Rischi neurologici per chi soffre di celiachia, lo studio

Chi ha la celiachia potrebbe avere un rischio di danni neurologici maggiore rispetto ai soggetti che non presentano tale malattia autoimmune. Secondo lo studio condotto dei membri dell'Università di Sheffield, l'esposizione al glutine nei pazienti celiaci potrebbe comportare un deficit cognitivo nonché danni alla materia celebrale. In pratica, ci sarebbero tempi di reazione rallentati che andrebbero a compromettere la salute neurologica del paziente. Secondo gli esperti, c'è il rischio di un danno neurologico per le persone che vivono con la celiachia e si espongono al glutine in maniera continuativa. I ricercatori hanno anche specificato che i pazienti potrebbero trovarsi di fronte al deficit psicologici significativi o neurologici rispetto a coloro che invece non hanno tale condizione. Spesso, la celiachia è collegata anche ad infelicità ansia e depressione.

La diagnosi di celiachia e i rischi neurologici

I pazienti celiaci potrebbero trovarsi di fronte a una diagnosi con sintomi neurologici clinici. Si corre il rischio di sviluppare condizioni come ad esempio, la demenza vascolare in età avanzata contro la ricerca dimostra che sarebbe utile che i centri medici cercassero di aiutare alle persone che hanno la celiachia di essere sempre più attenti a tenere il glutine lontano dalla propria vita. Ogni esposizione anche accidentale potrebbe essere molto grave e causa dei danni al cervello. Secondo gli scienziati, bisogna evitare di esporsi a questa sostanza e cercare anche di salvaguardare il proprio sistema neurologico e anche il sistema digestivo. La tutela a 360 gradi è importantissima.

Come tenersi lontani dal glutine in caso di celiachia

Secondo quello che hanno dimostrato gli scienziati di Sheffield, è fondamentale tenersi lontano dal glutine. Questo non solo per un problema legato all'intestino, ma anche perché comporta problemi anche di altro genere. Infatti secondo gli esperti della celiachia, nel 50% dei pazienti che hanno intolleranza, presenta sintomi neurologici di deficit e tendono anche a sviluppare la demenza vascolare soprattutto, in età avanzata. Una situazione da non prendere assolutamente sottogamba. Infatti, la ricerca dimostra che chi ha la celiachia non solo non deve mangiare glutine ma non deve neanche entrare in contatto con questa sostanza. Anche le esposizioni accidentali devono essere assolutamente evitate per non incappare in alcun rischio.

Il risvolto per coloro che soffrono di celiachia

Coloro che soffrono di celiachia possono fare i conti con tanti tipi di medicinali e cure sperimentali. Oggi giorno l'unico modo per tenere lontana questa patologia è quella di evitare nella propria vita quotidiana l'esposizione al glutine. Probabilmente ce ne saranno anche altre oppure saranno realizzate nuove cure nel corso dei prossimi. La medicina sta lavorando ad un vaccino e anche ad una cura attraverso le nanoparticelle. L'obiettivo è quello di cercare di cancellare una volta e per tutte l'intolleranza. Quello che è certo però è che talvolta non si dovrebbero escludere anche eventuali altri danni che questa intolleranza comporta. Prima di trovare una soluzione alternativa passeranno altri anni perché comunque si è ancora fermi al palo sotto questo aspetto. Insomma, un ottimo modo di salvaguardarsi è quello di eliminare il glutine dalla propria vita.