I ricercatori esaminano il ruolo fondamentale dell'infiammazione come fattore scatenante della malattia celiaca

La celiachia è una condizione causata dalla risposta del sistema immunitario al glutine, una proteina che si trova nel grano, nella segale e a malapena. Nei pazienti celiaci, una risposta immunitaria innesca un ambiente proinfiammatorio nell'intestino tenue, causando danni ai tessuti. Un ruolo importante nella patogenesi della malattia celiaca è svolto dalla risposta delle cellule T intestinali specifiche della gliadina ristretta HLA generata in un ambiente proinfiammatorio. 

Un recente articolo di revisione evidenzia il crescente corpo di ricerca che supporta il ruolo centrale dell'infiammazione nello sviluppo della malattia celiaca e come è influenzato da fattori come la sensibilità al glutine e altri agenti proinfiammatori. 


La recensione è scritta dai ricercatori Maria Vittoria Barone, Renata Auricchio, Merlin Nanayakkara, Luigi Greco, Riccardo Troncone e Salvatore Auricchio. Sono variamente affiliati al Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università Federico II di Napoli, Italia; e l'European Laboratory for the Investigation of Food Induced Disease (ELFID), Università Federico II di Napoli, Italia.

Studi dal vivo su una popolazione a rischio hanno esplorato i meccanismi alla base di questa infiammazione. Questi studi mostrano alterazioni cellulari e metaboliche in assenza di una risposta mediata dalle cellule T, prima dell'insorgenza della malattia e prima dell'introduzione del glutine nella dieta. Il glutine aggrava queste alterazioni costitutive, sia dal vivo che in laboratorio. 

Il ruolo dell'infiammazione nella celiachia ha portato i ricercatori a considerarla una malattia infiammatoria cronica, simile ad altre malattie autoimmuni. 

La revisione esplora anche il ruolo cruciale svolto dall'intestino nel controllare l'infiammazione sia a livello locale che sistemico e l'impatto dei nutrienti e dei batteri intestinali sull'infiammazione. 

La riduzione dell'infiammazione precoce potrebbe ritardare l'insorgenza della malattia celiaca

La celiachia è caratterizzata da infiammazione, che svolge un ruolo fondamentale nell'insorgenza della malattia. Inizia con una fase preclinica in cui il corpo è predisposto per l'infiammazione, rendendolo suscettibile a vari agenti proinfiammatori, incluso il glutine. Storicamente, la ricerca si è concentrata sulla risposta delle cellule T nella malattia celiaca, ma vi è un crescente riconoscimento dell'importanza dello stato preinfiammatorio. Modulando questo stato con una dieta di tipo mediterraneo o prevenendo le infezioni virali intestinali potrebbe avere un impatto significativo sull'insorgenza della malattia celiaca, e potrebbe essere più facile da gestire rispetto alla più complessa risposta autoimmune. Le implicazioni di questa ricerca si estendono ad ulteriori malattie infiammatorie croniche tra cui le malattie infiammatorie intestinali e il diabete,