Il riso: un cibo divino

Il riso è il cereale più coltivato nel mondo, dopo il frumento. È il cibo base dell’alimentazione degli orientali, che lo considerano di origine divina. Un antico detto cinese, “Mangia il tuo riso, al resto ci penserà il ciclo“, la dice lun­ga su come questo popolo si pone nei confronti del cibo e, in particolare, sul valore sacrale del riso.Il riso è il cereale più coltivato nel mondo, dopo il frumento. È il cibo base dell’alimentazione degli orientali, che lo considerano di origine divina. Un antico detto cinese, “Mangia il tuo riso, al resto ci penserà il ciclo“, la dice lun­ga su come questo popolo si pone nei confronti del cibo e, in particolare, sul valore sacrale del riso.

Ben diversa, invece, la situazione nel nostro paese: pur essendo l’Italia uno dei più importanti produttori di riso d’Europa, noi italiani ne consumiamo solo una piccola parte, il resto viene esportato.

Il riso proprio non si merita questo scarso interesse, perché i suoi pregi sono numerosi. È forse il più equilibrato dei cereali, facilmente digeribile, adatto anche ai bambini molto piccoli, soprattutto nella fase dello svezzamento, per­ché privo di glutine, che spesso genera fenomeni di intolleranza. È anche un alimento molto versatile in cucina, prestandosi ad un’infinità di preparazioni: con il riso come protagonista, si potrebbe preparare un intero pranzo, dall’antipasto al dolce! È molto importante, però, saper scegliere il chicco giusto.

Il riso, infatti, viene prodotto in un gran numero di varietà: a chicco lungo, cor­to, semilungo, tondo… ed ognuno in cucina ha un ruolo ben preciso. La distinzione più importante resta, però, quella tra riso integrale e riso brillato.

Il riso greggio
Il riso greggio proveniente dalle risaie, per diventare commestibile, deve esse­re sottoposto ad una serie di trattamenti. Il primo, detto sbramatura, consiste nell’eliminare la buccia dura che riveste i chicchi, la cosiddetta lolla, e si ha così il riso integrale o semigreggio; questo tipo di riso contiene ancora il germe e il pericarpo, cioè quella parte esterna ricca di fibre, vitamine e sali minerali e per questo motivo è più completo, dal punto di vista nutrizionale.

Il riso: la sbiancatura
La fase successiva a cui viene sottoposto il riso semigreggio è detta sbiancatura e viene effettuata con delle macchine che grattano l’esterno dei chicchi, eli­minando il germe e il pericarpo; si ha così il riso brillato o bianco, un riso che ha perso dunque le sue sostanze nutritive, ma ha acquistato una maggiore facilità di cottura e di impiego.

Sana alimentazione
Una sana alimentazione presuppone l’uso di prodotti il più possibile naturali e “completi“, che abbiano una azione vitale sul nostro organismo. Questa è la filosofia alimentare e di vita che cerchiamo di diffondere con i nostri ricettari volanti di cucina naturale. Anche nel caso del riso vale lo stesso discorso. Diamo la preferenza, dunque, al riso integrale biologico, che è un protagonista prezioso in un’alimentazione corretta.

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