Domenica 22 settembre mi sono recata a Venezia, ho prenotato il pranzo in un ristorante certificato. Eravamo in quattro due celiaci e due no. Il menu per celiaci con tanto di simbolo AIC, ordiniamo.

Tiziana Buongiorno, Domenica 22 settembre mi sono recata a Venezia, ho prenotato il pranzo in un ristorante certificato. Eravamo in quattro due celiaci e due no. Il menu per celiaci con tanto di simbolo AIC, ordiniamo. Ci portano gli antipasti, tutto bene. Aspetto il mio piatto di fritto, che gola, non è facile per noi trovare il fritto di pesce. Arriva ed incomincio a mangiare, dopo un pò arriva il cameriere e mi dice che si sono sbagliati, il mio piatto non è senza glutine. Sputo quanto ancora in bocca e riportano il piatto in cucina. Non so se potete immaginare lo sconforto nel quale sono piombata, compresa l'altra persona che stava mangiando la carbonara. Piango di rabbia la mia giornata a Venezia appena iniziata era rovinata. Dopo cinque minuti mi dicono che il piatto era senza glutine. Cosa dire. Una cosa voglio dire però, se fossi andata in un ristorante non certificato, di buona qualità, Venezia ne è piena, tutti belli anche in centro, avessi chiesto un insalata, chiedendo di realizzarla con cura ed attenzione, non avrei avuto nessun problema. Sono celiaca e neanche i ristoranti certificati ci accolgono come persone normali.

Elena : quando si mangia fuori è così....bisogna stare sempre con la dita incrociate...
Claudietta : nei ristoranti ancora sn ignoranti al problema e poi x giunta anke certificato............... ke skifo ma nn sanno quanto può essere grave questa situazione :(
Oh : infatti noi non mangiamo quasi mai fuori casa. al massimo una volta l'anno... e ci sono anni che manco una volta ci andiamo.
Claudietta : nn si può però vivere sempre sul kivalà...............
Elena : È gravissimo!!! Devi segnalarlo!! Chi ha dato a questi la certificazione?