Celiachia più comune nei pazienti con artrite idiopatica giovanile

Un recente studio italiano pubblicato su Pediatric Rheumatology indica che i pazienti con artrite idiopatica giovanile hanno tassi più elevati di celiachia, il che suggerisce che lo screening per celiaci sarebbe benefico per i malati di IA, in particolare quelli con una storia familiare di autoimmunità. 

Poiché molte malattie autoimmuni condividono trigger immunitari, meccanismi e fattori contribuenti simili, inclusi la genetica e l'ambiente, la comprensione delle connessioni, insieme ai fattori associati a una maggiore suscettibilità, potrebbe aiutare ricercatori e clinici a progettare migliori strategie di ricerca dei casi per determinate popolazioni a rischio.


Per il loro studio retrospettivo, il team ha raccolto informazioni, tra cui età alla diagnosi, storia familiare, altri disturbi autoimmuni, sottotipo di artrite idiopatica giovanile e farmaci, da un gruppo di pazienti dell'Italia meridionale con artrite idiopatica giovanile che sono stati ricoverati presso l'Unità di Reumatologia Pediatrica tra gennaio 2001 e giugno 2019 sottoposti a screening per celiachia.

Utilizzando i dati, sono stati in grado di valutare le caratteristiche cliniche e il decorso della malattia, insieme ai fattori di rischio associati quando l'artrite idiopatica giovanile e la celiachia si verificano insieme. 

Il team ha valutato i pazienti con artrite idiopatica giovanile ogni 3-6 mesi e ha adattato il trattamento in risposta agli eventi avversi e agli effetti della malattia.

L'analisi del team è limitata in parte dalla piccola dimensione del campione di pazienti con artrite idiopatica giovanile e celiachia e perché i pazienti con artrite idiopatica giovanile e celiachia hanno avuto periodi di follow-up più lunghi rispetto ai pazienti con artrite idiopatica giovanile da sola. 

Tuttavia, poiché la maggior parte della diagnosi di celiachia si è verificata entro 12 mesi dall'esordio dell'artrite idiopatica giovanile, il team ritiene che ciò non influisca sul pregiudizio.

Il team ha concluso che:

Citazione

Dei 329 pazienti con AIG (età media 12,5 anni, 74,8% femmine), 8 (2,4%) sono stati diagnosticati con CD, con conseguente maggiore prevalenza di CD rispetto alla popolazione generale italiana (2,4% vs 0,93%, p <0,05 ). L'autoimmunità di almeno 1 parente di primo o secondo grado è stata trovata nell'87,5% (n = 7) dei pazienti con AIG e CD, rispetto solo al 45,8% di quelli senza CD (p <0,05).

Inoltre, l'87,5% (n = 7) dei pazienti con AIG e MC necessitava di un farmaco antireumatico modificante la malattia (DMARD) e di un DMARD biologico (bDMARD), rispetto al 36,4% dei pazienti senza MC (p <0,05), suggerendo AIG più grave corso in questa popolazione di pazienti.

Hanno anche aggiunto che "i risultati evidenziano l'importanza dello screening della celiachia nei pazienti pediatrici con artrite idiopatica giovanile". Questi risultati sono significativi anche per i pazienti con artrite idiopatica giovanile che hanno anche la malattia celiaca, poiché l'artrite idiopatica giovanile sembra essere più aggressiva in quei pazienti, che spesso necessitano di una terapia intensiva. Notano che questi pazienti potrebbero trarre beneficio da un'introduzione precoce di un farmaco biologico, ma sono necessari ulteriori studi per sapere con certezza.

Hanno in programma studi futuri per verificare se i test genetici di prima linea seguiti da uno screening sierologico specifico per la celiachia produrranno risultati migliori rispetto allo screening sierologico di prima linea.