Ho un bimbo di 3 anni celiaco e va alla scuola materna, volevo sapere da altri genitori come fate a non fare sentire "diverso" il vostro bimbo davanti gli occhi degli altri bimbi, sopratutto quando ci sono feste ecc ecc, grazie

Barbara Buongiorno a tutti, ho un bimbo di 3 anni celiaco e va alla scuola materna, volevo sapere da altri genitori come fate a non fare sentire "diverso" il vostro bimbo davanti gli occhi degli altri bimbi, sopratutto quando ci sono feste ecc ecc, grazie mille!

Circelli : non é facile.... quello che per noi é normale per gli altri é alieno.... proprio adesso ho finito di cucinare per portare mia figlia ad un compleanno e già so che quando arriveremo con i vassoi ci guarderanno tutti in modo strano!
Elena : Comunque se te gliekla fai vivere bene (senza fare tragedie) la vivrà bene... Abituale che la vita nn ruota intorno al cibo... E intorno a lei.. Che gli altri hanno il diritto di mangiare glutine....
Kiaretta : bhe poi spiegare alla gente che il problema che è celiaco non deve toccare glutine semplice :D no?
Barbara : Ciao Barbara, anche io ho una bimba celiaca di 5 anni che va alla materna. Intanto mi reputo fortunata perchè le insegnanti di mia figlia sono molto sensibili verso il problema "cibo" e pertanto giá da anni non usano festeggiare con cibarie i compleanni a scuola ma fanno preparare ai bimbi disegni e lavoretti x il festeggiato. Poi la mensa fornisce ogni alimento TALE E QUALE x mia figlia per esempio se gli altri mangiano il gelato lei ha il suo, cosi x il budino e ogni altra cosa. Per quanto riguarda le feste fuori da scuola faccio molta campagna di sensibilizzazione e devo dire mi commuovo quando arrivo a una festa e trovo i prodotti sg x mia figlia. Di certo non può mangiare la torta ....ma è gia molto. Per il resto gira sempre attrezzata di prodotti per ogni evenienza ad esempio tramezzini e pizzette glieli metti con patatine nel piatto e glielo dai senza farti vedere che lo hai portati tu. Ora é piccolo ma vedrai che man mano si "abituerá". Se ti serve aiuto sono qui. A presto
Antonella : Io ho un bimbo di 4 anni e nella sua classe c'è un altro bambino celiaco. Ho chiesto alle altre mamme di festeggiare i compleanni con biscotti o caramelle senza glutine!!!
Elena : Vedrai che non sarà csi difficile per il bimbo forse sei tu che giustamente ti fai troppe paranoie ..a me hanno scoperto la celiachia a 18 mesi e sono srmpre andata a tutti i compleanni e non ho mai avuto problemi anche se per esempio la torta non l ho mai mangiata e ho dovuto fare tante "rinunce"...solo nell adolescenza quando uscivo per le prime volte a mangiare con la mia compagnia mi sentivo a disagio perche mangiavo diverso e non la pizza come tutti!!! Ciao elena;)
Annarita : Ciao proprio stamane ho parlato cn la maestra d mia figlia..e in pratica ho deciso ke porterò a scuola patatine e qualke dolcino imbustato..csì all occorrenza potrà festeggiare,giustamente!! ;-)
Cinzia : sono loro che si devono sentirsi diversi........facile non lo è.....bisogna prima chi non è celiaco accettare la realtà...poi insegnare ai propri figli o persone che lo sono che non è una tragedia...............sono gli altri che vivono nella ignoranza totale.........ne ho pagato sulla mia pelle..........eppure.....mangio come loro diverso ma mangio....
Barbara : Esatto sono d accordo con Elena sta a te farglielo pesare il meno possibile. Anche io all inizio ero in panico e per esempio al nido sfilavano vassoi di pizza ogni giorno e nessun altro genitore ha mai avuto la delicatezza di informarsi. Quello che ti consiglio é di parlare molto della celiachia con insegnanti genitori amici parla parla parla! Addirittura ora ho amici che si dilettano a scovare i prodotti con la scritta sg nei supermercati! Cosa alla quale nessuno fa caso se non gli serve!
