Buongiorno, scrivo per avere un aiuto. La mia celiachia ha una sintomatologia acuta che si manifesta in fenomeni depressivi importanti e in ansie anche acute. Prima della diagnosi e per circa 20 anni lo psichiatra ha ritenuto che si trattasse di semplice

Davide: Buongiorno, scrivo per avere un aiuto. La mia celiachia ha una sintomatologia acuta che si manifesta in fenomeni depressivi importanti e in ansie anche acute. Prima della diagnosi e per circa 20 anni lo psichiatra ha ritenuto che si trattasse di semplice depressione, ma da quando ho adottato la dieta senza glutine in conseguenza della diagnosi di celiachia i fenomeni di questo tipo si sono drasticamente ridotti. Sta di fatto che periodicamente, circa una volta ogni 10 gg, ho tuttora ricadute severe di una intensità minore rispetto a prima, ma pur sempre fortemente debilitanti, che condizionano le mie giornate e la mia qualità della vita, oltre a preoccupare i miei familiari.Chiedo se qualcuno conosce psichiatri o centri di ricerca che abbiano familiarità con questo versante della celiachia. Purtroppo vivo in un paese estero dove lo studio e la conoscenza della celiachia sono molto arretrati rispetto all’Italia, ho girato i maggiori poli ospedalieri e tuttavia mi sono sempre trovato a discutere con dottori che avevano una conoscenza della malattia molto parziale e strettamente limitata alla propria competenza specialistica, con nessuna attenzione per la componente neurologica della malattia. Ho bisogno di aiuto. Se qualcuno avesse consigli o contatti può rispondete o scrivermi in privato. Sono disposto a viaggiare, con più facilità a Roma che è la mia città di origine ma ovunque se necessario. Vi ringrazio veramente.
Lou: Anche in Italia è un aspetto poco curato dai medici, paradossalmente invece gli psicologi sanno benissimo che i problemi gastrointestinali possono essere causa della cosiddetta depressione secondaria (ossia una depressione causata da uno stato fisico ben preciso).Io quando becco una contaminazione ho crisi depressive veramente gravi che durano 4-7 giorni, prima della diagnosi di celiachia ero considerata una depressa farmaco resistente.Ti suggerisco di provare a fare una cura con fermenti lattici o simili per risolvere una probabile disbiosi intestinale che ti porti dietro. Consiglio da psicologa celiaca
Alessia: Sebbene il sentore che una celiachia attiva possa inficiare il tono dell'umore e che la dieta senza glutine aiuti a stabilizzarci, dobbiamo ricordarci che siamo in un periodo storico INCREDIBILMENTE complicato sul versante psicologico per tutti, celiaci e non, e il dover fare una dieta diversa sicuramente non aiuta sul versante della tranquillità. Sinceramente mi viene un po' difficile attribuire delle crisi d'ansia acute alla contaminazione.
Samanta: Io avevo dei sintomi di ansia e un senso di costruzione parte bassa del collo ma. Non dolore mi portava disagio , poi dalle analisi partite dall' paratormone alto ho fatto visita endocrinologica ed è uscito che. Avevo un adenoma alla paratiroide che mi sbalzava. Alcune analisi, tolto metà paratiroide e metà tiroide in quanto aveva molti noduli anche grandi che premevano sull'esofago ,sparito tutto ! Quindi controlla bene la Tiroide e fai ecocolordoppler tiroideo anche coinvolgendo la paratiroide.
Federico: Anche io ho avuto una diagnosi molto tardiva per sintomi anomali rispetto a quelli classici. Ho sofferto per 15 anni di ansia e attacchi di panico poi per fortuna dopo la dieta senza glutine sono stata subito meglio. Purtroppo ho altre malattie autoimmuni come la tiroidite di hascimoto per questo soffro in alcuni periodi di ansia.
Alessia: Ora, essendo tutti mentalmente debilitati, me in primis in isolamento, penso che il post verrà chiuso. Esorto tutti quelli che si sentono distrutti a pensare di iniziare un percorso con un buon psicologo, o se i problemi sono più gravi, da un buon psichiatra. NON VERGOGNAMOCI.
Mariagiovanna: La mia domanda è solo una: sicuro di seguire la dieta pedissequamente senza sgarri. Perché se davvero questi episodi ( onestamente molto rari, se associati solo alla celiachia) sono dovuti alla malattia, allora mi verrebbe da pensare che il fattore scatenante, possa essere la contaminazione.
Elisabetta: Ciao...Io purtroppo non ho risposte alla tua domanda. Mio figlio ha 4 anni, segue la dieta da poco più di un mese, quindi davvero poco. Ha iniziato a stare male a 2 anni... da lì è cambiato totalmente, crisi di nervi incredibili, era ingestibile, sempre arrabbiato e triste... oserei dire depresso. Per due anni è stato un'altra persona. In questo mese ha avuto una crisi simile quando si è contaminato.... al Salesi, quando è stato ricoverato per la gastro, non riuscivano a tenerlo fermo, e l'unica cosa che mi ha detto la dottoressa è stata "Si uno dei sintomi è l'irritabilità". Secondo me molto riduttivo. Ora tutti quelli che ci frequentano stentano a riconoscerlo, è un'altro bimbo
-- Francesca: Elisabetta capisco perfettamente ciò che intendi … mio figlio aveva solo 17 mesi quando è stato diagnosticato ma io per quasi 5 mesi ero convinta avesse depressione o disturbo della personalità … dopo poche settimane dall’eliminazione del glutine sembrava lo avessero scambiato con un altro bambino e adesso che ha 11 anni è una meraviglia !!!!
