Vi invito a leggere questo articoloSono indotte paure ossessive sulla sicurezza degli alimenti per celiaci.Tutti gli alimenti devono essere sicuri per i soggetti a rischio (allergici e celiaci)Tutti gli allergeni devono essere riportati. La scritta non è

Silvio: Vi invito a leggere questo articoloSono indotte paure ossessive sulla sicurezza degli alimenti per celiaci.Tutti gli alimenti devono essere sicuri per i soggetti a rischio (allergici e celiaci)Tutti gli allergeni devono essere riportati. La scritta non è necessaria. Basta leggere etichetta . Questo dice la leggehttps://www.foodagriculturerequirements.com/.../senza.../Riporto il testo:3) AberrazioneGli abusi di diciture ‘gluten-free’ – sulle etichette di miriadi di prodotti senza glutine’per antonomasia – inducono paure ossessive sulla sicurezza per i celiaci della generalità dei prodotti che invece non le riportino. Un’aberrazione, considerato che:– tutti gli alimenti immessi sul mercato devono essere sicuri per ogni fascia di popolazione, incluse le categorie di consumatori vulnerabili come le persone affette da allergie alimentari e celiachia, (6)– i prodotti alimentari che contengano cereali contenenti glutine e altri allergeni – o che li possano eventualmente contenere, a causa di contaminazioni accidentali – devono sempre recarne indicazione in etichetta. (7)Domande: dove sta scritto che un latte crescita , un oliva con il contestato gluconato ferroso, una verdura in barattolo di vetro con acido lattico o una sottolitta light con sali da fusione siano a rischio oppure non siano “idonei” se non c’è la scritta senza glutine?Dove sta scritto? Chi ha scritto una scempiaggine del genere?
Filomena:
Elvira: Perché è per il discorso contaminazione ci sono ditte che producono più prodotti nello stesso stabilimento e per evitare rotture di coglioni non lo scrivono dato che se lo scrivi stai dicendo che nel prodotto non possono esserci contaminazioni,che poi anche li è tutto deciso dalla associazione dei celiaci ma non ho capito se è privata o statale visto che l’app la paghi,poi non capisco perché nel resto dell’europa non ci devba essere scritto senza glutine se di base non ha il glutine per essere sicuro mentre da noi c’è un po’ di terrorismo psicologico,cioè la mia gastro mi ha detto tu da oggi evita glutine e contaminazione perché rischi tumori ovunque,però dopo anni che stavo male il mio intestino non era messo così male quindi è davvero la contaminazione o è solo il glutine che fa male? Io bevevo birre mangiavo tre pizze a settimana e il mio intestino aveva un grado due al limite perché il danno è ancora basso è stato per il sangue che mi hanno dato l’esenzione come è possibile che ora la stessa forchetta mi arrechi un danno con una dieta ferrea
Silvio: Elvira – i prodotti alimentari che contengano cereali contenenti glutine e altri allergeni – o che li possano eventualmente contenere, a causa di contaminazioni accidentali – devono sempre recarne indicazione in etichetta. (7)
Elvira: Silvio ma per contaminazioni intendono il semplice mestolo usato uguale sia che per glutine che senza che non è pericoloso per un allergico ma a detta loro un celiaco si
Silvio: Elvira ti consiglio di leggere post prof Greco. Ti taggo…. Leggi tutto
Silvio: Elvira
Elvira: Silvio comunque a me è stata diagnosticata a fine maggio dicevano che per abbassare i valori ci volevano anni l,ero sopra duecento che era il massimo misurabile quindi non so’ quanto alti fossero,sono stata attenta ma ho sempre mangiato ovunque chiedendo di evitare il pane sopra o vicino a volte non ho letto le etichette e mi è capitato per sbaglio di sgarrare anche perché sto male,ho rifatto gli esami prima di natale i valori sono scesi a trenta non ho mai aperto l’abc ho usato anche lo stesso forno,ho mangiato con un sacco di briciole di pane in giro e mangiato in ristoranti e sagre,rifarò gli esami tra tre mesi e vedo come va e ripeto mai aperto abc ne ho sempre comprato prodotti solo per celiaci ho seguito gli ingredienti sulle etichette e dove non c’era scritto glutine ho sempre comprato,ho evitato quelli con scritto può contenere glutine o cereali,ho semplicemente evitato i prodotti fatti con il glutine o che lo contengono e le contaminazioni più grandi tipo la forchetta ma anche li quella usata per la pasta non per altre coee
Renata: Elvira idem mi sono sempre comportata allo stesso modo e.gli esami di controllo vanno benissimo, mai avuto il libro AIC ,mai dato un centesimo a sta gente
Barbara: Purtroppo per chi è abituato a seguire l’ABC non è facile approcciarsi a questo modo di vivere la celiachia, si ha l’impressione di essere troppo superficiali. Io ho iniziato da poco a leggere le etichette seguendo la normativa e non più l’ABC, ma riconosco che a volte mi viene difficile. Comunque lo sto facendo e ho intenzione di continuare così
Monica: Barbara anche io all inizio lo trovavo difficile, adesso invece mi viene naturale. E più scopro cose , più mi sale il nervoso
Silvio: Alessandra Fiore nell’ articolo fa proprio esempio su un sugo
Barbara: Ma quindi, ad esempio, la farina di riso che non riporta "può contenere tracce di (altri cereali)" e non ha la scritta senza glutine, è idonea? Che svolta
Elvira: Barbara se c’è scritto che può contenere altri cereali non e’ idonea,se c’è scritto contiene riso e basta anche se non c’è scritto senza glutine è idonea,così per gli altri prodotti se nel sugo di pomodoro non c’è scritto contiene tracce di cereali non serve che ci sia scritto senza glutine
Dani: Allora perché quando chiami le aziende, nonostante non venisse riportato nulla sulla confezione relativo al glutine, queste se ne lavano le mani dicendo che non è presente nell alimento ma non possono garantire la totale assenza? Commettono un'omissione?
