Ciao! Che ne dite?

Ieri: Ciao! Che ne dite?
Antonella: È umeboshi?io lo uso
Lida: Leggerissimo, 10,5 gradi. Una imitazione di vino per colore e gradi. A rigor di logico, niente glutine. Ma...
Lorenzo: Vino e cinese nella stessa frase mi crea forti dubbi...
-- Way: Lorenzo la Cina sta iniziando a produrre vino di qualità. Il problema è che trovi zucchero. Sotto che forma è stato utilizzato? Con aggiunta di caramello, coloranti?
-- Lorenzo : Waypurtroppo mi sembra, da quello che si legge, che la Cina sulle contraffazioni alimentari non sia seconda a nessuno. Quindi visti i controlli opinabili e non trasparenti, credo che nel breve periodo il vino cinese rimarrà fuori dalla mia cantina...
-- Way: Lorenzo stai uscendo fuori tema. Francia, italia, Spagna, Usa, Argentina, Cile, Germania sono le nazioni per il vino. Quei distillati, liquori li evito in partenza. Sono il celiaco che beve solo vodka di patate, tequila, rum e cachaca.
Silvia: Nel dubbio, meglio evitare!
Angelo: Io diversamente da quanto suggerisce (percepito da molti come imposto) AIC se non trovo esplicitamente allergeni o dichiarazioni di contaminazione mangio il prodotto. Il rischio è paragonabile a quello di morire per la caduta di un meteorite e di contro non ho limitazioni da Monaco di clausura
-- Silvia : Angelo gli allergeni al celiaco non interessano ..
-- Angelo : Silvia chiaro che per allergeni intendessi glutine e cereali contenti glutine...
-- Massimiliano: Angelo no, lei è proprio convinta che il glutine non sia un allergene, ignorala
-- Gabriella: Qualsiasi sostanza che entra nel nostro organismo, se produce anticorpi di classe IgE è considerata un allergene, compreso il grano
-- Silvia : Massimilianoproprio come tu ignori ancora la differenza tra una allergico e un celiaco. Saluti!
-- Silvia : Angelo ma un celiaco non è un allergico quindi l’elenco allergeni non serve
-- Silvia: Gabriellae infatti produce allergeni di classe IgA, o scusami, ma sono ignorante in materia ma le IgE non me le ha provate nessuno
-- Gabriella: Silviapotrebbe spiegarsi meglio?
-- Gabriella: Silviaio invece ho studiato sia Allergologia che Autoimmunita', cercavo di spiegare in modo sintetico cos'è un allergene
-- Silvia : Gabriellail glutine è sì un allergene, ma un celiaco non è un soggetto allergico .
-- Gabriella: Silvia ma lo sta spiegando a me?
-- Gabriella: Lasci perdere guardi!!
-- Gabriella: Lavoro in laboratorio analisi e per 18 anni ho lavorato in allergologia ed Autoimmunita'. Buona serata
-- Silvia : Gabriellaperdonami ho sbagliato tag.
-- Gabriella: Silvia tranquilla. Buona serata
-- Silvia: Gabriellanon ho capito perché parli di IgE quando per la celiachia non si rilevano le IgE ma le IgA e in via eccezionale le IgG nel caso di deficit di IgA. Sono le uniche conoscenze che ho nel campo, chiedevo delucidazioni. Se le IgE sono per le allergie, cosa dovrebbero c'entrare con la celiachia?
-- Gabriella: SilviaCercavo di spiegare che anche il grano è un allergene, ma nelle reazioni allergiche il sistema imunitario produce IgE, mentre nella Celiachia anticorpi delle classi IgA e IgG.
-- Silvia: Gabriellaperché non è una reazione allergica infatti
Anna: Tralasciando le remore nei confronti di un prodotto cinese è un liquore (non un vino) e come tale per essere idoneo deve avere la scritta o sbaglio.
-- Alessandra: Anna stesso pensiero mio! Per quello ho chiesto
-- Angelo : Anna e con cosa sarebbe addizionata questa seppur pessima bevanda?
-- Angelo : Cosa tra acqua prugne e zucchero vi turba?
