Leggo diversi articoli in questi giorni che parlano della depressione come "effetto collaterale" della celiachia. Sicuramente non si tratta di una questione...

Leggo diversi articoli in questi giorni che parlano della depressione come "effetto collaterale" della celiachia. Sicuramente non si tratta di una questione "fisiologica" quanto piuttosto "psicologica". Qual'è la vostra percezione? I celiaci sono effettivamente più propensi alla depressione rispetto a chi non deve affrontare le noie di una dieta ferrea? (12:02:10 13-01-2012)

Silvia : Questa cosa della depressione è riportata in molti articoli. E' spesso messa in relazione al periodo pre-diagnosi nei diagnosticati adulti (celiachia latente o atipica), allo stare male senza riuscire a capire il perchè...non credo che sia legato alle difficoltà (innegabili, in ogni caso) della dieta. Ciao :)
Nicola : Non so se è depressione ma la celiachia mi ha cambiato molto la vita. non vado più (tranne se proprio obbligatorio) a mangiare fuori e non faccio più tanta vita sociale. non ne ho voglia.
Annalisa : Credo invece che sia anche fisiologica, quella intendo pre-diagnosi. Credo x esempio che il non apportare tutti i nutrienti necessari determini squilibri e con effetti anche di depressione, o sbalzi di umore. Almeno così ho capito da vari articoli. Personalmante, ricordo che ero intrattabile finché non facevo colazione ;) Ma un po mi capita anche adesso, ahahah
Annalisa : Poi, anche se è vero che ormai si trova di tutto, il problema è a livello sociale, parlo adesso di depressione post-dieta. Penso che, soprattutto x un adolescente, sia difficile non sentirsi diverso. Si va in pizzeria o al pub. Ma voi trovate birra gf in birreria??!
Alessandro : ognuno ha la sua sensibilità e deve rapportarsi nella vita con diverse tipologie di persone... è pertanto normale, secondo me, che alcuni possano "soffrire" maggiormente rispetto ad altri dei problemi che la celiachia può portare nella vita sociale e, di conseguenza, essere indotti ad una sorta di depressione (magari non grave, ma può essere una delle concause)... personalmente credo che non si debba banalizzare il problema, cercando di capire che ognuno ha un suo percorso di vita e che magari cose che a uno non pesano, ad altri possano creare difficoltà. La vita, le persone con cui ci rapportiamo, la sensibilità di ogni singola persona, sono tutti elementi assai variabili, teniamone conto prima di dire "sì è sicuramente così" o viceversa "è del tutto assurdo che sia così"
Claudia : sinceramente, anch'io condivido il pensiero di ghislena. dieta ferrea?? ma se abbiamo di tutto e di piu' nei nostri alimenti....e poi, rispetto a quando ero piccola io, si che era dura!...va bene, quando si va in giro, ( almeno io..) ci si deve portare un po' di alimenti se non c'e' proprio nulla in giro...sono appena tornata da firenze, sono stata a mangiare in una osteria in centro senza glutine. "osteria del desco". mi sono trovata molto bene! ma dietro charamente ci si deve portare sempre...il libretto dei ristoranti gf. ciao a tutti! :)
Annalisa : Sono d'accordo con Alessandro. Dipende da tante cose. Certo non è una tragedia, c'è ben di peggio e si fa una vita serena e del tutto normale. Più che depressione parlerei di momenti di sconforto. Però magari, se uno ha già un carattere che predispone alla depressione, questa può essere una concausa. E poi sarebbe falso dire che non
Annalisa : Ci sono difficoltà. Per dire, se lavori in ufficio e hai mezz'ora di pausa pranzo e vicino c'è soltanto qualche bar... non è che sia simpatico mangiare ogni giorno insalata! Ovvio che c'è di peggio, però non è nemmeno così banale!
Silvia : Annalisa Schiavon: è vero...anche io a volte prima dei pasti ero...intrattabile :) ora nn mi capita più. Penso abbia a che fare con la quantità di zuccheri nel sangue.