Aumento dei ricercatori allarmi per cancro fatale correlato alla celiachia

Un recente studio presentato al meeting annuale del 2023 dell’American College of Gastroenterology ha sollevato preoccupazioni circa la crescente incidenza del linfoma a cellule T associato a enteropatia (EATL), una forma rara e aggressiva di linfoma non Hodgkin a cellule T. Questa tendenza allarmante ha spinto i ricercatori a esplorare la possibile connessione tra EATL e malattia celiaca, facendo luce sui rischi affrontati dalle persone con questa condizione autoimmune.

La ricercatrice principale, la Dott.ssa Isabel Hujoel, direttrice della clinica del Celiac Disease Center presso l'UW Medical Center di Seattle, ha evidenziato la forte associazione tra EATL e malattia celiaca. Sebbene l’EATL sia raro, la maggior parte dei casi si osserva in pazienti affetti da malattia celiaca, suggerendo un potenziale collegamento tra le due condizioni. Lo studio, utilizzando i dati del database del programma Surveillance, Epidemiology, and End Results (SEER), ha identificato 463 casi di EATL tra il 2000 e il 2020, con un tasso di incidenza aggiustato per età di 0,014 per 100.000 persone. In modo allarmante, l’incidenza dell’EATL è aumentata del 2,58% annuo in questo periodo di 20 anni.


Nonostante i progressi nelle cure mediche, la prognosi dell’EATL rimane sfavorevole, con una sopravvivenza media di circa sei mesi. I risultati dello studio hanno rivelato che la maggior parte dei casi è stata trattata con una combinazione di chirurgia e chemioterapia. Tuttavia, i risultati in termini di sopravvivenza non sono migliorati durante il periodo di studio, sottolineando l’urgente necessità di strategie terapeutiche più efficaci.

La dottoressa Sophia Dar, ricercatrice di gastroenterologia presso la Southern Illinois University School of Medicine, ha sottolineato l'importanza della diagnosi e del trattamento precoci. Sebbene la chemioterapia abbia mostrato risultati promettenti, il tasso di mortalità complessivo è rimasto elevato, evidenziando le sfide nella gestione di questo cancro aggressivo.

I ricercatori hanno sottolineato la necessità di ulteriori indagini sui fattori che contribuiscono all’elevato tasso di mortalità associato all’EATL. La comprensione di questi fattori potrebbe aprire la strada a piani di trattamento più efficienti e risultati migliori per i pazienti.

Debra Silberg, MD, PhD, Direttore scientifico dell'organizzazione no-profit Beyond Celiac, ha sottolineato la rarità dell'EATL e la necessità di uno screening mirato. Lo screening per l'EATL dovrebbe essere preso in considerazione nei casi di malattia celiaca refrattaria o quando vi è il sospetto di complicanze legate alla malattia celiaca.

L’aumento dei casi di EATL serve a ricordare le potenziali complicazioni associate alla malattia celiaca. Una maggiore consapevolezza, una diagnosi precoce e migliori opzioni terapeutiche sono cruciali per affrontare questo cancro raro ma mortale tra le persone affette da celiachia.

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