Mia figlia di quasi 2 anni è celiaca, frequenta l'asilo nido per 200 € al mese COMPRESO IL MANGIARE... Vi sembra mai possibile che continuano a chiederci di portare le cose da mangiare?

Sono arrabbiatissima... mia figlia di quasi 2 anni è celiaca, frequenta l'asilo nido per 200 € al mese COMPRESO IL MANGIARE... Vi sembra mai possibile che continuano a chiederci di portare le cose da mangiare??? Hanno cominciato con il latte (lei prende il latte di riso perché l'atrofia dei villi era totale, quindi per un periodo dobbiamo stare attenti anche con i latticini e i legumi), poi con la pasta e oggi??? Anche con il pane... Io non so se sto nel giusto ma comunque non ho parole, dato che la retta mensile prevede anche i pasti... Non è giusto... E poi dato che lei come vede il pane impazzisce... immagino che avendocelo chiesto solo oggi, fino ad ora chissà se le avranno dato il pane degli altri bambini... A.F.

Francesca : scusami A.F. di dove sei????
Massimiliano : A.F. C'è una legge in materia ben chiara. Le mense sono tenute a somministrare cibi senza glutine a richiesta, previa documentazione della celiachia.
Massimiliano : Credo sia un loro obbligo dover servire il pasto senza glutine
Daniela : io pagavo la metà della retta
Giuseppe : Quale tutela ha il celiaco nelle mense scolastiche, ospedaliere, pubbliche, aziendali? La legge quadro 4 luglio 2005 n. 123 prevede alcuni interventi, unitamente agli interventi generali del Servizio Sanitario Nazionale, diretti a favorire il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia, con, tra l'altro, questo obiettivo: "d) agevolare l'inserimento dei celiaci nelle attività scolastiche, sportive e lavorative attraverso un accesso equo e sicuro ai servizi di ristorazione collettiva. Questa è un'importante asserzione di principio. Di seguito la legge impone che: "Nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche devono essere somministrati, previa richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine." Ne deriva che, nelle mense "non pubbliche", ossia in quelle di un datore di lavoro privato, non c'è tale obbligo, ma rimane il succitato principio di tutela del celiaco che potrà far valere il suo più generico, ma non meno importante, "diritto alla salute" con il proprio datore di lavoro, magari attraverso il supporto delle associazioni sindacali. Ormai in molti capitolati d'appalto sono comunemente previste le diete speciali, occorre verificare che tra questa sia precisata anche la dieta priva di glutine e qualora questa non ci sia, farne esplicita richiesta al datore di lavoro.
Luigi : Se le avessero dato del pane, a causa dei villi atrofizzati totalmente sarebber successo qualcosa di ben visibile come uno shock anafilattico, per il problema soldi, mi sa che è un problema tuo con l'asilo nido mi sembra di aver capito e non essendo scuola dell'obbligo in quanto inizia dai due anni e mezzo, il problema lo riversano su di te e devi risolverlo personalmente con loro
Valentina : anche io all asilo facevo cosi,,,perche quello che gli davano era poco e non le piaceva allora lo portavo,ma ho PRETESO una riduzione della retta....non vi dico la cuoca dell asilo quando gli dicevo qualcosa....mi sono pure sentita mandare a fan c....
Samantha : Scusa ti posso chiedere tua figlia che sintomi aveva? Anche io ho una figlia di 2 anni. Ha giá fatto gli esami del sangue, esito positivo con valori molto alti. Adesso siamo in lista di attesa per la gastroscopia. Lei ha avuto vomito e diarrea per circa due settimane, adesso questi sintomi sono regrediti e al momento èpassata al problema opposto: stitichezza. Mi chiedevo se avevamo ancora qualche speranza che non fosse celiaca o se dobbiamo davvero credere che sia quello
Piera : che debbano essere somministrati pasti senza glutine è sicuro, mi chiedo se la madre debba fornire i cibi senza glutine o se anche quello sia dovere della scuola, cioè reperire il cibo adatto
Simona : Scusa se mi intrometto,io lavoro nelle mense scolastiche di Genova,nelle scuole di Genova i bambini celiaci hanno il loro pasto come gli altri bambini,nn portano il mangiare i genitori x i loro figli.
