ma vergognoso cosa? Un conto è l'opportunità di presentare in un evento un'offerta un'altra cosa è la pretesa.sfugge sempre il fatto che non nessun ristoratore è obbligato ad offrire un alternativa senza glutine. E non c'è nemmeno una previsione normativa che preveda una cosa simile. Me se in un festival della pizza o altri eventi enogastronomici gli stand che fanno anche senza glutine o solo senza glutine restano letteralmente deserti (e ti posso citare almeno 3 eventi importantissimi a roma in cui accade) perché il celiaco medio talebano scrive mail di protesta all'organizzazione o non si avvicina nemmeno ai suddetti stand perché intravede problematiche o rischi inesistenti...non mi sorprendo che poi la decisione sia di non presentare proprio l'offerta senza glutine. I costi devono avere un ritorno. Nessuno fa le cose per gloria.
Tiziana: Non si pretende nulla ed un locale che ci prova è sempre assolutamente apprezzato. Ma la dieta senza glutine è l unica medicina per un celiaco, ed è l unico tipo di alimentazione possibile. Provarci non è purtroppo sufficiente, anche se lo si fa con le migliori intenzioni. È necessario essere ben informati (ed i modi ci sono). Credo che quando si va a pranzo fuori chiunque voglia un buon servizio e mangiare bene. Cosi come quando si va dal medico, si vuole si venga curati nel modo giusto. Ecco, si vorrebbe la combinazione di queste due cose..mangiare bene ed in salute, essendo l eliminare glutine, anche dalle contaminazioni, l unica medicina. Magari poi se non si spendesse un occhio, farebbe piacere anche quello ma purtroppo tutto non si può avere...mi spiace che i locali chiudano, non è semplice ma non impossibile, l importante è farlo nel modo corretto
Rosanna: Vai alle Due lune io mi trovo benissimo
Roberto: Perché i celiaci fanno continuamente polemica sull'offerta, la qualità, i prezzi e preferiscono mangiare a casa, così i locali si stufano o non riescono a fare tornare i conti e chiudono
-- Elena: Roberto eh scusateci se pretendiamo un servizio alla pari delle persone "normali" o quanto meno la possibilità di non sentirci male dopo una serata con gli amici.
-- Nina: Roberto mannaggia. Pikkoli anceli
Rosa: E la pizzeria di zona Porta Saragozza?!?!?! Lì ci sono stata anni fa e mi sono trovata benissimo, la signora mi fece anche acqua calda e limone per l'acidità di stomaco
Romina: Ci sono tanti locali attrezzati ma senza il marchio aic dove ti garantisco che si mangia anche meglio
Claudia: La Verace?
Katia: Casa altabella
Lela: Chi avrebbe chiuso?
-- Carlotta: Lela Master Beer, America Graffiti, Aldina, Fiordaliso...