Pizzerie (certificate dall'AIC). Voi vi fidate?

Ciao a tutti, mia figlia di 4 anni é celiaca da quando ne aveva 2. Capitolo pizzerie (certificate dall'AIC). Voi vi fidate? Io spesso mi chiedo come sia possibile garantire l'assenza di glutine. In pizzeria la farina é ovunque, quasi nell'aria, non so, ho grossi dubbi.... Voi che esperienze avete? Grazie!

Chiara : ...sn controllate dall'aic... Se uno nn si fida nn dovrebbe più muoversi di casa....quindi...:)
Pasquale : Hanno solitamente altra cucina per pizza free. Poi la mia pizzaiola è celiaca
Claudia : Di recente sono stata a un corso di cucina sg in una di queste pizzerie presenti sul prontuario e il pizzaiolo ci ha spiegato che loro fanno si 2 tipi di impasti ma al momento della stesa dello stesso proprio per evitare il discorso contaminazione e di cambiarsi continuamente il grembiule, x la farina da "spolvero" quella che utilizzano x nn fare attaccare l'impatto, usano quella di riso, x tutto sia con che senza glutine...quindi almeno in questa pizzeria che ho testato vado sicura
Antonio : dovrebbero avere 2 cucine completamente separate
Patty : Confermo quanto scritto da Claudia. Anche nella pizzeria dove vado io usano questo metodo.
Ada : Personalmente sono una che vive la celiachia senza paranoie :) ma per quanto riguarda le pizzerie devo ammettere che le mie esperienze nei casi di forni promiscui (anche in locali certificati AIC) sono state negative: dopo aver mangiato ho sempre avuto i classici sintomi :-/ Temo quindi che, pur con tutte le attenzioni, la pizzeria sia veramente un ambiente in cui la possibilità di contaminazione è altissima.
MircoRaffaella : Scusa cm te ne sei accorta ke sintomi aveva?
Patty : Ciao Ada. Anch'io mi sentivo disturbata dalla pizza pur che fosse preparata nella pizzeria di mia fiducia con proprietario celiaco. Ho scoperto però che senza mozzarella non avevo problemi. Possibile che anche per te possa essere il lattosio ad infastidirti?
Maria : Concordo pienamente con Ada e affermo:"La Legge 123, che potenzialmente dovrebbe tutelare i celiaci,di fatto nega loro il diritto di cui si fa garante! Specialmente un celiaco che ha sintomi eclatanti da contaminazione si priva di qualunque occasione sociale per la paura di stare malissimo...e non è paranoia!
Ada : Ciao Patty :) Grazie del suggerimento, ma sono sicura che non sia il lattosio, perché tollero bene i latticini (avevo un'intolleranza al lattosio severa per la quale ho seguito un lungo iter di desensibilizzazione anni fa e ora non ho più problemi). A riprova di questo, i sintomi non si presentano quando vado in locali con forni (o addirittura cucine) separati, o in ristoranti e non pizzerie (suppongo perché c'è meno farina volatile). Inoltre i miei sintomi da ingestione di glutine sono diversi da quelli che avevo per l'intolleranza al lattosio. Mi duole dirlo perché sostengo sempre che la celiachia possa essere vissuta con attenzione e libertà insieme, ma in questo caso mi sa che c'è veramente un ostacolo oggettivo :-/
Roberto : Conterminous quello k dice ada
Mara : non so di dove sei tu, ma io vado in una pizzeria certificata dove hanno 2 forni, e due ambienti separati. il pizzaiole del "senza glutine" non esce mai.... e fa solo le nostre pizze.....
Elena : purtroppo molti locali aic usano il forno unico codi come molte gelaterie aic prendono il gelato da vaschette promiscue cercando di prenderlo alla lontana ma chi mi dice che al millimetro non ci son finite briciole di cono?...io non mi fido proprio e quindi x il gelato vado da grom e mangio fuori in locali possibilmente 100% glutenfree o con doppi forni
Shvartzman : Io non mi fido x niente e ho visto che a volte alcune pizzerie se ne sbattono e mettono nello stesso forno (denunciate immediatamente). Facendo le analisi il giorno dopo, risultava comunque tutto a posto. Quindi boh...fai te le tue valutazioni. Prova ad andarci e poi farle fare le analisi il giorno dopo o la settimana dopo.
Ada : Ad ogni buon conto, in Lombardia l'uso del doppio forno è diventato obbligatorio: "Nel caso di laboratori/esercizi con produzione di pizze dovrà inoltre essere utilizzato un forno dedicato per la cottura delle pizze delle persone intolleranti al glutine" (vedi: http://www.aiclombardia.it/Jus/BURL%20n.%2032%20del%209%20agosto%202013%20.pdf) quindi mi aspetto che qui il problema non si presenti più (la normativa è di agosto 2013: non conosco i tempi di attuazione, ma mi auguro che non vadano oltre il 2014).
