Buonasera, mi aiutate a capire? Ho ritirato il referto dell'esame istocitopatologico e non si capisce se si tratta di celiachia oppure no. Premetto che avevo tolto il glutine per 18/20 giorni prima della gastroscopia e mangiato nuovamente solo 3 giorni pr

Commenti: Buonasera, mi aiutate a capire? Ho ritirato il referto dell'esame istocitopatologico e non si capisce se si tratta di celiachia oppure no. Premetto che avevo tolto il glutine per 18/20 giorni prima della gastroscopia e mangiato nuovamente solo 3 giorni prima l'esame. Ho fatto le analisi del sangue in quel caso ho mangiato glutine regolarmente tutti i giorni, e era uscito tutto negativo. La Gastroscopia l'ho eseguita al policlinico Luigi Di Liegro a Roma, vicino Casetta Mattei. Grazie. PS: dal 17 Ottobre, dopo la gastroscopia non mangio glutine, se dovesse essere necessario ripetere la gastro per quanto tempo e quanto glutine bisogna mangiare giornalmente? Grazie.
Anna: A me sia prima degli esami del sangue, e soprattutto prima della gastroscopia hanno detto di continuare a mangiare glutine. Altrimenti potevano risultare falsati gli esiti ...
Tanina: No, dovevi mangiare glutine per almeno 2 mesi
Mara: Rivolgiti alla Aic della tua regione, sicuramente i medici ti sapranno rispondere
Laura: Puoi anche chiedere di iscriverti a celiachia 33. Lì ci sono medici esperti
Mara: Comunque sarà il medico (gastroenterologo) a valutare la situazione in base agli esami ematici, la genetica, la gastro e la tua situazione clinica
Donatella: La mia celiachia è stata diagnosticata all'età di 8 anni solo attraverso esami del sangue. Il gastroenterologo mi ha suggerito di mettermi a dieta libera per due mesi. Ripetere successivamente gli esami del sangue e fare la gastroscopia con biopsia. Ho iniziato la mia dieta con glutine da una settimana, ma anche io non ho avuto delle vere e proprie indicazioni rispetto alla quantità giornaliera da assumere. Grazie delle vostre info. Proverò a contattare l'aic della mia regione
Elisa: Nessuno sa cosa significa questo parametro? linfociti T (CD3+) intraepiteliali,