Non sono celiaca ma sensibile al glutine

Ciao a tutti, qualcuno di voi mi saprebbe dire come mi devo comportare dato che non sono celiaca ma sensibile al glutine? Non so se devo stare attenta al glutine come se fossi celiaca...Tra di voi c'è qualcuno nella mia stessa situazione? Ho provato a documentarmi, ma su internet c'è tutto sulla celiachia, sulla sensibilità al glutine quasi nulla grazie!

Odilia : le persone che ho conosciuto sensibili al glutine hanno più o meno gli stessi "fastidi" dei celiaci e quindi si comportano come se lo fossero
Lidia : Sicuramente qualcuno ti risponderà i villi non si danneggiano come ai celiaci quindi secondo me dipende dai tuoi sintomi se stai male si devi fare attenzione e seguire la dieta anche se non ti vengono dati i buoni
Felicia : io ho la sensibilità al glutine da un annetto e mi comporto da celiaca anche perchè non riesco a tollerare nemmeno una briciola di pane.sono molto attenta a tutto.l'unico inconveniente è che noi sensibili,non abbiamo diritto al buoni e quindi gli alimenti(che sono costosi) sono tutti a carico nostro.
Mihaela : come se fossi celiaca,io mi comporto cosi e sto benissimo..
Linda : io sono sensibile al glutine e se mangio qualcosa che lo contiene sto male.
Antonella : Anche io sensibile al glutine ma i medici continuano a dirmi che non è niente e che posso mangiare tutto tranquillamente.... ma sto male
Sara : visto che è uan patologia nuova i medici che la stanno studiando per il momento consigliano di attenersi alle regole legate alla celiachia. Non a caso è proprio l'aic ad essere promotrice di diversi studi in merito.
Helena : Io sono sensibile. Ogni tanto mangio qualcosa ma poi vado subito in bagno e quindi sto male. Perciò mangia tutto senza glutine,ti sentirai meglio
Domenica : non fanno altro che dire proviamo cosi.proviamo coli'.IO DOPO TANTISSIME PROVE RIMANGIANDO CON IL GLUTINE SONO STATA MALISSIMO E MI E' STATO "CONSIGLIATO" DI SEGUIRE PER TUTTA LA VITA UNA DIETA SENZA GLUTINE......seguita da una frase.. PERO' A SUE SPESE perche' in Italia questa patologia non e' ancora riconosciuta e' allo studio da un paio di anni........VERGOGNOSO, perche' io,mia sorella e mio marito siamo nella stessa situazione.Come se ,il buono risolvesse qualcosa.NOI vOGLIAMO SAPERE COSA ABBIAMO, NO NON VI SPETTA IL BUONO.......se lo tengano per loro e per i loro parenti.
Margaret : che analisi si fanno per scoprire la sensibilità al glutine?
Anna : Io mangio tutto senza glutine, ma non sono fiscale sulla contaminazione.
Anna : Si fanno i classici esami, una volta stabilito che non sei né celiaco, né allergico procedi con la dieta. Se stai meglio è un segnale, aspetti qualche mese e poi ricominci a mangiare il glutine e vedi cosa succede.
Elisa : Io sono fortemente intollerante al glutine, me ne dicono di ogni e in pochi mi credono che sto male anche con una briciola, vorrei vedere loro al posto mio, non mi sto divertendo affatto a mangiare cosi!
Maria : Io sono sensibile al glutine..ma in fondo e' come se fossi celiaca..non posso mangiare nulla con il glutine che sto subito male..l'unica diff e' che compro tutto con i miei soldi..ed e' dispendioso..
Sofia : @ margaret: esiste anche un trial condotto in doppio cieco, ossia uno studio a cui il gastroenterologo ti sottopone,per sei settimane,per valutare la gluten sensivity. Io lo ho fatto,per sei settimane devi cibarti di prodotti senza glutine, nel corso dello studio ti vengono somministrate anche,alternate,due tipologie di capsule con contenuto di amido di riso o glutine(nè il paziente, nè il medico sa quali capsule contengano glutine,ecco perchè in doppio cieco),ergo non sussiste il cosidetto effetto placebo(o se sussiste,solo marginalmente),invece quando si assume glutine i segni sono inequivocabili! Da questo studio si ha una certezza di questa sensibilizzazione al glutine e il destino è,come dicevano gli altri,attenersi a una dieta senza glutine per non avere i disturbi che si hanno assumendo glutine e purtroppo però senza buoni per l'acquisto dei suddetti prodotti(però i benefici che si ottengono sono impagabili). Altro appunto che mi ha fatto notare la gastroenterologa è che la contaminazione accidentale con glutine non ci crea lo stesso problema che potrebbe creare a un celiaco.