I rischi di una dieta senza glutine per chi non è celiaco

Attualmente è diventata una moda, quella di seguire una dieta senza glutine pur non avendo la celiachia. La scelta di mangiare alimenti senza glutine è assolutamente non consigliabile secondo quelle che sono le indicazioni di medici specializzati. Se n'è parlato soprattutto, nel congresso della European Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition che si è svolta a Praga recentemente. I ricercatori dell'Istituto spagnolo de Investigacion sanitaria La Fe, hanno avvisato che chi scegliere mangiare senza glutine fa aumentare il rischio di obesità ed inoltre, anche di malattie cardiovascolari. Una cosa importante e che va sottolineata è che la scelta di seguire, pur non avendo l'obbligo, un'alimentazione senza glutine comporta il rischio di escludere dalla propria dieta alcuni elementi importanti e nutrienti, fondamentali per lo sviluppo. Questa moda è assolutamente insensata e infatti, nel corso dell'ultima giornata mondiale della celiachia dello scorso 16 Maggio, gli esperti hanno una lanciato numerosi appelli per cercare di far desistere coloro che stanno seguendo questo regime alimentare senza averne necessità.

La dieta senza glutine fa male a chi non è celiaco, ecco gli studi di settore

Secondo quanto è emerso dagli studi dei ricercatori dell' Istituto spagnolo de Investigacion sanitaria La Fe gli alimenti senza glutine consumati dai non celiaci possono creare delle problematiche. Sono stati infatti, confrontati i prodotti normali con quelli senza glutine ed è emerso che il pane senza glutine ha una concentrazione di grassi doppia rispetto a quello tradizionale. Stesso discorso anche per i biscotti o per altri prodotti da forno. Questo infatti potrebbe andare bene per i celiaci ma non per coloro che non lo sono. Inoltre, tale dieta comporterebbe un impoverimento di tipo dietetico e un ingiustificato aumento di peso. Questo rischio può essere accettabile per coloro che non possono consumare glutine, ma non per chi invece potrebbe mangiarlo normalmente. Bisogna continuare a leggere molto bene le etichette nutrizionali, soprattutto per coloro che vogliono evitare il glutine non per una necessità. I rischi di obesità soprattutto, per i bambini sono molto alti, e perciò bisogna capire bene come mangiare senza seguire le mode.

L'appello per coloro che mangiano senza glutine

Nel corso dell'ultimo congresso a Praga dell'European Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition è stato anche lanciato un appello da parte degli studiosi per coloro che consumano alimenti senza glutine pur non avendone l'obbligo.Sul British medical journal i nutrizionisti del Brigham and Women's hospital di Boston hanno esaminato uomini e donne che hanno partecipato allo studio e hanno sottolineato come il consumo di glutine non è associato all'aumento delle malattie cardiovascolari, mentre invece quello di alimenti gluten free può esserlo per coloro che non soffrono della patologia. Tutti coloro che non hanno una necessità oggettiva devono perciò assolutamente evitare di seguire una dieta priva di glutine. I celiaci sono circa 1% della popolazione ma, sono in crescita. Ecco perché bisogna usare questo tipo di alimentazione soltanto in casi estremi e quando se ne ha un effettivo bisogno. Non si scherza con l'alimentazione, né tanto meno con la celiachia che è una malattia molto seria e complessa da affrontare.