Carichi di acido dietetico per pazienti celiaci inferiori alla popolazione generale

Poiché i pazienti celiaci affrontano un rischio maggiore di condizioni relative alla salute che possono essere influenzate dai carichi di acidi nella dieta, valutare i carichi di acidi nella dieta in una dieta priva di glutine e confrontarli con quelli della dieta della popolazione generale, potrebbe offrire informazioni cruciali per medici e nutrizionisti per aiutare i celiaci i pazienti migliorano la qualità della loro dieta, la qualità della vita correlata alla salute e prevengono le complicanze della celiachia.

Un team di ricercatori ha recentemente deciso di valutare il carico di acido nella dieta nei pazienti celiaci adulti e confrontarlo con quello della popolazione sana per fornire raccomandazioni dietetiche più specifiche per i pazienti celiaci.


Il team di ricerca comprendeva Zeinab Nikniaz, Reza Mahdavi, Mojgan Akhavan Sabbagh, Leila Nikniaz e Masood Shirmohammadi. Sono variamente affiliati al Centro di ricerca sulle malattie del fegato e dell'apparato gastrointestinale, Università di scienze mediche di Tabriz, Tabriz, Iran; il Centro di ricerca sulla nutrizione, Università di scienze mediche di Tabriz, Tabriz, Iran; il Comitato per la ricerca studentesca, Università di Scienze Mediche di Tabriz, Tabriz, Iran; e il Centro di ricerca sulla gestione dei servizi sanitari di Tabriz, Università di scienze mediche di Tabriz, Tabriz, Iran.

Per il loro studio trasversale, il team ha incluso 130 pazienti celiaci e 462 non celiaci. Per raccogliere dati sulla dieta, il team ha chiesto ai pazienti di rispondere a un questionario semiquantitativo sulla frequenza degli alimenti di 80 elementi. Il team ha utilizzato i dati per calcolare il carico acido dietetico (DAL), il potenziale carico acido netto renale (PRAL) e la produzione netta di acido endogeno (NEAP).

Il valore medio di PRAL è negativo nel gruppo celiaco, ma positivo nella popolazione generale. I risultati hanno mostrato una differenza significativa nei punteggi PRAL tra i pazienti celiaci e la popolazione generale. I punteggi medi NEAP e DAL erano nettamente inferiori nel gruppo celiaco rispetto ai soggetti sani. 

Non ci sono state differenze significative nei valori di PRAL, NEAP e DAL tra coloro che seguivano una dieta priva di glutine e che seguivano una dieta contenente glutine.

I risultati confermano che le diete per celiaci senza glutine erano molto meno acidogene rispetto alle diete riportate dalla popolazione generale. Le diete a basso contenuto di glutine o prive di glutine possono essere associate a una ridotta produzione di acido nelle persone a rischio di squilibrio acido/base. 

Sono necessarie ulteriori ricerche, in particolare dati dietetici più accurati, per determinare cosa potrebbero significare le conclusioni di questo studio per le persone celiache che seguono una dieta priva di glutine.