Breve guida su come affrontare la celiachia
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Iscriviti subito cliccando qui!Svolta nella scienza del grano: riduzione dei fattori scatenanti della celiachia e miglioramento della qualità del glutine

Questo articolo esamina come gli scienziati stanno modificando il grano per ridurre i rischi di celiachia , cosa questo comporta per le persone sensibili al glutine e se in futuro un grano più sicuro potrebbe diventare realtà.
Il problema: perché il grano scatena la celiachia
La celiachia è una malattia autoimmune in cui il glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale, innesca un attacco immunitario all'intestino tenue. Anche piccole quantità possono causare danni digestivi, malassorbimento dei nutrienti e rischi per la salute a lungo termine .
Principali colpevoli: gliadine e glutenine
- Le gliadine (in particolare le αgliadine ) contengono epitopi immunodominanti , cioè sequenze proteiche che provocano forti reazioni immunitarie nei pazienti celiaci.
- Le glutenine contribuiscono all'elasticità dell'impasto, ma contengono anche alcuni peptidi problematici.
- Il genoma D del grano (cromosoma 6D) contiene gli epitopi più dannosi , tra cui il peptide 33mer altamente reattivo .
Per i celiaci, eliminare completamente il glutine è attualmente l'unica soluzione . Ma cosa succederebbe se il grano stesso potesse essere modificato per renderlo meno tossico ?
La svolta: eliminare le αgliadine dannose dal grano
Uno studio del 2025 , pubblicato su Theoretical and Applied Genetics, rivela un importante passo avanti verso un grano a bassa immunogenicità. I ricercatori hanno utilizzato mutazioni indotte da radiazioni gamma per eliminare i geni dell'αgliadina dai tre genomi del grano (A, B e D).
Risultati principali:
1. La delezione di ΔgliD2 (sul cromosoma 6D) ha avuto l'impatto maggiore:
- Rimosso l'81% degli epitopi immunodominanti (incluso il famigerato peptide 33mer).
- Forza del glutine inaspettatamente migliorata: ideale per la panificazione.
- Nessun effetto negativo sulla resa o sul contenuto proteico.
2. Le delezioni di ΔgliA2 e ΔgliB2 hanno anche ridotto i peptidi dannosi, ma hanno avuto un effetto minore sulla qualità della cottura .
3. La combinazione delle delezioni ΔgliD2 + ΔgliA2 ha rimosso ancora più peptidi tossici senza compromettere le prestazioni del grano.
Perché questo è importante per i pazienti celiaci?
- Una ridotta esposizione ai principali fattori scatenanti potrebbe ridurre il rischio di celiachia nelle persone geneticamente predisposte.
- Non ancora "sicuro per i celiaci" (le altre proteine del glutine contengono ancora epitopi minori), ma è un importante passo avanti .
- Le future varietà di grano potrebbero essere modificate geneticamente per essere ancora più sicure utilizzando CRISPR o altri strumenti di editing genetico.
Bonus sorprendente: glutine più forte, cottura migliore
Ironicamente, l'eliminazione delle αgliadine dannose ha effettivamente migliorato la funzionalità del grano :
Come ΔgliD2 aumenta la forza del glutine:
- Le αgliadine del genoma contengono varianti di 7cisteina (7CYS) che agiscono come "terminatori di catena", limitando la crescita del polimero del glutine.
- La loro eliminazione consente ai polimeri di glutenina di crescere più a lungo, con conseguente:
- Impasto più forte
- Il pane lievita meglio
- Elasticità migliorata
Impatto nel mondo reale:
- I fornai potrebbero ottenere farina di qualità superiore con meno additivi .
- Le persone sensibili al glutine potrebbero tollerarne piccole quantità (anche se sono necessarie ulteriori ricerche).
Il futuro: verso un grano davvero "sicuro per i celiaci"?
Anche se questa scoperta è promettente, per ottenere un grano completamente atossico ci vorranno ancora anni .
Prossimi passi nella ricerca:
- Combinazione di delezioni (ΔgliD2 + ΔgliA2 + ωgliadin knockouts) per rimuovere più epitopi .
- Utilizzo di CRISPR per modificare con precisione le sequenze dannose senza compromettere la qualità di cottura .
- Sperimentazioni sull'uomo per verificare se il grano modificato riduce le reazioni celiache .
Sfide future:
- Non tutti i peptidi tossici sono scomparsi : le glutenine LMW e HMW ne contengono ancora alcuni.
- Accettazione normativa e da parte dei consumatori : il grano OGM incontra scetticismo in alcuni mercati.
- Saranno comunque necessarie diete rigorose per celiaci finché non si raggiungerà un livello di sicurezza del grano pari al 100% .
Cosa significa questo per le persone sensibili al glutine
A breve termine (prossimi 510 anni):
- Potrebbero arrivare sul mercato nuove varietà di grano con meno fattori scatenanti .
- Riduzione del rischio di esposizione accidentale al glutine negli alimenti trasformati.
- Possibili prodotti "a basso contenuto di glutine" per chi ha lievi sensibilità (non celiaci).
A lungo termine (oltre 10 anni):
- Potenziale per un grano "sicuro per i celiaci" se vengono rimossi tutti gli epitopi nocivi.
- Riduzione dell'incidenza della celiachia se i bambini crescono mangiando grano più sicuro.
Conclusione: un passo avanti promettente
Questa ricerca dimostra che la scienza può rendere il grano più sicuro senza sacrificarne la qualità. Sebbene le diete completamente prive di glutine rimangano essenziali per i pazienti celiaci , il futuro potrebbe portare:
- Grano con tossicità minima
- Alternative senza glutine più gustose
- Riduzione del rischio di celiachia in tutto il mondo
Per ora, l' eliminazione di ΔgliD2 rappresenta una pietra miliare importante, che potrebbe trasformare sia l'agricoltura sia la salute pubblica .
Punti chiave:
- L'eliminazione delle αgliadine dal genoma D del grano elimina l'81% dei principali fattori scatenanti la celiachia.
- Inoltre, migliora inaspettatamente la forza del glutine, rendendolo più adatto alla cottura.
- In combinazione con altre eliminazioni, il grano del futuro potrebbe essere molto meno immunogenico.
- Non è ancora sicuro per i celiaci, ma è un passo promettente verso il grano "a basso contenuto di glutine".