Bruno : io ho risolto in questo modo: per quanto riguarda la mensa porto a mie spese i formati di pasta che magari il comune non compra, come tortellini e ravioli, in modo che il bambino mangi quello che mangiano anche gli altri.per le feste ho risolto cosi: porto panini e biscottini per il bambino, magari c'e' chi organizza la festa che sa che il bambino come altri sono celiaci ha la delicatezza di preparare panini e pasticcini gluten free, altri evitano di invitare i bambini celiaci alle feste, qui in TERRONIA c'e' molta ignoranza e mancanza di tatto. Onde evitare che mio figlio si senta escluso o diverso, prepariamo in casa col BIMBY le cose che a lui piacciono di piu evitando merendine confezionate quanto piu e possibile. sono sempre a disposizione per aiutare o consigliare gli amici. ciao a tutti
Annali : Per il bimbo non è difficile abituarsi, dipende dall'atteggiamento nostro. Io lo portavo ai giardinetti con una bella scorta di suoi biscotti (Galbusera senza glutine) e avevo la fila dei compagni che aspettavano di avere il loro biscotto senza glutine.. come fosse una comunione. Era molto bello, non era diverso il bimbo celiaco, in
Barbara : Davvero Bruno non invitano tuo figlio perché celiaco? Dimmi che ho capito male ti prego!!
Annali : ...i compagni avevano l'incarico di assaggiare i biscotti s.g. e se li approvavano avevano l'onore di avere il bis! Non avete idea di quanti bis ho dovuto fare ai giardinetti, perché i Galbusera s.g. sono proprio buoni! Mi è sembrato un buon metodo per non far sentire diverso il piccolo, che adesso ha sei anni. Tutti con la stessa merenda, ma con allegria, non come se fosse un castigo.
Annali : e perché non preparare anche un vassoio di pizza per celiaci, da condividere con i compagni? e qualche pizzetta?
Cristina : non mi pongo QUESTA DOMANDA!...forse così :)
Raffaele : Non è diverso ;)))
Tania : Non devi farlo sentire diverso...... Già se lo dici vuol dire che lo pensi.... FALLO SENTIRE SPECIALE!!
Forza : sono il diretto interessato, un bambino. non mi sento diverso perché non lo sono e nessuno mi ci tratta: non lo sono è questione di abitudine.non è e non sono diverso!
Samantha : Ciao ho una figlia di 8 anni diagnosticata da 6 anni.Nn le ho mai fatto mancare una festa di compleanno a cui era invitata.Le ho sempre preparato pizzette e il pezzo di torta senza le glutine.A volte portavamo anche le patatine.l'importante e trasmettere serenita'.
Samantha : Ho avuto piu problemi con l.ignoranza degli insegnanti sia alla materna che tutt'ora all'elementari.Non hanno un pricciolo di sensibilita'
Daniela : Mia figlia ha 4 anni e da 2 celiaca . Io ho sempre focalizzato l attenzione su ciò ke può mangiare nn su ciò ke nn può! Ai compleanni kiedo cosa preparano e io porto le stesse cose x lei tanto i bimbi giocano e a mangiare nn c pensano proprio e cmq lei offre le sue cose speciali ad amici speciali e ti assicuro ke anke x i bimbi tutto diventa nn diverso ma speciale! In bocca al lupo se hai bisogno cpntattami.
Valentina : Bella domanda. Uno ci prova.
Flora : Io cn due e sempre na battaglia prima mi faccio dire ke preparano poi mi sento imbarazzata cn tanti pacchettini ma alla fine ibimbi sono felicissimi
Marianna : all'inizio dell'anno scolast. ho informato tutti i genitori, attraverso un foglietto scritto che le insegnanti hanno messo negli zainetti dei bambini, della presenza di mia figlia (celiaca) chiedendo loro di avvisarmi qualora avessero voluto festeggiare i compleanni dei loro bambini a scuola, in modo da poter portare qualcosa di simile per la mia bimba. Devo dire che ho trovato delle persone gentilissime e disponibili che nella maggior parte dei casi non provvedono nemmeno ad avvisarmi perché fanno preparare o preparano loro direttamente cose che possono mangiare tutti compresa la mia bambina (ovviamente senza glutine).
Alessia : Per i compleanni ho comprato un bel cestino da pic-nic, io e la mia bambina lo abbiamo decorato con tulle e strass ed ogni volta è una vera festa! Lo riempiamo di biscotti, panini, cupcakes e, naturalmente, con una mini torta tutto fatto da noi il giorno prima così abbiamo anche l'occasione x passare un pomeriggio insieme a pasticciare!