-- Anna : Angelo non so te ma io seguo l'ABC del celiaco. Non guardo i singoli ingredienti ma la categoria merceologica. Il problema non sono i singoli ingredienti ma la possibile contaminazione durante la preparazione
-- Angelo : Anna liberissima! Ma bisogna imparare a usare anche ABC. A rischio non significa vietato, qui di rischi ne vedo davvero pochissimi...meglio cercare di avere una vita con meno privazioni possibile
-- Massimiliano: Anna se si chiama abc e non 'dalla a alla z' ci sarà un perché? Sono linee guida che è giusto studiare e conoscere, ma non copre tutti i casi
-- Anna : Massimilianoeh no copre proprio tutti i casi. Si rifà all'Abbecedario non signifia che da va dalla A alla C.
-- Anna : Angelo beh ti assicuro che privarsi di un liquore cinese non rende la vita più triste. A rischio significa che diventa idoneo solo se ha la scritta non a discrezione di chi legge l'etichetta
-- Massimiliano: Anna fai come meglio credi, sei tu quella che si priva di cose senza glutine che non hanno la scritta
-- Silvia: Massimilianose sono senza glutine hanno anche la scritta, sennò non hai la certezza.
-- Silvia: Oppure sono senza glutine di natura
-- Massimiliano: Silviase un prodotto usa ingredienti senza glutine e non riporta contaminazione, per quale motivo dovresti evitarlo? Ma davvero pretendete che tutti i prodotti abbiano una lista infinita di 'senza glutine', 'senza lattosio', 'senza arachidi' e via dicendo? Ma è così complicato conoscere gli ingredienti che contengono glutine ed evitarli?
-- Silvia: Massimilianoin italia le regole sono quelle. Poi TU sul tuo intestino fai quel che ti pare, ma non mandare messaggi sbagliati a chi potrebbe essere nuovo e leggere qui
-- Silvia : Massimilianonon sono tenuti ad indicare le eventuali contaminazioni, così come mettere la scritta senza glutine. Sono azioni dettate da scelte aziendali.Se un celiaco sceglie un prodotto con la scritta è sicuro che non è contaminato , per legge . C’è la normativa Europa 828/14 che vi tutela e non capisco la difficoltà ad accettarla. Saluti
-- Massimiliano: Silviaio boh, adesso che c'entra l'Italia? Allora noi celiaci non possiamo uscire dal paese se non ci alimentiamo ad acqua e riso? io ci rinuncio, mangia e dai da mangiare ai tuoi cari il meno possibile, perché chi se ne fotte della qualità della vita, meglio la paranoia
-- Silvia: Massimilianonon è paranoia, è capire bene cosa vuole dire contaminazione crociata (che non trovi in etichetta). Se leggi gli ingredienti non sai se c'è stata contaminazione in lavorazione o confezionamento perché la ditta non è obbligata a garantirtelo, ma se ha haccp per il senza glutine, controlla la filiera e sui prodotti sicuri mette la scritta. Questa è la tutela italiana, ma anche europea, della dicitura senza glutine in etichetta. Tutto qua. Buona dieta
-- Manuela: Non perdete tempo con quello Scifo che sicuramente è un troll altrimenti non potrebbe essere così ignorante una persona che sostiene di essere associato da 30 anni come dice lui... In 30 anni non è ancora riuscito a leggere mezza pubblicazione di tutto quanto viene inviato da parte di AIC a casa dei soci...
-- Silvia : Massimilianosono sempre più convinta che tu sia un troll..non ci credo che tu sia celiaco e socio aic visto le tue teorie campate in aria. Aggiornarsi non sarebbe male, giusto per non diffondere informazioni fuorvianti .
-- Ale: Premetto che seguo l'Abc al 100% e molte cose non le bevo anche se fossero a rischio. Ma ad esempio i liquori dei benedettini che non hanno la scritta sono vietati per noi?
-- Manuela: Aletutti i tipi di liquore sono alimenti a rischio e deve essere presente la scritta senza glutine direttamente in etichetta per garantirne l'idoneità, se la scritta non c'è, non se ne può consigliare il consumo ai celiaci poi naturalmente ognuno è libero di fare come crede meglio.
Alessandra: Allora lo butto grazie!
Christian: Seqrate .....