La mia celiachia

La celiachia (dal greco koilía, cavità, ventre) è una malattia autoimmune dell'intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti.

Non tutti però sanno che dietro ogni celiachia c'è una storia.

Mi chiamo Antonio e ho 28 anni, ho scoperto di essere celiaco solo pochi mesi fa. Dai primi anni della mia vita soffro di varie allergie : alle graminacee, ad alcuni componenti chimici , alla frutta secca , eccetera eccetera (sarebbe un lungo elenco) ,e nonostante le cure e il passare degli anni la situazione non è mai migliorata, anzi. Congiuntivite, dermatite atopica, dolori addominali, stanchezza, tutti sintomi che si acutizzavano . Fino a quando non mi consigliano uno specialista del ramo. Inutile dire sul mio scetticismo e sulla rassegnazione a vivere in una determinata condizione. Inizia così un ciclo di analisi che mi portano alla scoperta della malattia. Esami del DNA, test cutanei, gastroscopia, passaggi di certo non piacevoli ma che hanno dato un nome al mio problema. Scopro anche una intolleranza al lattosio e un fattore scatenante che ha accentuato la celiachia. L'Anisakis, il parassita del pesce che ha contribuito alla forza con cui si è presentata la malattia.

Sono celiaco mi dico. E' una botta, da un giorno all'altro passare a mangiare di tutto di più e ritrovarsi a fare a meno di tante cose. L'inizio è stata dura. Poi si prende coscienza. Bisogna prender coscienza. Parte un lungo viaggio di disintossicazione, debello l'Anisakis , comincio una dieta ad hoc e le cose migliorano a vista d'occhio. Certo alcune pietanze sono solo il lontano ricordo della buona cucina, ma bisogna convivere con la celiachia. Dopotutto è parte di noi, va combattuta e accettata , quello che conta è stare bene anche rinunciando a qualcosa. Ora sono contento, certo la strada è lunga ma sono contento. Dietro ognuno di noi c'è una storia che vale la pena di esser raccontata, e poi guardiamo il lato positivo : senza glutine almeno non ingrassiamo! Un grosso in bocca al lupo a tutti voi.

Antonio