Gloria : Shock anafilattico? Ma quando mai la celiachia provoca lo shock anafilattico?
Stefania : L'ausilio dove va mia figlia invece sono attrezzate per qualsiasi tipo di cibo.. Celiaco vengano e via dicendo basta dirglielo e loro si organizzano.
Antonella : io pagavo per mio figlio 700 al mese, per un nido privato orario full-time, e per fortuna non eravamo in lista di attesa ed è andato per solo 6 mesi (2 a.e 1/2 -3 a)!!! anche lui è celiaco, ma l'abbiamo scoperto alle elemetari e ora ha il suo pasto senza glutine, però non gli è mai piaciuto il pane, in generale, e mangia la pasta solo in alcuni modi..il suo "punto debole" sono i dolci, prima si controllava di più, ora lo devo controllare io!!!
Chiara : ma invece di scrivere su facebook rivolgetevi alla vostra associazione!!!!!!!!! se il nido non è privato, con un semplice certificato medico che attesta la celiachia, la cuoca è obbligata a dare il pasto al bimbo/a..senza che i genitori portino il cibo!!!
Rebecca : Dovresti chiedere all'ufficio mensa del tuo comune di appartenenza portandoti la certificazione del medico. Senti loro cosa ti dicono...
Amanda : Shock anafilattico? Ma dai per favore... c'è una legge per scuole e mense pubbliche sono OBBLIGATI a fornirti i pasti .. Se la scuola è privata non sono obbligati...
Ioviaggiosenzaglutine : Ben venuta nel clan!
Ioviaggiosenzaglutine : La scuola privata fa ciò che vuole... il buon senso poi è un altro discorso!
Ioviaggiosenzaglutine : Anche io con retta di eur. 225,00 portavo alimenti. Naturalmente solo quelli da sostituire.
Luca : se cominci ad incazzarti all'asilo auguri... Di questi casi ad me sono tantissimi... Ti devi rassegnare anche perché c'è ancora tanta ignoranza attorno alla celiachia... Le mamme che combattono per cercare di rendere normale quello che non è Non fanno altro che trasmettere ansia ci loro figli e oltre a sentirsi diversi si sentono anche inferiori... Scusa se mi permetto ma anch'io ho un figlio celiaco... Adesso ha 6 anni, abbiamo sopportato tante situazioni che credevamo ingiuste, anche noi abbiamo pagato sempre la retta dell'asilo per intero, ma abbiamo sempre vissuto ogni ostacolo con serenità... Adesso Cesare è fantastico, vive la celiachia serenamente e se può mangia, altrimenti fa lo stesso... Combattere non serve a nulla, fidati
Roberta : Vergognosi
Rebecca : Le mense PBBLICHE o nelle scuole comunali hanno l'obbligo di essere preparati all'evenienza di un bambino celiaco, per quelli PRIVATI non c'è nessun obbligo! Rivolgiti come ho detto prima all'ufficio comunale.
Rosa : io posso dire ke con mia figlia anke se è andata a una gita gli hano sempre ridotto la spesa visto ke lei si portava gli alimenti
Francesco : Be', no, accidenti! Anch'io insegno ai miei figli (3, di cui 2 celiaci) a gestirsi autonomamente senza contare "a prescindere" dall'intervento esterno. Ma da qui a dire che l'assenza di tale supporto sia normale o che non ci sia niente da fare ce ne corre!
Roberta : basta far chiudere le strutture private che non si attrezzano....vedi che la musica .......
Giuseppe : Che vergogna! Hai ragione infinita: denunciali!