Rosita : Ciao ,mio figlio ha tredici anni ed è celiaco da quando ne aveva tre . Lui adora mangiare la pizza in pizzeria con noi e così ,anche se devo ammettere che ho mille dubbi anch'io ,qualche volta lo porto in quelle certificate . Ultimamente andiamo spesso a Gallarate ai Fontanili ,qualcuno la conosce? Grazie e buona giornata
Giulia : Cerca su internet i DS POINT! Sono in tutt italia e la pizza è super controllata (altra cucina e altro forno) e buonissima!
Mary : La pizzeria che sta qui a il forno apparte non sono nella stessa stanza
Maria : in genere hanno un forno a parte...bisogna controllare ma non stare sempre in ansia....
Madeleine : hanno il forno a parte, io ci vado tranquillamente
Sissi : Tranquille.... Sapete che nel forno a legna data l alta temperatura il glutine brucia!! E poi la pizza celiaca io la porto da casa già pronta e nella vaschetta di kuki.... In questo modo vado in tutte le pizzerie ma maggiormente vado dove gli amici o i bambini scelgono.... Mai stata male!!! Mai variato gli esami!!!!!
LE : Buongiorno! Noi siamo presenti sul prontuario da circa due anni, abbiamo cucina e forno a parte per il Gluten free e ben lontani dal forno delle pizze tradizionali. Io capisco il timore di questa mamma ma il consiglio che posso darle è semmai quello di accertarsi dell'assenza di rischio di contaminazione sui piani di lavoro del gluten free.....noi non abbiamo mai alcun problema a far vedere la cucina ai clienti che dovessero chiedercelo!!!!!
Elena : Vi ho cercato, chissà che non venga a farci un girettino in agosto! Grazie
Elena : Forse ostacolo soggettivo, perché altri celiaci ci andranno e staranno bene, esami e gastro compresi.
Elena : Ci sono andata una volta, è molto famosa e costosa. Ha un'ottima fama tra i celiaci, pizza buona e sicura, posto arioso e di design. Ma ribadisco ... cara.
Elena : E' certificata, ovviamente.
LE : Dov'è andata Elena?.. nn sto capendo..
Elena : Sissi cardini ma dove l'hai letta che il glutine brucia con le alte temperature??ma come si fa ad andare in giro a spararle cosi grosse lo sapete solo voi.ma informatevi per piacere e smettetela di fare disinformazione!
Elena : Sara Quartarella
Elena : IL GLUTINE NON SPARISCE E NON BRUCIA CON LE ALTE TEMPERATURE! Imparate a memoria questo mantra ripetendolo 10 volte al giorno
Maria : A me e'capitato che anche andando presso le pizzerie autorizzate il giorno dopo ho avuto mal di stomaco e nausea in altre no.
Ada : Parlo del rischio di contaminazione, che è un ostacolo oggettivo alla possibilità di rendere l'ambiente affidabile.
Leone : Buongiorno sono il proprietario del ristorante pizzeria vecchio ottocento, gavirate, varese La pizza viene cucinata in forni separati e il tiraggio delle pizze e fatto con farina di riso. Contaminazione 0.
Cristina : Le pizzerie certificate dall' AIC hanno un apposito ambiente per impastare e cuocere le pizze senza glutine.. Se così non fosse e qualcuno di noi si sentisse male.. Non converrebbe a loro..!!
Luca : Vai tranquilla....frequento abitualmente le pizzerie e non ho mai avuto problemi
Francesco : Tranquillo mica tanto , pizzeria sul prontuario aic che ti consigli con la salsiccia , io ma sei sicuro ? Si . Si può mangiare , non ti dico come ho fatto il viaggio di ritorno . Ero in Puglia dovevo arrivare a massa un inferno . Bisogna avere fortuna a trovare le persone giuste
Elena : se sono nell'elenco vuol dire che evitano la contaminazione... Sennò veramente la celiachia diventa una malattia insopportabile
Emanuela : ci sono pizzerie e ristoranti con 2 forni e 2 cucine diverse
Ada : Elena, ci siamo incontrate più volte su questa pagina e sai che io sono una persona che vive la celiachia con assoluta serenità e senza farsene limitare. Ma nei locali certificati ho trovato: - gelato fornito dalle stesse vaschette e con le stesse palette usate per riempire i coni con glutine ("Sì signora, ma guardi che è una cosa minima, eh? Non può farle male") - caffè erogato dalla stessa macchinetta che eroga l'orzo (me ne sono accorta dopo che prendevo il caffè da qualche giorno, stando sempre male. Risposta: "Non credo che possa esserci contaminazione, è un'esagerazione") - polenta servitami tranquillamente. Alla mia domanda, mi rispondono cge i celiaci possono mangiare QUALSIASI polenta: "A noi risulta così". Io continuo a vivere nel mondo e a mangiare fuori, ma non mi illudo che tutto funzioni sempre a dovere e non mi stupisco se, anche in un locale certificato, sto male dopo aver mangiato una pizza.