Eva: Effettivamente è poco curato questo aspetto che io sappia .. almeno in Italia ..Mia figlia è celiaca e l'umore è molto altalenante... è anche vero che ha 17 anni ...però ... Buona giornata..
-- Elena: Eva tra l'altro se la dieta è ok non dovrebbe avere problemi. Ma l'hai detto tu... ha 17 anni!
Adriana: Io prima di scoprire di essere celiaca ho avuto insieme a tanti altri problemi anche un annabbiamento mentale , non so come definirlo ma non ero lucida e addirittura mi vedevo sdoppiata , per fortuna questo periodo è durato poco perché con la dieta gf in sole poche settimane non ho avuto nessun problema psicologico mentre altri sintomi sono spariti lentamente.
Leila: Io soffro anche di fibromialgia, che è correlata alla celiachia e che porta, purtroppo, anche disturbi dell'umore. Il dolore cronico è già di per sé invalidante, in più la fibromialgia ha natura psicologica.
Sabrina: Ciao, pure io nonostante dieta ferrea da 16 anni ho spesso problemi di ansia e depressione, forse legati ai miei malesseri fisici mai risolti con la dieta o forse per carattere, ad ogni modo faccio cicli di antidepressivi in quanto non ho mai trovato psicologi in grado di aiutarmi è comunque mia intenzione riprovare a cercare psicoterapeuti anche se non competenti su celiachia .
Linda: Samanta scusi in cosa consiste ecocolor doppler, è ecografia alla tiroide normale fatta dall endocrinologo o sbaglio, è poi quali sono le analisi del paratormone, io ho senso di costrizione o peso o come se tirasse collo, trachea, esofago, ma esami tiroide normali, nell ecografia però c'è inixio di tiroidite, ma ho altri sintomi che non riescono a cspire
-- Samanta: Linda i sintomi gli stessi , esatto è una ecografia ma si chiama così , analisi del sangue si chiama paratormone PTH O PHT , io da questo valore che era. Particolarmente mosso in coincidenza avevo la paratiroide ingrossata e un adenoma sulla paratiroide che la faceva lavorare male, quindi problemi di calcio, e funzionalità tiroide nella norma, essendo tutto sulla destra ossia tiroide nodulare ed uno in particolare che premeva sull'esofago , e adenoma da operare hanno tolto tutto a destra, questo a febbraio , i valori erano nella norma quando sono uscita tant'è che non sto prendendo nulla , ad Agosto ho un'altra controllo. Prima di questo il mio dottore di casa mi aveva dato un antidepressivo dicendo che era colpa del COVID e dellaa situazione chee stavamo vivendo ( io non presi nulla ), fatto sta che fatta l'operazione non ho più questa sensazione . È laa mia esperienza. Peersonale maa canale laa pena controllare bene .
Lucrezia: Ciao, al Gemelli di Roma hanno avviato uno studio in tal senso (psicologia/celiachia) in collaborazione con il Centro Celiachia CEMAD. Prova a chiamare. Credo ci sia coinvolto anche il Dott. Ianiro Gianluca.
-- Davide: Lucrezia grazie mille, mi attivo.
Gemma: Ti consiglio di fare controlli periodici su tiroide, ft4 ft3 tsh,
-- Loredana: Gemma anche per me gli stati di ansia erano legati alla disfunzione della tiroide
Mariagiovanna: Riguardo a centri che seguano malattie psichiatriche e celiachia, non ne sono a conoscenza.
-- Chiara: Mariagiovanna di solito presso l'associazione sono disponibili psicologi, o comunque sono in grado di consigliare specialisti competenti in questo settore
Paola: All ospedale Gemelli c è il professor Gasparrini esperto in celiachia e microbiota intestinale
-- Paola: Gasbarrini
Silvia: Ti ho scritto in privato
Roberta: Il gastroenterologo Gabriele Prinzi tratta anche questo argomento. Prova a consultare la sua pagina fb.
Natalia: Bisogna fare una ricognizione di ormoni vari.....
-- Lorenza: Natalia infatti la penso come te .Anche io prima della diagnosi era tanto depressa è sempre arrabbiata. Adesso va meglio ma ho ancora delle giornate no… soprat dopo il ciclo mestruale cado a picco con l umore .
Emanuele: Infatti sarà un centro che si occupa psicologicamente
Stubing: Io sono celiaca ma leggere i vostri scritti c'è da spararsi....vi prego non esagerate ench'io ho avuto attacchi di ansia e depressione ma sono celiaca da una vita....e li ho superati con dottori specialisti....su non è tutta celiachia
-- Monica: Stubing non puoi fare così, stai sminuendo ciò che vive un'altra persona. E non sei un medico. Nemmeno io ho mai avuto sintomi neurologici, eppure esistono come puoi leggere dai vari commenti e anche forti. E con la dieta vanno via. Quindi non è carino dire che c è da spararsi. Se non hai la risposta alla domanda fatta, piuttosto di fare queste infelici uscite, meglio passare oltre in silenzio. Chi sta tanto male ha bisogno di comprensione ed empatia, credo che Davide abbia bisogno di questo e di nominativi riguardo ciò che ha chiesto...
Anna: Mi dispiace non conoscere centri adeguati ma confermo, anch’io ho sintomi neurologici legati al glutine e ne sa più il mio medico di base che altri specialisti interpellati; ti abbraccio per la ricerca, non mollare