Un nuovo farmaco sperimentale contro la celiachia, la sfida di Takeda

Takeda vuole diventare leader mondiale nel mondo della celiachia e dei disturbi gastrointestinali. Infatti, sta per chiudersi un affare del valore di 330 milioni di dollari in modo tale che la società possa acquisire Pvp biologics e fare dei passi avanti. Dopo la conclusione dello studio sulla fase 1 in merito al farmaco per le celiachia, ovvero Kuma 062, Takeda punta a cercare di diventare leader del settore. Infatti, ha stipulato già qualche tempo fa a un altro accordo con Cour pharmaceuticals e adesso sta cercando di diventare uno delle società più importanti nell'ambito del trattamento della celiachia e anche per quanto concerne i disturbi gastrointestinali. Del resto, la celiachia è una malattia auto immune, cronica e determinata da un punto di vista genetico. Le risposte immunitarie, infatti diventava normali ai peptidi del glutine e quindi, si presenta un danno all'intestino tenue che porta una grande infiammazione e un alto pericolo per la salute. Mentre oggi l'unico trattamento disponibile è eliminare il glutine dalla dieta, l'obiettivo invece è quello di lavorare affinché possano esserci altri tipi di cure.

I passi in avanti nel mondo del glutine

Già a partire dal 2018, Pvp biologics aveva iniziato a mettere in campo degli studi clinici sull'uomo per il farmaco Kuma 062. In pratica, si tratta di un enzima ricombinante progettato con lo scopo di agire in condizioni di acidità gastrica. È ideale soprattutto, per le parti di glutine che vanno a causare la reazione autoimmune alla base della celiachia. Il capo dell'Unità terapeutica per la Gastroenterologia di Takeda, Asit Parikh ha dichiarato che l'acquisizione di Pvp nonché della molecola Kuma 062, serve a fare in modo che possa nascere un farmaco contro la celiachia utile. Del resato, vi era già stato un accordo con Cour farmaceuticals che darà la possibilità di migliorare gli impegni di Takeda nello sviluppo di trattamenti, defintivi, contro la celiachia. Una diagnosi di celiachia, infatti ad oggi, comporta comunque un problema di non poco conto per i pazienti che dovranno iniziare uno stile di vita completamente differente rinunciando ad assumere il glutine. Invece, l'azienda vuole puntare a una cura vera e propria.

L'analisi sulle nuove cure farmacologiche

In merito alle analisi sulle nuove cure, Takeda dice che attualmente è in fase di sviluppo il farmaco nato dalla sintesi con Pvp biologics per verificare il funzionamento davanti alla presenza di celiachia. Successivamente, si arriverà alla fase 2 appena la società prenderà il controllo sullo sviluppo di questo medicinale. Si tratta di un trattamento di prima classe progettato proprio per dire di no, una volta e per tutte, alla celiachia. In merito alla sua composizione, in realtà è completamente innovativa perché riesce a risolvere la presenza di tutte quelle parti che fanno scattare la reazione immunitaria. Lo scopo di Takeda quindi, è diventare leader indiscusso mondiale nella cura dei disturbi gastrointestinali e l'azienda potrà finalmente risolvere i problemi dei pazienti celiaci. Già in passato, il team della società aveva messo in commercio la serie di prodotti a privati per il reflusso gastroesofageo, oppure per la malattia di Crohn. Tale patologia, con l'aiuto di questa società farmaceutica è divenuta molto più facile da tenere sotto controllo rispetto al passato.