Francesco : ...secondo me è una esagerazione che neppure bisogna respirare l'aria dove si cucina con il glutine. Non bisogna ingerirne oltre una milionesima parte, cioè l'equivalente di una mollichina. Anche in casa la farina è ovunque, allora? Signori, ci vuole solo un po di buon senso!!!
Maria : io vado sempre in pizzeria,,,,,,,,,ok....
Celiaci : Anche mia figlia è Celiaca, siamo sempre andati a mangiare dove ci garantivano la serietà e l'accortezza necessaria.
Federico : io ho mangiato pizza senza glutine in pizzera certificata sul prontuario e sono stata malissimo... ora la pizza me la faccio da sola a casa!
Simone : Forse problemi con il lievito?!
Ada : No, non ho problemi con il lievito (mai avuti e mi faccio il pane in casa con il lievito ogni giorno). Semplicemente - e ne sono certa anche dalla peculiarità dei sintomi che ho accusato, che nel mio caso sono di tipo neurologico - ho ingerito glutine per contaminazione (la pizza in sé era gf). Non capisco dove stia la difficoltà a crederci: ci sono locali nel circuito AFC che funzionano perfettamente e altri in cui invece si riscontrano irregolarità (come potete leggere anche negli esempi che ho postato qui sopra). Non sono la prima persona a dirlo, del resto: accade (purtroppo) ;)
Michele : Ciao a tutti e grazie del vostro contributo. I dubbi che avevo da quello che leggo erano fondati :-( Nelle pizzerie AIC dove siamo stati, in una ci hanno portato la pizza SG assieme alle altre (e tenendole nella stessa mano, sfido chiunque a garantire che la "polvere" di farina non passi da una all'altra...). Nell'altra (in cui fortunatamente non abbiamo preso pizza) mia moglie ha visto che cuocevano nello stesso forno a legna sia con glutine che senza. Davvero non capisco come sia possibile... :-(
Elena : Ma non si può scatenare il panico anche sui locali AIC (manco sugli altri x me).....
Elena : QUANTO AVEVI MANGIATO? Capita se il cibo è bono e t'ingozzi
Roberta : Ada questi locali AIC in cui avviene contaminazione vanno segnalati ! Mia sorella molto sintomatica, mangia sempre la pizza in locali certificati e non è mai stata male
Ada : L'autrice del post chiedeva espressamente, riguardo alle pizzerie certificate, "Voi che esperienza avete?" (testuale). E io ho risposto con la mia esperienza personale, assolutamente vera e onesta, come ritengo sia doveroso fare (altrimenti che utilità ha?). Come me, in questo stesso thread hanno risposto moltissime altre persone, portando esperienze analoghe: contaminazione, sintomi, trasgressioni alle norme viste di persona (pizze aglutinate cotte insieme alle altre, gelato preso con altre palette, ecc.). Le esperienze negative esistono, che lo sia voglia o no. Ciò non nega il buon lavoro di AIC: riflette solo la realtà dei fatti. E in questo quadro non vedo come IO possa aver "seminato il panico", onestamente. Se poi invece il senso dell'obiezione è che o si dice che va sempre tutto bene o si è nel torto, fatemelo sapere.
Roberta : Sì Ada ho capito tranquilla
Ada : No no, Roberta, non dicevo a te :)
Elena : Ora, nella prima situazione non vedo il problema: mica mettevano i piatti uno sopra l'altro... E la farina (soprattutto se la pizza è già cotta) NON salta
Michele : Grazie Ada, secondo me sei stata onestissima. E francamente non voglio più nascondere la testa sotto la sabbia. Un locale certificato NON PUÒ SBAGLIARE! Cosi come le mense scolastiche. Ed errori cosi evidenti vanno denunciati. Non esiste cuocere le pizze nello stesso forno, o dare lo stesso gelato (dalle stesse vaschette sopra le quali passano con i coni da tutto il giorno). Non può essere sufficente che ci dicano di fidarci. Ci vuole garanzia assoluta di ZERO errori. O facciano a meno di certificarsi.
Ada : Michele, sono felice che tu abbia colto esattamente l'intento e lo spirito con cui ho portato la mia esperienza :) Sono totalmente d'accordo con te!