Emmanuela : Mio figlio e' in un asilo privato. L'anno scorso ci siamo riunite io, la maestra, la direttrice e la cuoca e, consultando il menù, abbiamo deciso che io avrei portato i pacchi di pasta, pane, pizza, pasticcio e dolci. Poi,su mia richiesta, mi hanno abbassato la retta di 20 euro al mese. Prova a chiedere anche tu...
Anna : per legge il pasto lo devono garantire loro contatta l'associazione italiana celiachia e racconta tutto cosi ho sentito alla conferenza da una portavoce della stessa diceva di dirlo a loro che non è giusto esiste una legge al riguardo soprattutto per i bimbi
Marco : Io ho una figlia celiaca di quasi 7 anni, andata all'asilo privato per 4 anni di cui 2 da celiaca portando noi gli alimenti in sostituzione (pasta, pane, pizza e biscotti) tutto il resto era certificato dalla struttura, mai un euro di sconto. L'unica cosa che posso dire e' di trasmettere serenità a tua figlia e ad insegnarle che anche se mangia cose diverse lei è comunque in tutto uguale ai suoi compagni. In bocca al lupo per tutto
Emmanuela : Cmq la dietista dell'azienda sanitaria, che fa il menù per gli asili , mi aveva detto che in teoria anche le scuole private dovrebbero occuparsi di comprare i prodotti sg. Ma c'erano stati molti casi dove per risparmiare davano sempre riso ogni volta che c'era pasta e il bambino rischiava di sentirsi realmente diverso...
Ilaria : Scherziamo? Siamo nel 2012 questa incompetenza non è possibile. Rivolgiti al comune, al responsabile dell'asilo, alla cuoca (se la cucina è interna). Se non conoscono la celiachia battiti per spiegargli cos'è e per fare in modo che si attrezzino e si sensibilizzino ..
Paola : Non vorrei attirare le ire di nessuno. comunque 200 euro la retta mensile è davvero poco. Visto che ha i buoni, può portare anche il pane . Le scuole non hanno più un soldo purtroppo :(
Angela : se la retta è di 200 che sia poco che sia tanto devono offrirti ciò che offrono a tutti gli altri i bambini sono tutti uguali
Cristina : Al mio asilo scalavano 20euro al mese dala retta...però portavo tutto..pane pasta caramelle pizza... Se hanno la mensa interna purtroppo é così....
Cristina : Qdo la mia bimba era al nido col catering esterno aveva tutto e ben sigillato... Gli asili pubblici o privati con mensa interna chiedono alla famiglia i prodotti e sono istruiti su come cucinare e contaminazione..il mio comune mi disse così..... Cmq ripeto chiedi una riduzione di retta.... Ciao
Massafra : Il Consiglio Che Tiposso Dare e Parlare con un Direttore la Maestra e con la Cucina e Gli Fai IL Culo perche SONO obligati a Dare i Pasti
Laura : mia figlia va all'asilo comunale pago i buoni come gli altri e la mensa gli fornisce sempre 2 panini al giorno che a lei picciono moltissimo e pasta ecc... L'unica cosa che porto sono i biscotti o le merendine x i compleanni!
Angela : ti capiscp... mia figlia è all'ultimo anno di scuola materna e sto ancora lottando! se ti può aiutare il gastroenterologo mi ha detto di rivolgermi all'asl per far arrivare il pasto g.f. a mia figlia... non so se la tua è già in grado di mangiare un pasto da bimbi dell'asilo ma ti consigliougualmente di andarci e spiegare la situazione. in bocca al lupo!
Antonietta : Assurdo, una cuoca delle scuole deve sapere o meglio la ditta deve sapere che deve provvedere, io all'asilo ho dovuto minacciare di chiamare i carabinieri, ti devi far sentire devim fare casino e soprattutto accertati che la cuoca ne capisca qualcosa di cucina senza glutine, Buona fortuna
Barbara : Assurdo..l'asilo deve preparare i pasti anche senza glutine...!!!!!Ciao