Barbara : Anche io alla scuola materna ho portato le caramelle e biscotti che ovviamente possono mangiare anche agli altri bimbi
Barbara : Grazie davvero a tutte... io cerco di fare il possibile per rendere mio figlio sereno...le paure ci sono anche perche e davvero poco che ho scoperto che e celiaco... grazie ancora
Barbara : Per tania scarpa: per me mio figlio non e diverso, ho usato quel termine perchè si sa come sono i bimbi.... voglio solo che lui sia sereno
Melissa : Fortunatamente mia figlia (3anni)all'asilo ha trovato maestre che cercano di seguire il più possibile il "problema"(?)....[che problema non è...]celiachia quindi x ciò che riguarda i laboratori didattici si sono adattate ad usare farine e prodotti esclusivamente senza glutine...le feste di compleanno:a volte le altre mamme procurano anche biscotti o altro sg....in caso contrario io ho fornito alle maestre biscotti,caramelle,ecc da poterle dare in modo da non escluderla....La mensa inoltre le prepara pasti identici a quelli degli altri bimbi ma senza glutine....Certo e'ancora piccola x poter capire a fondo la sua patologia,ma non si è mai lamentata,prima di mangiare qualcosa chiede sempre se contiene glutine e noi cerchiamo di farle capire che non tutti i bimbi stanno male se mangiano il glutine.anche in casa non ci siamo privati di alimenti con glutine x evitare che lei potesse restarci male.Lei sa che mamma e papà mangiano il glutine e non chiede mai di poter mangiare quello che vede nei nostri piatti....non è cattiveria la nostra,ma è una scelta fatta nella speranza di non farle vivere come un disagio il contatto a tavola con gli altri....e al momento pare aver decisamente funzionato
Rosaria : la soluzione e comprare le stesse cose che mangiano i compagnetti senza glutine .io ho provato ha chiedere ai genitori di festeggiare tutto senza glutine per non fare sentire diversa mia figlia .ma la risposta e stata che non importa a nessuno.deve essere l insegnante a spiegare ai bambini che tuo figlio e un bambino specile.la direttrice della scuola di mia figlia a deciso di festeggiare ognuno la propria merenda ,per evitare che mia figlia si senta diversa e che rischi di mangiare il glutine
Elena : La soluzione è fare capire il problema alla bimba... Non sempre sarà èpossibnile fargli le stesse cose...
Tatiana : E soprattutto visti i tempi che corrono non tutti i genitori di bimbi non celiaci possono permettersi di portare merenda senza glutine per tutta la classe dell'asilo... Con due pacchi da 750gr. del discount al costo totale di 2 euro danno biscotti all'intera classe di bimbi, se dovessero prendere tutto senza glutine per fare 750gr. di biscotti (visto che non tutti hanno il tempo di farli in casa risparmiando) partirebbero minimo 7-8 euro... e con 7-8 euro io al discount ci compro il formaggio, due pacchi di pasta per fidanzato e mezzo chilo di macinato per fare il ragù che ci assicura uno o due mesi di condimento pasta. Bruttissimo da dire, lo so, ma oggi si deve fare il conto di tutto.
Rosaria : non sono d'accordo con te tatiana perché quando si è d'accordo basta coprare delle semplici e comuni patatine e comprare un panettone per tutti sensa glutine .non ai figli celiaci .non sei coinvolta emotivamente .quindi non sei motivata a dare giudizi.a ha scuola la cifra che mettono di solito e di 10 euro ogni bimbo .perciò fatti i conti che ci vengono tutto quello che si vuole comprare.
Debora : Mia figlia ora ha nove anni, quando ne aveva all incirca cinque Mi chiese xke' lei era celjaca e gli amichetti no.io con molta naturalezza le risoosi x lo stesso motivo x il quale tu Sei bionda tizio nero ecc...tutti sono diversi l uno dall altro e ognuno ha la sua Particolarita 'le Mi fece spallucce e se ne ando 'tranquilla!
Tatiana : Io sono celiaca dal 1982, ho sempre partecipato alle feste di compleanno e le mamme mi preparavano personalmente torta di riso e meringhe solo per me e gli altri amichetti sapevano che erano per me e potevano assaggiarle solo dopo che io ero sazia. E a scuola non si festeggiava proprio, al massimo gli auguri e le caramelle a merenda, la festa si faceva, per chi decideva di farla, a casa il sabato pomeriggio così tutti potevano partecipare. Ci si organizzava a gruppi per passare a caricare i vari bimbi e mia mamma quando poteva restava, quando non poteva mi lasciava in buone mani.
Rosaria : sono contenta per te