'Curare il bambino celiaco: tante le strade, un unico obiettivo'

Bologna - Un percorso attraverso il quale il bambino e la sua famiglia possano trovare tutte le risposte ad una malattia come la Celiachia: questo il tema principale di un incontro che si terrà sabato 22 dicembre presso l'Aula Magna dell' Ospedale Maggiore, ore 8.30, organizzato dall'Unità Operativa di Pediatria diretta da Paolo Minelli.

Bologna - Un percorso attraverso il quale il bambino e la sua famiglia possano trovare tutte le risposte ad una malattia come la Celiachia: questo il tema principale di un incontro che si terrà sabato 22 dicembre presso l'Aula Magna dell' Ospedale Maggiore, ore 8.30, organizzato dall'Unità Operativa di Pediatria diretta da Paolo Minelli.

Il quadro della Malattia Celiaca comporta l'interesse di molte professionalità attorno al bambino affetto, le quali devono trovare delle risposte uniformi non solo dal punto di vista medico, ma anche riferite al contesto sociale e alla vita di relazione del bambino.

La Celiachia è una delle malattie genetiche più frequenti: si stima che, a livello internazionale, una persona ogni 100/150 ne sia affetta. Si tratta di una intolleranza permanente al glutine che, quando viene ingerito, comporta una reazione autoimmune che può colpire l'intestino e altri organi e apparati. La Celiachia è spesso sottostimata: il quadro clinico di questa malattia è molto complesso e può presentarsi con o senza sintomi gastrointestinali.

E' quindi fondamentale una diagnosi precoce e una attività di prevenzione per evitare che il mancato riconoscimento della malattia in una persona celiaca comporti ulteriori patologie. In particolare, è importante diagnosticare la malattia in età pediatrica, per far sì che il bambino si abitui fin da subito all'alimentazione che gli è consentita. Sono state inoltre individuate delle correlazioni fra sintomi gastrointestinali e problematiche psicologiche, nonché forme di associazione tra celiachia ed epilessia.

Il Centro è composto da 2 medici, Andrea Lambertini e Patrizia Alvisi e 4 infermieri, Adele Marchesini, Patrizia Nascetti, Sandra Paganelli e Monica Zanasi, e prevede la collaborazione con diversi specialisti che si propongono di rispondere alle varie esigenze (pediatriche, nutrizionali, neuropsichiatriche e psicologiche, endocrinologiche) dei bambini affetti da Celiachia, alla diagnosi e nel corso del follow-up.

L'Unità Operativa di Pediatria dell'Ospedale Maggiore ha una lunga tradizione nel campo della Celiachia. Ad oggi è stata effettuata diagnosi su circa 300 bambini, con 100 nuove diagnosi negli ultimi cinque anni, un aumento progressivo negli anni dovuto alla sempre maggiore attenzione alla malattia e alle nuove tecniche di diagnosi. L'Unità Operativa è composta da 11 medici e 25 infermieri afferenti all'Area Pediatrica.

Dopo l'intervento introduttivo di Franco Riboldi, Direttore Generale Azienda Usl di Bologna, medici ed esperti parleranno di epidemiologia della Malattia Celiaca nel territorio, delle tipologie di esami diagnostici e specialistici, delle novità in anatomia patologica e ancora dei programmi di screening e di aiuto alla famiglia, con un focus sulla realtà attuale e sul futuro della Celiachia all'Ospedale Maggiore. Interverranno anche rappresentanti dell'Associazione Italiana Celiachia e dell'Associazione Celiaci Emilia-Romagna.

 

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