Monica: Dani dipende chi chiami. Il servizio clienti o il produttore?In ogni caso non commettono omissioni perché se un allergico muore son cazzi !
Dani: Monica Mi è capitato di chiamare entrambi. Comunque c'è troppa confusione
Monica: Dani non c è confusione nella normativa, è piuttosto chiara e basica.
Silvio: Dani su questo aspetto aic ha ragione: questa corretta informazione se proprio vuoi il documento te la può dare ufficio qualità. Altrimenti vai a fare esame. Troverai che la legge è rispettata. I call center o le e-mail spesso non vogliono prendersi responsabilità. Però sul serio fate test…. E poi vedrete.
Silvio: Dani la legge dev essere rispettata. Chi ti mette mi piace vive in un mondo dove si pensa che le aziende se fanno morire qualcuno si divertano a fare processi per omicidio colposo mettendo a rischio azienda e lavoratori. All estero invece non è così. Si ha fiducia nelle dichiarazioni delle etichette. Se vai alla Esteri e sono sicuro tu abbia viaggiato per caso come hai fatto ad alimentarti?
Silvio: Dani ultime cosa lei pensa che un prodotto con claim non possa essere contaminato? Un ritiro su 5 in 7 anni è stato di un prodotto senza glutine. 15 anni fa c’è stato un processo per una azienda a 32 ppm anziché 20. Ma bisogna dubitare sempre di tutto? Le risulta una strage di allergici alimentari?
Dani: Silvio la mia domanda era per curiosità e per venire a conoscenza delle possibili motivazioni, non è stata fatta con tono polemico. Immagino ovviamente che ci siano leggi restrittive che regolano la presenza degli allergeni.
Silvio: Dani ciao, scusa neanche io volevo essere polemico, grazie per tuo messaggio. A volte scrivere sui social effettivamente è un po’ tensionale. Considera che a volte ci sono tanti che ci scrivono che ci dovremmo vergognare ed ecco che le comunicazioni diventano un po’ faticose
Dani: Silvio figurati non preoccuparti
Paolo: Elvira è privata, non statale
Alessia: Quindi possiamo assumere questi prodotti anche se non hanno la scritta e leggendo gli ingredienti?
Monica: Alessia lo dice la normativa come leggere le etichette e cosa vi è obbligo di scrivere, a tutela soprattutto degli allergici
Alessia: Monica lo chiedo perché mi sono sempre affidata all’abc e alle eventuali scritte
Monica: Alessia per 20 anni anche io, poi ho aperto gli occhi.
Silvio: Immaginate che domani voi diventate titolari di una azienda alimentare…. Ma voi avresti coraggio di immettere prodotti sul mercato violando la legge e con il rischio di ammazzare qualcuno? Se avete timore delle etichette non dovete proprio fare la spesa e anche quelli senza glutine dato che le caratteristiche “produttie” sono le stesse essendo una dicitura volontaria.Per non parlare delle associazioni europee che abbiamo visto qui che sarebbero dei matti sciroccati che invece dicono che LE AZIENDE RISPETTANO LA LEGGE
Anonimo: Se c'è la scritta "senza glutine " è molto più semplice che leggere tutti gli ingredienti. Resta il fatto che, in aggiunta, se c'è scritto "senza glutine" le contaminazioni dovrebbero essere escluse al 100%.Poi ognuno si regola come vuole con la propria salute.
Silvio: Francesca Monaco leggi articolo
Sergio: Buongiorno, grazie per il lavoro che state svolgendo mi avete aperto gli occhi su una situazione che sembrava quantomeno dubbia. Per gli alcolici vale lo stesso ragionamento? Grazie