Un nuovo studio mostra il collegamento tra la malattia celiaca e la colite microscopica nella popolazione femminile

Un recente studio, condotto dai ricercatori Bodil Roth e Bodil Ohlsson, fa luce sull’associazione tra celiachia e colite microscopica, fornendo preziose informazioni sul decorso clinico e sui sottotipi della malattia in una popolazione femminile. 

La colite microscopica è caratterizzata da un'infiammazione cronica del colon ed è stata a lungo collegata a condizioni autoimmuni, al fumo e ad alcuni farmaci. Il loro studio mirava a indagare questa connessione, considerando vari sottotipi di colite microscopica e le loro presentazioni cliniche.


La ricerca, che ha coinvolto 240 donne di età pari o superiore a 73 anni con diagnosi di colite microscopica, ha rivelato risultati interessanti. Delle 158 donne che hanno accettato di partecipare, la metà ha sperimentato l'insorgenza simultanea di colite microscopica e celiachia. In particolare, la malattia celiaca era prevalente nei pazienti con colite linfocitica, con un’incidenza significativamente più elevata rispetto ad altri sottotipi di colite microscopica.

L'analisi dei campioni di sangue ha anche rivelato la presenza di anticorpi antitransglutaminasi, un marcatore della malattia celiaca, in alcuni partecipanti con un episodio di colite microscopica. Inoltre, l’uso di corticosteroidi era più comune nei pazienti con colite collagenosa e colite microscopica refrattaria, evidenziando le diverse manifestazioni cliniche della malattia.

Lo studio ha inoltre esplorato l’impatto dell’abitudine al fumo sulla prevalenza della colite microscopica e dei sintomi associati. I fumatori passati hanno mostrato una maggiore prevalenza di colite microscopica in un episodio, mentre il fumo attuale è stato associato ad una maggiore probabilità di manifestare sintomi simili alla sindrome dell'intestino irritabile (IBS).

Associazione significativa trovata tra malattia celiaca e colite linfocitica

Dopo aver adeguato le abitudini al fumo, i ricercatori hanno trovato un’associazione significativa tra la malattia celiaca e la colite linfocitaria, suggerendo un potenziale legame tra queste condizioni. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire la natura di questa relazione e se la colite linfocitica in combinazione con la malattia celiaca debba essere classificata come un’entità distinta o una variante della malattia celiaca.

Questi risultati sottolineano la complessa interazione tra condizioni autoimmuni e disturbi gastrointestinali, sottolineando l’importanza di una valutazione clinica completa e di approcci gestionali su misura. Mentre i ricercatori continuano a svelare la complessità di queste malattie, i progressi nella diagnosi e nel trattamento promettono di migliorare la vita delle persone affette da celiachia e colite microscopica.

Maggiori informazioni in BMC Gastroenterology, volume 24, Numero articolo: 70 (2024)